Andiamo a conoscerlo meglio!
SINOSSI: Per mio padre sono un bastardo: lo odio con tutto me stesso. I
Leoni della Confraternita, sono loro la mia famiglia. È per questo che,
non appena ho potuto, ho abbandonato quella casa che non ho mai sentito
mia e mi sono arruolato nella Royal Navy, la Marina di Sua Maestà.
Ora
sono ammiraglio. Ai miei ordini ho un’intera flotta di supporto alla
Compagnia delle Indie Orientali e nessun pirata può sfuggirmi, nemmeno
il feroce Anhandar Occhi di tigre, il terrore dei Sette Mari. Credevo
che fosse questa la mia vita, ma il destino ha rimescolato le carte.
Difenderò con spada e moschetto non solo il titolo che non era mio, ma
anche la donna che amo, la sorella del mio fraterno amico, Jasper Scott.
Non importa se lei, invece, mi detesta.
Io sono Lord Edward Marcus Blackthorne, conte di Arryn, futuro marchese di Huxley.
E questa è la mia storia.
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INDIA 1818 - Jasper Scott raggiunge Edward Marcus Balckthorne per ricondurlo a casa: il padre versa in condizioni precarie ed è richiesta la sua presenza a Huxley.
Ad attenderli al porto, ci sono le amate sorelle del conte di Watford: Evangeline e Prudence.
Non appena posa gli occhi su quest'ultima, Edward resta folgorato dalla bellezza della Lady, ma Prudence è invaghita di Jacob e sembra non volerne sapere del futuro marchese.
Il destino, però, sceglie sempre percorsi inaspettati. In seguito a un equivoco, la reputazione di Prudence è compromessa, e Edward la prenderà in sposa, per riparare al "danno". I rapporti tra i due non sembrano idiallici e la strada, che porta alla felicità, difficile e impervia; nemici si annidano nell'ombra, e niente è come sembra.
Cosa riserverà la sorte ai due sposi?
L'ambientazione è storica, siamo in periodo regency e ci muoviamo tra Europa e India. Si respira una perfetta atmosfera tipica dell'epoca per quanto riguarda l'Inghilterra; partecipiamo a sontuosi ricevimenti in grandi abitazioni londinesi, visitiamo illustri proprietà di campagna, ammiriamo bei vestiti e restiamo affascinati dalle vistose acconciature delle Lady. Anche i sobborghi e la zona del porto, però, contribuiscono a rendere l’atmosfera in modo puntuale. Da sottolineare, la cura con cui vengono descritti gli interni.
Molto interessante anche l'ambientazione indiana e come le autrici siano riuscite a evidenziare il cambiamento di registro tra le due location; le tradizioni e la cultura di questo bellissimo Paese sono completamente differenti da quelle dell’occidente. Anche il ritmo narrativo cambia per diventare più veloce e incisivo, così da farci entrare a tutto tondo nel cambio di scenario. I luoghi sperduti e gli anfratti, in cui si troveranno i personaggi, delineano le caratteristiche naturali di questo Paese, mentre i palazzi del Principe mostrano la grande differenza con le residenze dei nobili inglesi.
La caratterizzazione dei personaggi è completa.
Edward Marcus Blackthorne è il protagonista maschile. Uomo dalla bellezza disarmante, nonostante la cicatrice che gli deturpa il viso dall'occhio al labbro. La sua non è stata un'infanzia facile: costretto a subire l'abbandono della madre, l'indifferenza del padre, le prese in giro del fratello e la presenza di un cugino senza scrupoli. Membro de La Confraternita dei Leoni, è molto legato ad alcuni confratelli, e questi non mancheranno di aiutarlo quando si troverà in difficoltà. Costretto a lasciare l'India, alla morte del fratello e con il padre in condizioni di salute precarie, tornerà in Inghilterra assieme all'amico Jasper e, al suo arrivo, sarà folgorato dalla bellezza di Prudence. Caratterizzato da una grande forza di volontà - ciò che Edward vuole, la ottiene - si intestardirà nello sposare la Lady e, grazie a un equivoco fortuito, riparerà all'onta, maritandola.
