venerdì 31 maggio 2019

PASSI D'AUTORE - Recensione - CLEOPATRA - LA DIVINA di Valery Esperian


Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, vi presento il romanzo storico Cleopatra - La Divina di Valery Esperian.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!



Dania Francella lo ha recensito per noi!




 





SINOSSI: Cleopatra "la divina", la più famosa regina d'Egitto, discendente dei Tolomei e di Alessandro Magno, salì al potere all'età di diciotto anni e regnò per un ventennio, periodo durante il quale si adoperò per riportare il suo impero all'antico splendore. Intelligente, colta, raffinata, poliglotta, riuscì a imporsi come l'incarnazione della dea Iside. Donna straordinaria, "non bella ma di grande fascino" secondo Plutarco, ammaliò gli uomini più potenti dell'epoca: Giulio Cesare e Marco Antonio. E insieme a quest'ultimo tentò di dare vita a un sogno ambizioso: unificare i regni di Roma e d'Egitto. Sogno, tuttavia, che si infranse nella battaglia di Azio, contro la flotta navale e le legioni di Ottaviano, futuro imperatore romano e promotore di una violenta propaganda contro di lei, nemica di Roma in quanto "donna" e "straniera". L'ultimo ed epico atto della sua avventurosa esistenza contribuì a consegnarla definitivamente alla leggenda: sola e sconfitta, pur di non cadere viva nelle mani del nemico, Cleopatra si tolse la vita facendosi mordere al seno da un aspide. Morì la donna ma nacque il mito.








Cleopatra è la regina d'Egitto e ha solo diciassette anni; "consorte" del faraone e fratello Tolomeo XIII, deve guardarsi le spalle dai nemici, prima fra tutti la sorellastra Arsinoe che, da sempre, aspira al potere.
Quando Pompeo giunge da Roma, in cerca di protezione, tutto cambia. Il faraone lo fa giustiziare, pensando di favorire Giulio Cesare, ma questi reagisce male, giustiziando il consigliere di Tolomeo.
Ha inizio, così, uno scontro tra Tolomeo, da una parte, e Cleopatra dall'altra, che ha ottenuto la protezione del romano.
Tra i due la passione è ardente, i desideri di gloria alti, un erede non tarda ad arrivare, ma il destino ha deciso un diverso cammino per Cleopatra.
Tra intrighi, folli amori e passioni travolgenti, l'epopea di una regina tra le regine.

L'ambientazione è storica e ci muoviamo tra l'Antico Egitto e l’Antica Roma. I fasti della città eterna, contrapposti ad Alessandria, trasudano dalle pagine, attraverso l’amore e l’ammirazione dei protagonisti. Fanno da contorno a una biografia che punta più sugli avvenimenti storici, che sulle descrizioni.
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Cleopatra è la protagonista femminile. Donna forte, ambiziosa, colta e avvenente. Fin da piccola, viene educata e cresciuta per diventare la futura regina d’Egitto e reincarnazione della dea Iside; abituata sin dalla tenera età a dover lottare contro i suoi nemici, a partire dalla sorella Arsinoe IV e da suo fratello Tolomeo XIII.
Vivrà una grande passione per Giulio Cesare, dal quale avrà anche un figlio, ma il vero amore potente e assoluto sarà per il giovane Marco Antonio.
Ho amato la sua natura femminista, in un’epoca in cui tutto era in mano agli uomini (soprattutto nella vicina Repubblica Romana). Grazie alla sua intelligenza, cultura, fascino e grande determinazione, Cleopatra riuscirà a ritagliarsi il proprio spazio tra i Grandi della storia, ammaliando due degli uomini più potenti della propria epoca, sfidando la più grande potenza del mondo conosciuto, arrivando a governare il più importante e antico regno esistente. Inseguirà un ambizioso progetto politico: l’unione  di Roma ed Egitto sotto un unico regno. Una donna che non si arrende mai, neppure di fronte al tragico epilogo.
Una menzione speciale vorrei farla per Marco Antonio. Un uomo prestante, forte, istintivo e un po’ grossolano, amante (come tutti i romani dell’epoca) del vino e dei piaceri della vita, ma anche abile diplomatico. Al confronto, Cleopatra è una dea intelligente, raffinata ed elegante, una femmina più di intelletto e diplomazia che di azione, più riflessiva. Saranno uniti, però, da un amore forte, travolgente, un’unione totale di sentimenti e intenti osteggiata dal mondo.
Non c’è un personaggio secondario preferito. Di tutti, ho amato e odiato qualcosa; tutti mi hanno trasmesso delle emozioni. Sicuramente, ho subìto il fascino, la fierezza e il carisma di Giulio Cesare, ho apprezzato l’intelligenza di Ottaviano, odiato la spietatezza di Arsinoe e il mellifluo Potino. Ho provato disprezzo per la superbia di Tolomeo XIII, pena per Bruto e Cassio, e il loro essere divisi tra l’amore per Roma e quello per Giulio Cesare. Ho ammirato l’arguzia di Achilla, la fedeltà di Protarco, Iras, Carmione e Canidi, e il rispetto per i nemici di Dolabella.


