tag:blogger.com,1999:blog-1309920764579808607.post7193187074869515770..comments2024-02-15T10:42:44.816-08:00Comments on Linda Bertasi Blog: OMAGGIO A ANNA FRANK - PER NON DIMENTICARE!Linda Bertasi Bloghttp://www.blogger.com/profile/10893259218341472265noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1309920764579808607.post-91147108403593059992015-07-09T12:50:17.773-07:002015-07-09T12:50:17.773-07:00Mi piacerebbe molto leggerloMi piacerebbe molto leggerloLinda Bertasi Bloghttps://www.blogger.com/profile/10893259218341472265noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1309920764579808607.post-78208249736918554362015-07-09T05:34:28.121-07:002015-07-09T05:34:28.121-07:00Ti devo ringraziare per aver ricordato Anne. Devo ...Ti devo ringraziare per aver ricordato Anne. Devo confessarti che da giovane non ho mai avuto occasione di leggere il “Diario di Anne Frank” (ora ho cinquant'anni) e solo qualche anno fa sono riuscito a colmare questa vergognosa lacuna, rimanendone folgorato, stregato. Il risultato: a causa di un incidente sono rimasto a casa tre mesi durante i quali ho scritto: "Le Pagine Bianche di Anne Frank" che è l’ideale prosecuzione, anzi, l’effettiva continuazione del “Diario di Anne Frank”: ho ipotizzato, infatti, che quest’ultima possa aver tenuto un diario anche durante gli ultimi sette mesi della sua vita, passata tra un campo di concentramento e un altro. Ad eccezione di pochissime finzioni narrative, infatti, tutto ciò che vi si racconta è effettivamente accaduto e le ricostruzioni degli avvenimenti sono attinte pazientemente dalle testimonianze oculari, con un’accurata ricomposizione delle date e della cronologia della guerra. Sono reali, infine, i riferimenti storici richiamati volta per volta nelle note, in modo da offrire al lettore un quadro il più completo possibile. <br /><br />All’inizio del testo ho pensato di precedere le lettere di Anne, che si trova a Westerbork, con un’introduzione di alcune righe del vero Diario di Etty Hillesum, che pure, esattamente un anno prima, aveva scritto le sue memorie proprio in quel campo della Drenthe. Non è un libro triste, anzi, c’è tutta la leggerezza di Anne, il suo spirito critico, il suo amore per la natura, la sua incrollabile fede. Ho cercato in di imitare il suo modo di scrivere, così che, con il procedere della lettura, sembri che sia proprio la vera Anne Frank a renderci ancora una volta partecipi dei suoi mirabili pensieri. <br />Il libro è stato pubblicato il 12 giugno scorso, in occasione dell'ottantaseiesimo compleanno di Anne e il ricavato sarà devoluto in favore dell'Associazione UnPonte per Anne Frank" di Livorno. Ecco i miei link, casomai ti venisse voglia di darci un'occhiata: http://lepaginebianchediannefrank.blogspot.it/ https://www.facebook.com/lepaginebianchediannefrank (un mi piace è sempre gradito) e http://www.unponteperannefrank.org/le-pagine-bianche-di-anne-frank.html Ciao e grazie!Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/02594779352970271434noreply@blogger.com