Un bel paio di scarpe...
ce l'avevo, me lo ricordo,
ma non riesco più a trovarlo.
Ne ho per tutti i gusti,
strette, larghe, scomode, vertiginose,
ma nessuna mi completa,
nessuna è all'altezza.
Ce l'avevo un bel paio di scarpe,
di quelle che ti possono condurre fino a Capo Nord,
di quelle che ti scordi di indossare,
di quelle che non smetti mai di guardare.
Ecco!
Vorrei proprio ritrovarle...
in questo marasma chiamato caos,
in questo zoo chiamato vita!
Le guardo nelle vetrine,
ma sono tutte uguali, le une alle altre,
tutte identiche,
fatte in serie,
tante fotocopie,
assurde come le donne che ancheggiano indossandole.
Sopravvivo, giorno dopo giorno,
cercando quel paio di scarpe,
che non mi starà più stretto.
Allora,
solo allora,
mi sentirò finalmente parte di questo cosmo impazzito.
ce l'avevo, me lo ricordo,
ma non riesco più a trovarlo.
Ne ho per tutti i gusti,
strette, larghe, scomode, vertiginose,
ma nessuna mi completa,
nessuna è all'altezza.
Ce l'avevo un bel paio di scarpe,
di quelle che ti possono condurre fino a Capo Nord,
di quelle che ti scordi di indossare,
di quelle che non smetti mai di guardare.
Ecco!
Vorrei proprio ritrovarle...
in questo marasma chiamato caos,
in questo zoo chiamato vita!
Le guardo nelle vetrine,
ma sono tutte uguali, le une alle altre,
tutte identiche,
fatte in serie,
tante fotocopie,
assurde come le donne che ancheggiano indossandole.
Sopravvivo, giorno dopo giorno,
cercando quel paio di scarpe,
che non mi starà più stretto.
Allora,
solo allora,
mi sentirò finalmente parte di questo cosmo impazzito.
Componimento pubblicato sul web-site SCRITTORI EMERGENTI e utilizzato dal coreografo Rossi in una sua opera teatrale.
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