Ciao Elvira, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di
te.
Ciao a tutti. Ho 32 anni, sono mamma di due bimbi: Aurora,
due anni e mezzo, Manuel quasi 6 mesi. Lavoro come segretaria presso l’azienda
di mio marito e cerco di far combaciare tutti gli impegni casalinghi,
familiari, lavorativi e vi assicuro che… c’è da fare parecchio!!!! Adoro
leggere soprattutto romanzi d’amore e di avventura, anche se devo ammettere che
ultimamente sto leggendo poco, perché i bimbi e tutto il resto assorbono le mie
energie e la sera, quando in casa si respira un po’ di tranquillità, crollo…
Spero, però, di poter riprendere presto il mio ritmo di lettura perché ne sento
già la mancanza!!!
La laurea in Scienze Politiche, il lavoro nella Redazione del quotidiano online Cuneocronaca.it e l’impiego come segretaria d’azienda.
Dove trovi il tempo per scrivere?
Diciamo che ultimamente il tempo per scrivere è veramente
poco… Mi giustifico dietro il blocco dello scrittore!! La verità è che, dopo il
libro "Oltre le nuvole" non ho più scritto nulla, presa dalla gravidanza prima e
dal piccolino poi… Cercherò di riprendere a breve, come avevo fatto dopo la
prima figlia, anche perché le idee ci sono, devo solo trovare il tempo
materiale per riportarle e farle “vivere”.
Hai coltivato anche esperienze radiofoniche e televisive.
Raccontaci qualcosa.
Ho iniziato con l’esperienza televisiva. Uno stage di tre
mesi in una emittente locale che mi ha permesso di vedere e toccare con mano
come nasce un servizio televisivo. Dalla ricerca della notizia, alla sua
elaborazione e approfondimento tramite interviste e raccolta di informazioni,
alle riprese video e al montaggio, sino ad arrivare poi alla conduzione del
telegiornale in diretta!! E’ stato veramente emozionante e, soprattutto, ho
ricordi bellissimi di quel periodo! Colleghi divertentissimi e ambiente lavorativo
fantastico!!!
L’esperienza radiofonica è stata altrettanto bella ma, per tutta
una serie di motivi, meno entusiasmante!! In ogni caso sono felicissima di aver
vissuto quel periodo che, forse, un po’ mi manca, ma sono ancora più contenta
di aver cambiato strada per creare un nido sicuro ai miei due pargoletti che,
insieme a mio marito, sono gli amori della mia vita. Senza loro non sarei
nulla!!!
Gestisci personalmente il blog ‘Sognolibri’. Di cosa ti
occupi nello specifico?
Il blog, che è stato un po’ fermo, per motivi sopra
elencati, è nato con l’obiettivo di permettere alle persone, attraverso le mie
recensioni, di farsi un’idea dei libri e decidere se leggerli o meno. Le
recensioni riportate riguardano sia romanzi di autori conosciuti, sia di esordienti
e, proprio tra questi ultimi, ho trovato veramente delle belle sorprese!!!
Esordisci nel 2010 con “In fondo si può sempre essere
felici”. Di cosa si tratta?
Di un romanzo d’amore che oltrepassa i confini, con i
protagonisti che si muovono tra l’Italia e la Cina, che si perdono, si
allontanano, per poi capire che un filo conduttore li ha sempre uniti… l’amore,
quello vero, quello che, forse, durerà per sempre. Solo che per capirlo i
protagonisti hanno dovuto attraversare periodi difficili, bui.
Nel 2012 pubblichi “Il sole ora splende”. Daccene un
assaggio.
“Il sole ora splende” racconta il rapporto travagliato di un
padre e di una figlia. Jessica in tenera età si trova sola con il padre, il
quale non è riuscito a superare l’abbandono della donna amata, e si è lasciato
andare all’alcool, rendendo così complicato il suo rapporto con la figlia.
