giovedì 30 giugno 2016

Recensione - LE INFINITE PROBABILITA' DELL'AMORE di Alessandra Paoloni

Oggi, finalmente, dopo tempo immemore, posso parlarvi di un romanzo che mi sta molto a cuore, perché l'ha scritto una Donna e Autrice straordinaria.
In occasione della sua uscita in formato cartaceo in tutte le librerie, vi presento "Le infinite probabilità dell'amore" di Alessandra Paoloni.









SINOSSI: Single e disoccupata, Clelia trascorre le sue giornate tra serie TV in streaming e lunghe sedute di relax sul divano. Ma la sua vita monotona cambia di colpo quando, per il suo trentesimo compleanno, riceve in regalo una vacanza organizzato dalla Doppio di Cuori, un’agenzia italiana di incontri. Ad accompagnarla in viaggio ci sarà Dante, un ragazzo bello, gentile e misterioso. Il feeling tra i due è destinato a tramutarsi in qualcosa di più profondo. Infatti, nell’assolata campagna umbra e all’ombra dei monumenti della città di Perugia, nascerà una storia sensuale e tenera al tempo stesso. Clelia crede fInalmente di vivere la sua favola ma la realtà, sempre in agguato, busserà ben presto alla sua porta.








Clelia è una ragazza disoccupata con una storia finita alle spalle. Per tentare di riaccendere in lei la speranza nei confronti del futuro, gli amici e i genitori le regalerano una vacanza inaspettata, organizzata dall'agenzia di accompagnatori "Doppio di Cuori".
Improvvisamente, la ragazza si ritroverà catapultata in questa nuova realtà, in procinto di godersi il relax in una meta da sogno assieme a Dante, un giovane affascinante e intraprendente.
Clelia sceglie il Castello di Contessori, nella rigogliosa Umbria, ma lei non è come tutte le altre, non le interessano le mode e le avventure di una notte. Presto Dante si ritroverà affascinato da questa "cliente" e, tra loro, sboccerà un sentimento che nulla ha a che fare con gli obblighi contrattuali.
Cosa riserverà questa vacanza a Clelia? Ritroverà la voglia di vivere e di rimettersi in gioco? E Dante cosa nasconde sotto la patina del ragazzo mozzafiato pronto a esaudire ogni suo desiderio?






'Aveva cercato così tanto l'amore da non saperlo più riconoscere. Amore. Qualcuno forse sa quando è troppo presto, o troppo tardi, per parlare d'amore?'







L'ambientazione si sposta tra le regioni del Lazio e dell'Umbria. I luoghi sono inventati ma trasmettono tutta la bellezza delle location descritte. Il verde, il sole e la pace ci accolgono mentre entriamo al Castello di Contessori; invogliano a uscire e cercare un luogo simile in cui trascorrere le vacanze.
Una scena che ho amato è quella in cui i due protagonisti resteranno intrappolati nella Torre del Castello; perfetta la suggestione creata dalla Paoloni che mescola abilmente antico e nuovo. Qui, ho ritrovato la padronanza dell'autrice nel descrivere luoghi misteriosi, già ampiamente apprezzata nei suoi precedenti lavori legati al paranormale.
La caratterizzazione dei personaggi è convincente. Clelia è una protagonista semplice, la classica ragazza della porta accanto. Le frequenti riflessioni ci aiutano a capirla meglio e a entrare in sintonia con lei, le lettrici potranno facilmente identificarsi nella ragazza insicura e timida. Non ci troviamo di fronte a una donna fatale dal fisico mozzafiato, che sa cavarsela in tutte le situazioni ma a una donna che si sente imbarazzata in compagnia del "figaccio da compagnia", come lo definisce sovente l'autrice. Si respira un perfetto realismo in Clelia, manifestato con la sua ansia, l'attesa e le ascelle che sudano. Anche la quotidianità mostrata nel rapporto coi genitori, attraverso telefonate fiume, a volte noiose, mostrano l'esatta natura della normalità di cui è ammantata la storia.
E poi abbiamo Dante, che si presenterà inizialmente con il nome di Darryl. Lui è il ragazzo da copertina, bello da togliere il fiato, aitante, coinvolgente, attento e premuroso. Le descrizioni dell'autrice fanno venire i brividi e coinvolgono intimamente, in pratica anche io mi sono innamorata di lui e credo accadrà ad altre lettrici.
Dal suo canto, Dante resterà colpito dalla freschezza e diversità di Clelia, lei bucherà la sua corazza e, a poco a poco, lo soprenderà.
Un personaggio che ho in parte apprezzato e in parte non condiviso è Arianna, l'amica di Clelia. Il suo è un carattere solare, goliardico, positivo e divertente. Sarà grazie a lei se Clelia conoscerà Dante e si rilasserà durante quella vacanza inaspettata, ma allo stesso tempo ho trovato alcuni suoi comportamenti fuori dalle righe, diversi da quelli che ci si aspetterebbe da un'amica, e proprio in questo sta la sua autenticità.
Qui non ci sono personaggi stereotipati, ma istantanee della vita vera.