 

'Ancora la ricordava quando l’aveva vista per la prima volta ad Alessandria, niente più che una ragazzina impudente. Ma anche orgogliosa e affascinante, anni dopo, al fianco di Cesare.
E ora, sapendola una donna libera, una regina senza sovrano, sentiva il proprio sangue ribollire come lava. Cercò di controllarsi, combattuto fra la brama verso l’Egitto e il desiderio verso la sua regina.
Soprattutto, era lì per un compito ben preciso.'





Il personaggio storico di Cleopatra affascina, da secoli, studiosi e appassionati di tutto il mondo. Il suo carisma è immortale, e la sua grandezza indiscutibile.
Questo libro riesce a essere un connubio perfetto tra fatti storici e non, dosando sapientemente i due aspetti, appassionando il lettore e imprigionandolo tra le sue pagine.
La storia narrata, seppur romanzata, è accuratissima dal punto di vita storico. Grazie a questo libro così ben scritto, possiamo vivere da vicino uno dei momenti più importanti della storia antica, avvicendoci e subendo il fascino della celebre regina, tifando per lei nonostante ne conosciamo già il finale.
Cesare, Cleopatra, Marco Antonio e Ottaviano non sono più solo dei nomi su un testo scolastico, ma diventano uomini e donne preda di emozioni come l’amore, la paura, l’ambizione, l’onore e il rispetto. Leggiamo dei loro meriti ed errori, della loro grandezza e rovina.
Il linguaggio è asciutto, colorato da molti dialoghi e godibile, il ritmo serrato. Le scene di guerra molto ben descritte e avvincenti al punto giusto, le fazioni e gli schieramenti sono chiari e precisi.
I temi trattati sono: l’amore, il sospetto, il tradimento, la fedeltà, l’amicizia, l’onore, il complotto, la guerra, l'ambizione e il potere.
Il messaggio tra le righe si focalizza sulla figura della donna, in questo caso di una Grande e indimenticabile donna, ci insegna che la passione può sfidarci e farsi beffe di noi, che non bisogna mai sfidare troppo il destino e che il potere può sempre sfuggirci di mano.
Consigliatissimo agli amanti delle biografie storiche, dei romanzi storici, dei romance storici che trattano di re e regine, agli appassionati di Antica Roma e Antico Egitto.
A chi ancora non conosce il progetto Valerie Esperian e vuole addentraresi nel mondo dei faraoni d'Egitto.
Dania Francella
(Editing a cura di Linda Bertasi)




IL VOTO DI DANIA   






Dania Francella nasce nel 1981.
Lettrice compulsiva, nel corso degli anni ha letto quasi tutti i generi letterari: dalla mitologia ai saggi storici, dalla narrativa contemporanea alle biografie, dai legal thriller ai libri d'inchiesta, dai classici ai romance.
Ottimista, sognatrice, romantica e, forse, troppo empatica. Ama il mare, la montagna e le città d'arte, il calcio, il classic rock, Ligabue, Gaetano e De Andrè; fan appassionata della saga di Star Wars e dei supereroi.
La sua è una lettura attenta al dettaglio, difficilmente qualcosa le sfugge e le sue recensioni sono sempre accurate e dedite a evidenziare i pregi del testo e dell'autore.


 



 




 

 

 

 

 

 




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