Quest’ultima dovrà tirare fuori tutte le forze per riuscire a sopravvivere alle
violenze fisiche e psicologiche e ce la farà anche grazie a un angelo che la
guiderà sulla giusta via, insegnandole innanzitutto ad amare se stessa. Sarà
proprio l’amore per se stessa a farla crescere e a farla sperare in un giorno
migliore.
E nel 2013 esce “Il sorriso innocente dell’amore”, poi
uscito in seconda edizione con il titolo “Amore Innocente”. Perché il romance?
Perché la mia mente è fatta per scrivere storie d’amore,
difficili e contorte ma che lasciano
sempre un messaggio di speranza! A questo libro sono veramente affezionata, i
personaggi mi hanno coinvolta da subito e mi emoziona rileggerlo!! Spero che
emozioni anche i lettori!! La storia è ambientata a Milano, con una parentesi
in Africa, precisamente in Mali. Un’esperienza che cambierà la prospettiva di
vita dei personaggi coinvolti, ma non voglio aggiungere altro!!
Nel 2016 pubblichi “Oltre le nuvole”. Cosa troveranno i
lettori al suo interno?
Una storia davvero toccante, in cui racconto la forza di
Ela, una giovane ragazza rumena che sarà costretta a superare prove difficili,
che vedrà la sua vita costellata da ostacoli insormontabili. Nonostante ciò non
si è mai abbattuta, mai arrabbiata con il suo destino. Un destino che la
condurrà sin oltre le nuvole a scoprire un mondo nuovo, diverso. Una storia che
ha molto da insegnare, soprattutto a coloro che si abbattono facilmente alle
prime difficoltà. Ispirata, in parte, a un fatto realmente accaduto.
Qual è stato l’input per questo romanzo?
Si tratta di una storia breve che avevo scritto qualche anno
fa e mai terminato. L’ho ripresa in mano e le ho ridato nuova vita, completandola,
rendendola più viva, più vera. Raccontando le emozioni vissute dai personaggi,
le loro paure, le loro gioie. E’ stato bello scriverlo anche se alla fine,
rileggendolo, ho pianto… Perché? Ve lo lascio scoprire.
Quali tematiche affronti?
Affronto varie tematiche: la violenza sul lavoro, la crisi
economica e le difficoltà di vita che ne conseguono, la malattia, il modo di
affrontarla, il coraggio, la determinazione e, soprattutto, la forza delle
donne, il cosiddetto “sesso debole”, che tanto debole non è!
Non sono
coraggiosa come Ela, anche se mi piacerebbe molto, ma ho voluto lo stesso
provare a mettermi nei suoi panni e, vi dirò… la sua forza mi ha stupita!!
Casa Editrice Vs Self-Publishing. Chi la vince?
Le ho provate entrambe e devo dire che, oggi come oggi, non
saprei cosa consigliare. La casa editrice dice di seguire la promozione, la
fase più importante di un libro, dopo la stesura, e poi non lo fa. Ti chiede di
fare presentazioni che, però, devi organizzarti… Con il self-publishing è
l’autore che deve muoversi e farsi pubblicità e spesso, vuoi per mancanza di
tempo, vuoi per altri motivi, non riesce. Bisognerebbe trovare un giusto
compromesso… L’importante, secondo me, è aver un buon prodotto da vendere,
riuscire a trasmettere un messaggio, dopodiché passa parola, interviste varie,
pubblicità sui social network, possono fare il resto. Non bisogna farsi
abbindolare da chi dice di farti vendere milioni di copie… Quello che spiace è
solo che ci sono libri di esordienti – e ne ho letti parecchi, anche recensiti
sul mio blog - che sono veramente ben
scritti, alla pari se non meglio di quelli di autori super conosciuti, che però
non vendono solo perché l’autore non ha il tempo o i mezzi per farsi conoscere…
E’ un peccato. Ma il mondo dell’editoria va così…
Hai qualche altro progetto in cantiere?
Per ora nulla, ma spero di riprendere presto a scrivere!!!
È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!