 








'Sei stato crudele e al tempo stesso dolce. Mi hai elevata e distrutta. Mi hai fatto vedere il paradiso e subito dopo l'inferno. Tu mi sconvolgi, demolisci la mia apatia. Rubi la mia solitudine e mi rendi vulnerabile all'amore. E non c'è cosa che mi spaventi di più.'








L'ironia è parte integrante del testo, le scene esilaranti si susseguono e l'originalità la fa da padrone, come nel caso del puzzle che, una volta completato, rivelerà il volto di Dante; o del sito web della Doppio di Cuori che mi ha fatto credere esistesse davvero, data la scrupolosità e attenzione con cui è illustrato. I sorrisi nascono spontanei nel leggere questa storia, perchè Clelia è tutto tranne che una protagonista abbacchiata e triste, malgrado la sfiducia interiore; il suo carattere giocoso che sa prendersi in giro affiora in superficie, attraverso le menzioni di telefilm Cult e di pellicole di successo, attraverso tutte le abitudini proprie di una ragazza della sua età.
Persino le scene d'amore e di passione sono intrise di quella sottile ironia che contraddistingue il testo e che ci fa scoprire una diversa Paoloni, un'Alessandra che ride con noi e che si mette in gioco in un genere da lei mai sperimentato prima.
I temi trattati sono: la paura d'amare e la solitudine che sono una la conseguenza dell'altra, l'insicurezza, il destino e le sue sorprese.
La Paoloni punta la lente d'ingradimento sulla figura della donna che non si sente bella, la obbliga a fare i conti con se stessa e scoprire quanto l'occhio la inganni; il messaggio è chiaro: siamo molto più belle di come ci vediamo e il destino sa sempre sorprenderci, basta saper aspettare.





'Ogni volta che lui assaggiava le sue labbra una parte di lei moriva, una frazione del suo cuore esultava e almeno una decina di ragazze sparse nel mondo crepavano di gelosia, strappandosi i capelli dalla testa. Perchè quella fortuna fosse capitata a lei, in mezzo a tanta desolazione, Clelia se lo sarebbe chiesto per tutta la vita.
I miracoli esistono, hanno gli occhi verdi, muscoli ben torniti e si chiamano Dante.' 





"Le infinite probabilità dell'amore" è la storia di una donna che non crede più in se stessa e di un regalo inaspettato per tornare a sorridere. Di un uomo che rappresenterà una spremuta di fiducia e di un viaggio che sarà il punto di svolta di una vita sottotono, perché si può e si deve sempre credere in se stessi e nei sogni.
Mi permetto di dire che in questo romanzo, nonostante il genere inconsueto e il lessico, ho ritrovato tanto di Alessandra, dei suoi valori e del suo intendere la vita, e tutto sommato questo testo l'ha premiata realizzando il suo piccolo grande sogno.
Consigliato agli appassionati di romance, di contemporaneo e di ironico. A chi cerca un romanzo per evadere dalla realtà, per sognare e divertirsi, perchè l'amore deve far sorridere, sempre.
Un grande in bocca al lupo ad Alessandra per la sua uscita in libreria! 

