venerdì 16 dicembre 2016

Recensione - QUANDO UNA NAVE SI INCAGLIA L'HA DECISO IL MARE di Amanda Foley

Oggi recensisco il romanzo storico di Amanda Foley dal titolo "Quando una nave s'incaglia l'ha deciso il mare".
Un'opera che mi ha molto colpito e convinto, ma andiamo a conoscerla nel dettaglio.






SINOSSI: 1892. In un’Irlanda in piena crisi politica e religiosa, nella contea di Gallway viene trovato il corpo carbonizzato di una donna. Da qui prende il via la saga familiare dei Winslow, antica e nobile dinastia inglese. L’inaspettato matrimonio di lord Oliver Winslow spezzerà il precario equilibrio della famiglia dando il via ad una lotta superba tra due donne troppo diverse tra loro: Kathleen, giovane e avvenente popolana irlandese e lady Emma, la matriarca dei Winslow. Mentre nei villaggi e nelle città irlandesi si preannuncia una lotta senza quartiere contro l’odiata Inghilterra, Edward, ultimo rampollo della dinastia, vive bilico tra il senso di dovere verso la famiglia e il seme ribelle dell’orgoglio irlandese che si scontra con gli ‘ideali’ di lady Emma. Un inaspettato viaggio in America, segretamente organizzato dalla perfida lady Emma per allontanare il nipote dal covo della rivolta, gli farà conoscere Eleonore, indomita e passionale suffragetta che lo aiuterà a far luce su se stesso, il suo futuro e il segreto che avvolge i Winslow. Le descrizioni, il linguaggio e i dialoghi conducono a ritmo serrato fino al colpo di scena finale dove gli equilibri si rompono e le certezze vacillano risolvendo tuttavia un mistero che condurrà Edward verso la consapevolezza che quando una nave si incaglia, ‘non sempre’, l’ha deciso il mare.







1892 - Contea di Galway. Kathleen O' Brian perde la vita in un incendio, lasciando orfano il figlio Edward.
1911 - Wicklow. Edward torna a casa dopo anni di collegio. I Winslow, suoi nonni paterni, vorrebbero avviarlo alla  professione di avvocato, ma il giovane ha ben altri progetti. Di idee politiche rivoluzionarie e liberali, vorrebbe seguire il proprio istinto come gli ha sempre insegnato Charlotte, la sua amata governante, ma non ha fatto i conti con Emma Winslow, sua nonna.
Spedito in Louisiana, per Edward avrà inizio un'avventura che lo condurrà sino a New Orleans, dove incontrerà la bella Eleonor.
Ma non c'è solo l'amore lungo il cammino tortuoso di Edward; il suo è un passato segnato da disgrazie e rinunce, un passato che vuole riaffiorare e strappargli le poche certezze avute sino allora.
C'è un mistero da risolvere, un segreto da rivelare, decisioni da prendere e scelte che non possono più essere rimandate.

Partiamo dall'ambientazione che ho molto apprezzato. Ci troviamo in Irlanda, in un periodo storico particolare, all'indomani dell'Atto di Unione approvato dal Regno Unito e dall'Irlanda che vede le due nazioni riunite sotto una stessa bandiera. E' qui che si forma la cosidetta "Home Rule", da parte di un drappello nazionalista, che fomenterà delle piccole rivolte contadine e tenterà di far valere le sue idee: riuscire a far abrogare la nuova unione. E' una pagina di storia intensa che viene trattata dall'autrice con capacità e leggerezza, senza appesantire il testo.
Accanto a questa importante ambientazione siamo conquistati dai colori dell'Irlanda, dalle enormi distese, dal profumo di libertà e dal mare che la cinge. Una nota di merito anche agli ambienti domestici, all'atmosfera dei salotti, delle passeggiate nel parco, dei pic-nic e dei balli, propri dell'epoca.








'E' come se mi mancasse una vera identità, come se non sapessi con certezza a quale dei due popoli appartengo. La mia terra mi chiama da una parte e la mia famiglia dall'altra, e io non ho ancora deciso dove stare.'









