lunedì 12 novembre 2018

INTERVISTA A VITA FIRENZE


Ciao Vita, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Ciao Linda, è un piacere essere qui. Che posso dire su di me? Sono una ragazza tranquilla, che trascorre le sue giornate in famiglia. Amo leggere e scrivere e sono dipendente da serie tv. Adoro fare giardinaggio e cucinare, soprattutto dolci. Spesso per rilassarmi vado a fare lunghe passeggiate al lungomare, vivendo a Catania ho la fortuna di vedere il mare ogni giorno.

Quando si è accesa in te la scintilla della scrittura e dove trovi il tempo per scrivere?

La passione per la scrittura è nata insieme a quella per la lettura. Ero piuttosto piccina, potevo avere circa sette/otto anni, mi piaceva creare un continuo a una lettura che mi era piaciuta particolarmente, oppure guardando certe immagini mi saltava in mente una storia. Tutt’oggi è un po’ così, soprattutto osservando la gente o qualcosa che cattura la mia attenzione. Cerco di ritagliarmi del tempo durante la giornata, ma il momento migliore per scrivere è sempre la sera.

Collabori con il sito Romanticamente Fantasy. Di cosa ti occupi nello specifico?

Sì collaboro con RFS, è un immenso onore per me. È un team fantastico, siamo un po’ come una famiglia virtuale. Io sono admin del settore grafico e mi occupo dei vari progetti grafici insieme alle altre grafiche che realizzano card, cover e banner stupendi. 

Gestisci personalmente Orion Lab, in qualità di Digital Artist. Come nasce questa passione per la grafica?

Sì, gestisco la pagina Orion Lab, oltre alla scrittura anche la grafica è una mia passione. Nasce dopo aver visto immagini stupende sul web. Documentandomi e studiando, ho imparato a utilizzare il programma che permette di realizzare parte di queste creazioni. Ovviamente la mia strada è ancora lunga per raggiungere i livelli di alcuni Digital Artist.

Collabori con La Bussola – Servizi Editoriali, sempre in qualità di grafica. Di cosa si tratta?

Eh già, sono un po’ un prezzemolino, mi trovate un po’ ovunque! Sì, collaboro con La Bussola, che offre servizi editoriali a tutto tondo e sta vicino all’autore passo dopo passo fino alla pubblicazione. Il mio ruolo è occuparmi della cover sia digitale che cartacea, nel caso in cui l’autore ne richieda una. Inoltre, mi occupo di realizzare le card autore e citazioni presenti nella pagina. 

Il tuo esordio avviene nel 2018 con il romance “Quando l’amore bussa a New York”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

Sì, finalmente ho trovato il coraggio di pubblicare uno dei miei tanti scritti che si trovano dentro al cassetto, forse sarebbe più corretto dire dentro la chiavetta usb.
In “Quando l’amore bussa a New York”, i lettori potranno conoscere dei personaggi un po’ diversi da quelli classici, presenti nel genere romance. Abbiamo un protagonista maschile che non è il classico bad boy, macho e tatuato. Lo stesso vale per la protagonista femminile che, malgrado mostri le sue fragilità, è una ragazza emancipata che non ha bisogno del principe azzurro per salvarla. Sono due giovani con caratteri agli antipodi e famiglie motlo differenti tra loro. Spero che la loro storia piaccia ai lettori.


https://www.amazon.it/Quando-lamore-bussa-New-York-ebook/dp/B07HDWB5SV



Quali tematiche affronti?

È un romanzo sulle seconde possibilità, sulla crescita interiore, sulla capacità di perdonare se stessi e andare avanti. Trovare il coraggio di amare, superare le dipendenze come alcool e droga. Inoltre, anche i rapporti familiari avranno il loro spazio.

Quale messaggio vuoi trasmettere?

Come accennato nella risposta precedente, ho puntato la mia lente verso le nuove generazioni, dove sembra più importante apparire che essere, lasciandosi il più delle volte influenzare dagli stereotipi della società. A volte si pensa, soprattutto i giovani, di non trovare sostegno nelle proprie famiglie, che sia più facile aggirare un problema con l’aiuto di alcool e droghe. Ho voluto parlare dell’importanza della famiglia e di come il suo ruolo sia fondamentale, spesso troppo assente per ascoltare e trasmette i veri valori ai propri figli.

 Qual è stato l’input per questo libro?

L’idea è nata in chiesa. Lo so è bizzarra come risposta, ma la visione di un chierichetto di circa diciotto anni mi ha colpito, destando molta curiosità. Ho provato a immaginarmi qual ragazzo in un contesto pieno di sbruffoni, come avrebbe reagito? E se si fosse trovato davanti una ragazza che lo attrasse, malgrado rappresentasse la sua antitesi? Insomma, questa idea ha continuato a punzecchiarmi anche nei giorni successivi, fin quando non ho iniziato a buttar giù la prima bozza.

“Quando l’amore bussa a New York” è il primo volume della serie "Esposito Brothers". Perché una serie?

All’inizio doveva essere un volume autoconclusivo ma, pian piano, mentre scrivevo di Alfie, i suoi fratelli hanno iniziato a caratterizzarsi, dandomi così l’input per le loro storie. 

Il tuo pensiero sul self publishing?

Al momento il mio pensiero è molto positivo, malgrado sia impegnativo gestire tutto da sola. Molti pensano che l’autopubblicazione sia un gioco da ragazzi, ma non è affatto così. Non basta soltanto scrivere un romanzo, fare una cover con un programmino di grafica e caricare il tutto su Amazon, o qualsiasi altra piattaforma. Bisogna affidarsi a dei professionisti del settore per offrire al lettore un prodotto di qualità.

Hai altri progetti in cantiere?

Sì, ho altri progetti in cantiere, forse fin troppi. Di sicuro, completerò la serie “Esposito Brothers” e mi piacerebbe concludere un romanzo che mi porto dietro da anni, si tratta di un urban fantasy.

È stato un grande piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per tutto!

Grazie a te Linda per avermi ospitato, è stato un piacere. Evviva il lupo!

Per seguire Vita  VITA FIRENZE AUTRICE

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