 'Ti hanno regalato molto di più e ancora non te ne accorgi.'



martedì 28 giugno 2016

Blog Tour LE VIAGGIATRICI D'INVERNO di S. M. May - ULTIMA TAPPA!

Benvenuti alla SETTIMA E ULTIMA TAPPA del Blogtour dedicato al romanzo "Le viaggiatrici d'inverno" di S. M.May.
Ho già avuto modo di ospitare questa autrice sul mio blog  e ora torna a trovarmi in occasione del Blog Tour dedicato al suo libro.

 


In questa tappa conosceremo meglio l'autrice in un'intervista a lei dedicata, cercheremo di carpire qualche informazione in più sul suo romanzo e scopriremo i suoi gusti.
Ma prima conosciamo un po' più da vicino "Le viaggiatrici d'inverno".




 






SINOSSI: Sette creature per sette racconti.
Guerriere, streghe e fate.
Capitani d’astronave, sognatrici e ladre d’anime.
Tutte in viaggio, durante un lungo e gelido inverno, verso una meta.
O, forse, verso nessun luogo.
L’amore poggia su un piatto, ma la bilancia ne ha due.
E il peso di una carezza è in grado di affossare anche il più difficile degli equilibri. 











LE TAPPE DEL BLOG TOUR:

PRIMA TAPPA       (10 - 13 Giugno): I MIEI SOGNI TRA LE PAGINE 

SECONDA TAPPA (14 - 15 Giugno): SOGNANDO TRA LE RIGHE

TERZA TAPPA       (16 - 19 Giugno): EMOZIONI TRA LE PAGINE

QUARTA TAPPA   (20 - 21 Giugno): INSAZIABILI LETTURE

QUINTA TAPPA    (22 - 26 Giugno): BABETTE BROWN LEGGE PER VOI

SESTA TAPPA        (27 - 28 Giugno): LETTURE SALE E PEPE

SETTIMA TAPPA  (29 - 30 Giugno): LINDA BERTASI BLOG





INTERVISTA A S.M. MAY






Ciao S.M May, benvenuta nel mio blog. Partiamo dal tuo pseudonimo, perché questa decisione?

Ciao Linda, e grazie per l’ospitalità. I miei genitori mi hanno chiamata Silvia Maria, in onore di una nonna, ma sin da piccola quasi tutti faticavano a chiamarmi col nome intero. Poi all’università e al lavoro sono diventata SM per comodità, quindi mi è rimasta addosso come sigla. Mi sono quindi limitata a sostituire il mio cognome, peraltro breve, con May, il mese in cui sono nata.

Quando si è accesa in te la scintilla della scrittura?

Prestissimo, scrivevo alle elementari, componevo romanzi alla Salgari durante le medie, a sedici anni ho completato il mio primo romanzo di fantascienza “Alla fine del Labirinto”, pubblicato con tanto di casa editrice nel lontanissimo 1993.

Qual è la giornata tipo di S. M May autrice?

Durante la giornata, direi che non accade nulla. Sono libera professionista, e lavoro dalle nove alle otto di sera. Poi mi dedico ai bambini e alla casa. Quindi l’autrice si “sveglia” di notte, semmai. Sono un po’ Cenerentola.

Collabori con il blog “I miei sogni tra le pagine”. Di cosa ti occupi nello specifico?

Dopo l’università ho preferito lasciare la scrittura nel cassetto, per studiare all’estero e poi lavorare. Però continuavo a leggere, e lo scrivere mi mancava. Così ho iniziato a scrivere recensioni, raccontando le emozioni che mi procuravano i libri degli altri. Su Amazon ho quasi raggiunto le 650 recensioni, e finalmente ho trovato casa nel blog di Stefania Pescali. Mi occupo principalmente di romance, M/M romance, di fantasy e fantascienza.

Il tuo esordio avviene nel 2014 con il romanzo “Good References”. Daccene un assaggio!

[...] Se solo potessi tenermi un pezzettino di te da portarmi sempre dietro. Per riscaldarmi quando fa freddo. E c’è la neve. [...]

Hai pubblicato anche diversi racconti inseriti poi in altrettante antologie. Romanzo Vs. Racconto chi la vince?