La caratterizzazione dei personaggi è sorprendente. Il protagonista principale, Edward, è un giovane a metà, diviso tra la paura di amare e quella di lottare per ciò in cui crede; il suo è un passato tormentato che lo condiziona e lo isola. Di carattere indomito, a volte altezzoso,  non vuole adeguarsi al volere della nonna. Abituato a essere un Dongiovanni a caccia di virtù, sarà conquistato dal carattere di Eleonor e dalla sua rarità, per intelligenza e acume.
Proprio Eleonor è uno dei personaggi femminili più accattivanti del romanzo. Irlandese sin nel midollo, è sagace e di animo romantico; soffre per Edward e, allo stesso tempo, si batte fervidamente per le proprie convinzioni e per i diritti delle donne. Tenterà di smuovere il giovane e di far crollare il suo castello di incertezze, senza svendersi.
Entrambi appartengono a due mondi opposti, sono due giovani che lottano per le proprie convinzioni: lei abbraccia le suffragette, lui il nuovo movimento politico rivoluzionario.
Kathleen è un altro dei personaggi più belli di questo libro, la conosciamo attraverso le incursioni nel passato. Scopriamo una donna combattiva che vuole cambiare la sua vita, migliorarla, che tenta di sfuggire al destino imposto dalla sua condizione e lo farà scegliendo di sposare Oliver Winslow; confonderà la sicurezza con l'amore, ma le sue origini irlandesi cozzeranno con quelle inglesi della suocera Emma Winslow e la condurranno a rincorrere la tanto agognata libertà.
E poi abbiamo Emma, un altro dei personaggi migliori creati dalla penna della Foley. La matrona della dinastia Winslow è una donna che nasconde molti segreti. Dietro il suo animo integerrimo, egoista se vogliamo, si cela un passato tormentato che ne ha modificato il carattere e la visione della vita. Emma è dura, vendicativa, con un conto in sospeso con la sorte che le ha negato la felicità; è senza pietà per la nuora che le somiglia più di quanto creda e, forse, proprio da questo nasce la sua profonda avversione.
Charlotte, la governante di Edward, è un altro dei personaggi chiave del testo, pur comparendo in poche scene. Di animo rivoluzionario, dotata di un forte patriottismo e di senso del dovere, cela la dolcezza dietro un carattere rigido, e riserverà non poche sorprese al lettore.
Questo è senza dubbio un romanzo che possiamo definire di donne e per le donne; sulla scena si muovono varie generazioni, caratteri forti, combattivi, ognuno indispensabile a suo modo. Amo definire "L'ha deciso il mare" un grido di protesta al femminile, una riflessione sulla figura della donna e sulla potenza della resilienza che loro abbracciano.








'I loro mondi erano due linee parallele che non si potevano congiungere. Una suffragetta in terra d'Irlanda, tra le mura del castello dei Winslow, era la cosa più assurda che riuscisse a immaginare. Limpida come l'acqua ma dura come la pietra, incarnava ciò che lui non era. L'amava per questo, e se si fosse adeguata alle miserie del mondo avrebbe smesso di amarla.'







Un altro protagonista assoluto del romanzo è il mare, spettatore silenzioso di eventi importanti, a volte ne è addirittura il catalizzatore: davanti al mare avviene l'incontro con Oliver, dove Kathleen crede di trovare la sua via d'uscita; sempre davanti al mare, la donna si confiderà con Sean scoprendo nuovamente la speranza e, ancora, il mare si riflette negli occhi della donna, quasi facesse parte di lei con le sue burrasche, le calme piatte, le onde impetuose e le risacche.
I temi trattati sono: la libertà, l'amore, il patriottismo, la maternità, i segreti, il coraggio e le differenze sociali. Un'altra tematica importante è relativa alla figura della donna, grande protagonista di questo libro. La Foley la illustra attraverso tre grandi protagoniste, tre donne che ci mostrano tre diversi modi di amare: Emma Winslow che sceglierà di sacrificarsi per il bene della famiglia, Kathleen che inseguirà la libertà e Charlotte che opterà per la rinuncia in nome di un bene più grande.
Il significato nascosto nel romanzo è relativo alla libertà. Possiamo paragonarci a una nave incagliata durante il nostro cammino, trascinato dal mare che decide per noi, ma questa è solo una visione della vita: si può sempre cambiare il proprio futuro perchè noi e solo noi ne siamo gli artefici.








'Con il cuore colmo d'ira e di amarezza le sollevò la testa e, tenendole fermo il mento, esplorò quei bellissimi occhi tristi. Vide i venti di maestrale infuriare incessanti, gigantesche ondate infrangersi nelle acque scure e schiumose che nascondevano gli abissi. In quell'animo colmo di furiosa disperazione era in corso una burrasca senza uguali.'








"L'ha deciso il mare" è una storia di libertà e coraggio.
Una donna che voleva essere libera, un amore sbagliato, un passato costellato di segreti e sacrifici, una verità che affiora indossando una croce celtica e, sullo sfondo, il potente richiamo del mare e la splendida Irlanda, a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo.
Consigliato agli amanti dello storico, del romance storico, dei romanzi ambientati in Irlanda e dei libri che mescolano sapientemente mistero e amore, passione e scomode verità.
Protagonisti inconsueti, un'ambientazione particolare, un contesto storico importante e un finale inatteso sono solo alcuni degli ingredienti di questo buon prodotto che merita di essere letto.

'Cosa c'era da capire, a parte il fatto che era stato nuovamente tradito da tutti? Vittima di una vita crudele, vittima delle trame altrui, vittima di se stesso.'

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