martedì 6 agosto 2013

A SCUOLA DI PORTAMENTO di Antonella Sgueglia

Ho appena concluso la lettura del libro "A scuola con portamento" di Antonella Sgueglia che ho avuto il piacere di ospitare nel mio blog.
Posso affermare che questo romanzo mi ha 'spiazzata', letteralmente. I temi affrontati sono particolari, terribilmente attuali, a volte spinosi e l'autrice lo fa con assoluta maestria e una delicatezza invidiabili, un'attenzione e una cura che denotano un animo dotato di estrema sensibilità.





Il libro si apre con la presentazione della protagonista, Cristina, nel giorno del suo quattordicesimo compleanno. Sta per iniziare un nuovo anno scolastico, una nuova avventura, quella del Liceo, tappa fondamentale per una ragazza, coadiuvata da ansie e paure. Cristina vuole riuscire a farsi accettare dalle compagne, vuole riuscire a entrare in un gruppo. L'autrice ci presenta qui uno spaccato della scuola e dei suoi connotati senza tralasciare nulla. Personalmente mi sono ritrovata a rammentare il periodo scolastico, i rapporti con le amiche, le gelosie, i primi innamoramenti, le amicizie tra i banchi. Il messaggio che vuole dare l'autrice, però, è la diversità, infatti Cristina porta con sé un'ansia in più rispetto alle compagne, quella del colore della pelle. Teme che questo possa essere un ostacolo e le impedisca di costruire rapporti.





'La piccola Cri era di uno splendido color
bronzo che faceva risaltare maggiormente i suoi magnifici occhi verde smeraldo, grandi quanto la sua solitudine.'




Un altro aspetto molto interessante è il rapporto di Cristina con i genitori divorziati, la tristezza di saperli separati, il padre con l'ennesima fiamma, il desiderio di rivederli uniti malgrado il buonsenso. E qui vorrei soffermarmi sulla figura della Mamma: Adelina sprona la figlia a inseguire i suoi sogni, a battersi per i propri ideali, non esita un solo istante ad assecondarla nel suo desiderio di uscire dal guscio, nell'acquistare fiducia in se stessa, accettando persino di accompagnarla a una selezione di 'volti nuovi' indetta da un'agenzia di moda della sua città. Adelina non ridicolizza la figlia e i suoi piccoli problemi, ma la aiuta, diviene amica e complice. (un monito e un insegnamento per noi genitori!).

L'autrice condisce abilmente il libro di massime e pseudo-insegnamenti alla fine dei capitoli, una breve 'morale' estrapolata dalle sfide e gli ostacoli che incontra Cristina. Si rivolge al lettore dando ottimi consigli da custodire preziosamente.




'Non bisogna mai scoraggiarsi ma rimboccarsi le maniche ed affrontare le piccole sfide quotidiane, a testa alta e con orgoglio. Soprattutto affidandosi ai consigli della mamma e all'affetto delle amiche.'










E infine abbiamo il fulcro della storia che dona corpo e titolo al romanzo: il corso che Cristina seguirà. Un corso per aiutarla a superare le proprie fobie, un capriccio iniziato per gioco ma che si rivelerà molto più formativo del previsto. E, qui, c'è un altro aspetto fondamentale del libro: l'autrice illustra i motivi che spingono le ragazze a iscriversi a concorsi e scuole di moda, ne dà una visione completamente diversa da quella che la maggior parte del pubblico certamente possiede. Personalmente ho seguito le lezioni di bonton, portamento, trucco e posa fotografica con entusiasmo e interesse. C'è tutto un mondo che vi sarà svelato costituito di insegnanti capaci, di persone che migliorano la vita e la nostra autostima.





'Avere successo non rende felici chi ci invidia: fa crescere la rabbia fino a renderla ingovernabile. E questo Cri non lo immaginava.'









Il romanzo è destinato a un pubblico giovane. Mi ci sono accostata in punta di piedi non avendo letto nulla sull'argomento, non di recente, e sono rimasta colpita e trascinata dalla storia di Cristina.

Un libro che affronta tematiche come il razzismo, la diversità, l'autostima, la famiglia, il divorzio, l'amicizia con estrema sensibilità e umanità, rendendo questo romanzo attuale trascinante capace di catturare giovani e meno giovani.




'Un'amica è come una sorella a cui apri il tuo cuore nel bene e nel male. Non ti giudica ma ti consiglia, ti da una sberla quando serve e mette il broncio se ferita.. Ma rimane il tesoro più prezioso del mondo.'







Se cercate un romanzo da leggere e da far leggere alle vostre figlie questo è certamente il romanzo giusto.










2 commenti:

  1. Recensione accuratissima arrichita da immagini appropriate. Grazie di cuore, sono felice che sia piaciuto a una lettrice nonché autrice e meravigliosa mamma! ^_^

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    1. Come sempre gentilissima e la classe che ti contraddistingue trasuda da ogni tua parola, qui come nei tuoi romanzi. :)

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