Io mi sono specializzata nei romanzi brevi, proprio perché non amo i tomi infiniti. Ma diciamo che per me il racconto è il massimo, una sfida dove devi fondere brevità, profondità, incuriosire senza annoiare, dire tutto in pochissimo, e in più inserire anche un messaggio, una chiave di lettura. Secondo me che chi riesce a confezionare racconti convincenti ha già acquisito una buona abilità e maturità creativa.

Hai scritto anche la serie “Lara Haralds – The Strange Matchmaker”. Di cosa si tratta?

E’ una serie M/M ironica e romantica, che – strano ma vero – ruota intorno a una protagonista femminile. In realtà ho puntato sul fatto che l’80% dei lettori di romance M/M sono donne, e quindi mi sono detta: leggendo questi libri, molte di noi sognano di farne parte; perché non realizzare questo sogno? Lara è un’editor-scrittrice per conto terzi molto precaria, che insegue il successo e l’amore, e nel frattempo fa incontrare alcune coppie di uomini molto affascinanti.

Nel 2015 pubblichi “Addio è solo una parola” con Rizzoli. Perché il romance?

Con "Good References" ero partita dal romance. Poi sono passata al romance M/M, ma questo non vuol dire che non potessi ritentare con il genere tradizionale. L’amore ha mille sfumature, e mi piace esplorarle un po’ tutte. 

Segue nel 2016 “Il sangue non è acqua” e l’antologia “Le viaggiatrici d’inverno”. Cosa troveranno i lettori all’interno di quest’ultima raccolta?

Si  tratta di sette racconti, tutti diversi per ambientazione, stile e trama, in cui ho voluto ricreare sette mondi diversi, che ruotano attorno a sette protagoniste femminili. Non sempre buone e non sempre positive. Era un mio modo per mettermi alla prova, condensando in un’antologia varie storie e idee che avevo sviluppato in parallelo ai romanzi che scrivevo.

Qual è stato l’input per l’antologia?

Stupire, incuriosire, dimostrare che la scrittura femminile non è solo romance, rosa e lieto fine. Ma anche fantasy, gotico e fantascienza classica.

Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?

Le protagoniste femminili possono essere tutto e fare di tutto: dalle fate ai piloti di astronave, dalle donne-soldato alle amanuensi dopo la Grande Distruzione, sino alle creature oscure e alle giovani spose rassegnate. Ma in ogni ambientazione e vicenda si portano dietro il loro bagaglio di emozioni, passioni e sensibilità squisitamente femminili.

Lasciaci un breve estratto di questo tuo nuovo lavoro.

Vi lascio un estratto di "Specchio, Specchio delle mie brame".

[...] Tu sai che sono stata una figlia obbediente e poi una moglie attenta a non trasgredire i precetti degli Antichi. Sono sempre rimasta lontana dalle superfici troppo lucide, dai pericolosi riverberi delle pozzanghere sul piano dei balconi, dai bacili d’acqua riempiti per sbaglio dalla servitù e da tutti gli altri strumenti di stregoneria creati per imprigionare la luce.
Tu sai che ho rifuggito il malvagio Riflesso per ogni singolo istante della mia esistenza.
Eppure proprio in questa reggia doveva accadere, perché con un’unica regola ero stata sigillata in una gabbia senza sbarre. 
«Non entrare in quella soffitta» ti eri raccomandato. E sapevi di aver predisposto la tua trappola. [...]

Sette creature protagoniste per un’avventura che affonda tra il fantasy, il gotico e la fantascienza. Perché questa scelta narrativa?

Perché sono generi che ho sempre amato, che leggo e in cui mi piace mettermi alla prova. Certo, di questi tempi, non incontrano molto il favore dei lettori e delle case editrici, però confido in un zoccolo duro di appassionati che continuano ad amare questo genere di storie…

Hai qualche altro progetto in cantiere?

A luglio uscirò insieme ad altre autrici con un volume di cinque storie, tutte diverse e con un diverso grado di sensualità, dal BDSM al romantico: “Dreams Collection”. Io mi cimenterò nel primo episodio di una serie urban-fantasy dedicata ad avvocati molto particolari e un pochino “demoniaci”.
Poi a settembre dovrebbe uscire finalmente "Oro", il seguito di “Il sangue non è acqua”, un romanzo M/M d’ambientazione fantascientifica.

