mercoledì 15 maggio 2019

PASSI D'AUTORE - Recensione - IL COLORE DELLA PIOGGIA di Aina Sensi


Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, vi presento il racconto erotico di Aina Sensi, dal titolo Il Colore della Pioggia.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!




Francesca Ghiribelli lo ha letto per noi!










SINOSSI: Io non sono ciò che ho sofferto; sono anche le mie vittorie, tutto quello a cui sono sopravvissuto.
 Hasani è un clandestino che porta sulla schiena le cicatrici del suo passato.
Nella pioggia sente il legame con l’energia di ogni cosa. Gli ombrelli, capolavori che realizza con un pizzico di magia africana, sono il modo in cui racconta l'animo delle persone alle quali sono destinati.

Io sto bene, Valerio. Smettila di preoccuparti per me.
Ma ci sono casi in cui la pietà è solo una forma di amore. Hasani riuscirà ad accettarlo?
Non so perché sento certe cose. Non lo voglio, ma…
Ma non puoi combatterlo. E non puoi curarlo; puoi solo accettarlo.
Valerio non è ancora rassegnato a essere un ragazzo anomalo, ma l’amicizia con un “invisibile” gli apre gli occhi. Affascinato dal modo in cui Hasani incarna talento e combattività, inizia a chiedersi se la normalità non sia solo un insieme di molti diversi.
Con la sua dolcezza, Valerio proverà a insinuarsi, uno strato alla volta, sotto la corazza fiera del giovane dalla pelle color caffè. Una richiesta di accettazione che non potrà essere ignorata.











 
MILANO - Hasani è un senegalese senza permesso di soggiorno, che trascorre le sue giornate davanti al sagrato del Duomo, vendendo ombrelli da lui realizzati.
Un giorno, nota Valerio, uno studente che passeggia insieme a una ragazza. I due sembrano innamorati, ma il giovane nasconde un segreto, quasi un tabù.
L'incontro tra i due innescherà una miccia pronta a esplodere.
Cosa riserva il futuro a Hasani e Valerio? Si può essere se stessi, senza preoccuparsi delle conseguenze?

L’ambientazione è contemporanea; ci troviamo nella città di Milano, ammiriamo il Duomo e udiamo il dialetto tipico della zona. L'autrice ci fa entrare in punta di piedi in questa storia, corredandola anche di pennellate di colore che la inseriscono nel contesto, senza appesantire.
La caratterizzazione dei personaggi è completa.
Valerio è uno studente, apparentemente conduce una vita ordinaria tra lo studio e la ragazza di cui sembra innamorato, ma la verità è ben diversa. Il "cucciolo albino", come viene definito, nasconde un scheletro dentro di sé: la repulsione per il sesso femminile. Si sente preda di un tabù e se ne vergogna. Conoscere Hasani, gli farà scoprire la sua tendenza sessuale e perdere la paura.
Hasani è un senegalese, uno straniero per tutti. Lavora davanti al Duomo, creando ombrelli e vendendoli come ambulante, ma non è questa la sua unica dote. Riesce a percepire il cuore delle persone, il loro "io", quasi un conoscitore dell'animo umano. Ha lasciato la sua terra d'origine a causa della povertà e della guerra, ha perso la sua famiglia e colei che credeva essere l’amore della sua vita, e ora vive lì.
Attraverso l'incontro con Valerio, affronterà un viaggio introspettivo per scoprire come seguire la propria strada in totale libertà, senza il timore di essere se stesso.
Hasani e Valerio sono due facce di una stessa medaglia: una al cioccolato fondente e l’altra al cioccolato bianco. Due destini che trovano il senso della vita, l’uno nell’altro, per poter rinascere dalle ceneri della propria sofferenza.
Tra loro, pur avendoli amati entrambi, ho preferito Hasani per le sue origini e la particolarità della sua storia travagliata; la considero un ottimo spunto di riflessione a mio avviso.





'Osservava la maestria di quelle dita delicate, così straniere nel loro color ebano che si faceva più chiaro nei palmi, le unghie spesse e chiare come mezze mandorle. Ammirava la cura che dedicava alla decorazione degli ombrelli durante la giornata e il modo liberatorio con cui, terminato il dovere, prendeva il blocco da disegno sulle ginocchia e lasciava defluire l’essenza più intima attraverso i carboncini. Valerio rimaneva incantato a fissarlo, invidiando il mondo ovattato in cui si immergeva, scrutando la dolcezza dei lineamenti scuri, la trasparenza dello sguardo, dietro il cui velo poteva scorgere le emozioni riflettersi.'






L’autrice, con toccante stile poetico, ci dona descrizioni dettagliate dei gesti dei protagonisti, delle loro emozioni e pensieri, arriva diretta all’anima del lettore. Per una trama così particolare e non scontata, forse, avrei preferito leggere un romanzo più lungo; definire questo racconto un semplice "erotico" è riduttivo, dentro c'è molto di più.
L'omosessualità è trattata con garbo e finezza, un'arte non da tutti; anche le scene di sesso non sono volgari, ma conservano quel tocco glamour che le contraddistingue.
Le tematiche trattate sono: la paura di amare, l'omosessualità, l'accettazione, la libertà di essere se stessi, la passione, l'integrazione razziale, l'analisi della società in cui viviamo e il coraggio.
Il messaggio tra le righe è relativo al riscatto di se stessi, racchiuso in questo racconto originale e commovente.
Una favola nera ma, al contempo, rosa, che narra di un amore diverso nella Milano di oggi.
Consigliatissimo a chi ancora non conosce la penna della Sensi, a chi ama gli erotici e i romanzi M/M, a chi cerca una storia diversa con tematiche importanti che faccia riflettere.

Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)



IL VOTO DI FRANCESCA





Francesca Ghiribelli coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla tenera età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce libri. 
Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009). 
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura. 
Pubblicazioni:
- Twins Obsession -  Il Diario di una Gemella Ossessione
- Cuore zingaro
- Amore a prima vista
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