Scivolano sulle rotaie...
lenti, veloci, inarrestabili,
stridio di ferro sui binari,
fischi si alzano nell'aria della sera,
mentre rallentano fino ad arrestarsi
nella stazione amena di fine corsa.
Dormono con i loro simili,
arrugginiscono, invecchiano...
Corrono veloci, desti già all'alba,
calpestati da miriadi di piedi frettolosi,
odorano di sudore, profumi, di libri, litigi, amori.
Portano con sè la nostrastoria,
una storia fatta di scontri, persone, sensazioni, emozioni...
Corrono, sembrano non volersi mai fermare,
silenziosi testimoni delle nostre vite,
costosi, lenti, costantemente in ritardo,
ci portano in mondi sconosciuti,
ci mostrano realtà scomode,
ma alla fine del viaggio ci riconducono a casa,
nel nostro porto sicuro.
I treni,
tristi spettatori di questo mondo impazzito,
che non si ferma, non si placa.
Evolvono, si trasformano...
Treni,
regionali, pendolini, eurostar, tgv,
ci accompagnano nelle nostre sfide quotidiane,
teatri di sconfortanti addii o abbracci a lungo sospirati.
Treni,
comparse di una commedia chiamata vita.
Componimento pubblicato sul web-site SCRITTORI EMERGENTI
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