È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!

Ancora grazie, Linda! E se siete curiosi, partecipate al giveaway!



LE ISTRUZIONI per vincere una copia cartacea del libro: 

1. Leggete l’estratto del racconto contenuto nell'intervista.

2. Lasciate un commento.

3. Mettete “like” alla Facebook Fanpage di S.M. May.

4. Partecipate al Giveaway.

Vi do appuntamento a domani sulla Facebook Fanpage di S.M.May per scoprire il fortunato vincitore del Giveaway che si aggiudicherà una copia cartacea de "Le viaggiatrici d'inverno".
In bocca al lupo!



a Rafflecopter giveaway

Segnalazione - BACI, SABBIA E STELLE - ESTATE 1982 di Marilena Boccola

Oggi vi segnalo una nuova uscita.
Oggi torna a trovarmi Marilena Boccola in occasione del suo nuovo romanzo dal titolo "Baci, sabbia e stelle - Estate 1982".
Ma andiamo a conoscerlo più da vicino! 


 




SINOSSI: 1982 - 2016 
Le estati dell'adolescenza, quando è il cuore che guida le nostre azioni e la voglia di libertà ci rende spavaldi, sono indimenticabili per tutti. E poi... chi non ricorda o non ha mai sentito parlare di quell'estate del 1982, quando tutti si sono sentiti un po' CAMPIONI DEL MONDO? 
Proprio mentre l'Italia sta impazzendo per la vittoria in Spagna, Maddalena e Michele vivono la loro notte magica che li porta a trasgredire, per la prima volta, alle regole. Distesi sulla sabbia del lido, con la cortina di stelle a fare da contrappunto alla loro storia, si abbandonano alle emozioni, dimentichi di tutto e di tutti. E quando la realtà irrompe prepotentemente tra loro, è tardi anche per scambiarsi un indirizzo. 
Sono passati più di trent'anni, la nazionale di calcio deve affrontare una nuova sfida, ma quella notte di España '82 nessuno dei due l'ha mai scordata! 












Eccovene un assaggio!




[...] Quando scopro che lungo il percorso, stagliato sul mare scintillante al sole, c'è lui, il cuore mi balza in gola. Continuo a camminare a testa bassa, fingendo di non vederlo: sta spazzando via la sabbia dal vialetto, ma quando mi avvicino si interrompe, spostandosi di lato. Puntellato sul manico della scopa, mi fissa sornione lasciandomi passare.
Lo saluto appena con un cenno del capo e tiro dritto impettita, trattenendo il fiato, il cuore che sembra voler saltar fuori dal petto. Tiro un profondo respiro, illudendomi che il pericolo sia passato, ma all'improvviso mi sento strappare il libro di mano.
«Ehi! Cosa leggi?» mi domanda con insolenza, studiando la copertina del volume, mentre io cerco di riprendermelo. «Orgoglio e pregiudizio.» Mi guarda negli occhi e aggiunge, irriverente: «Roba forte, eh?» [...]









L'AUTRICE: Marilena Boccola è un'appassionata lettrice che scrive da sempre per il puro piacere di farlo. Laureatasi a Padova in Scienze Politiche, vive a Mantova con la sua famiglia e lavora presso una cooperativa sociale che gestisce servizi per persone disabili.
Fin da bambina ha tenuto un diario e negli anni ha scritto diversi racconti, tra cui alcuni per i suoi figli. Uno di essi "Il Ragno Luigi" vincitore del concorso letterario Racconti nella rete 2011, è stato pubblicato nell'omonima antologia edita da "Nottetempo".
Romantica e sognatrice, recentemente si è cimentata nella scrittura di romanzi rosa senza tralasciare un pizzico di erotismo. Prima di approdare felicemente ad HarperCollins, ha auto-pubblicato i romanzi "Una casa per due", "Abbracciami più forte" e "Una vita in più", oltre ad alcune novelle natalizie, riscuotendo apprezzamenti e recensioni favorevoli.
Positiva e solare, è convinta che la vita ricambi nello stesso modo chi le sorride.