Questo è un personaggio che affronterà un bel percorso interiore, imparerà a riconoscere i propri errori di giudizio e notare i chiaroscuri del prossimo, maturerà sino a cambiare profondamente per raggiungere il cuore di Prudence. Profondamente legato alla donna, la donna diverrà per lui fulcro della sua esistenza.
Lady Prudence Rebecca Scott è la protagonista femminile. Sorella di Jasper, è una giovane donna esuberante, sempre alla moda e con lunghi capelli ben acconciati, dice quello che pensa e non si fa imbrigliare dalle regole del ton. Innamorata di Jacobs, il cugino di Edward, detesta quest'ultimo e non vorrebbe sposarlo, seppur costretta. Seguirà il marito nella sua tenuta, ma non riuscirà a sentirla "casa" per parecchio tempo. Anche la Lady affronterà un bel percorso interiore; attraverso la sua intuizione, comprenderà a poco a poco alcune dinamiche famigliari della famiglia di Edward, stringerà un bel legame con il suocero ammalato e anche con la schiava Bakula. Non voglio anticiparvi troppo, ma anche questa leonessa riserverà bei batticuori.
Bakula è uno dei personaggi secondari più importanti. Di origini indiane, è la schiava e amante di Edward, e lo seguirà sino in Europa. Il colore della sua pelle sarà discriminante per riuscire a integrarsi nella vita di Prudence, ma alla fine riuscirà a instaurare con lei un bel rapporto di amicizia. Un personaggio, questo, che ha caratteristiche opposte a quelle della Lady, per il tipo di vita passato, per la cultura e gli usi di due Paesi così agli antipodi, non solo geograficamente. Affronterà assieme a Prudence diverse esperienze che contribuiranno ad avvicinare le ragazze. Bakula è molto interessante anche per un "segreto" che attornia la giovane indiana, ma non voglio sevelare di più.
Tra i secondari, ritroviamo anche Rose e Jasper, protagonisti di Wingen - Il Fuoco Dentro. Vorrei soffermarmi soptattutto sul bellissimo rapporto tra Jasper e Edward, amici fraterni oltre che Leoni. Jasper è una figura importante per Edward, non solo essendo il fratello di Prudence ma anche per l'aiuto che darà all'amico in più di un'occasione.
Jacobs è l'antagonista e il “cattivo” della storia. Cugino di Jasper e uomo senza scrupoli, compirà azioni malvage per mera avarizia. Da uccidere per un marchesato ad altre azioni riprovevoli, mettendo in serio pericolo la salute dei malcapitati. Non ama Prudence e non si farà scrupolo nemmeno di lei pur di raggiungere i propri obiettivi. Un uomo descritto in modo freddo e conciso, così da sottolineare ancor meglio il suo fare calcolatore.
La lettura è molto scorrevole, grazie a una scrittura semplice, ma non per questo meno appropriata. I capitoli, non troppo lunghi, danno un buon ritmo alla trama. Da sottolineare il cambio di registro tra la prima e la seconda parte del libro, dove i protagonisti si muovono in ambienti completamente differenti. Una lode alle autrici è doverosa per la sapienza nel mescolare le penne: impossibile intuire dove finisce una e inizia l'altra. Molto interessanti le scene avventurose che si mescolano a quelle del ton, producendo un ritmo che tiene incollati alle pagine.
L'eros è presente ma non protagonista, anche per il non facile rapporto tra Edward e Prudence. Le autrici non si soffermano più del necessario sulla descrizione del rapporto sessuale tra i due, ma descrivono molto bene l’atmosfera che si respira sia quando Prudence allontana Edward, durante la prima notte di nozze, sia quando lo accoglie tra le sue braccia.
Le tematiche trattate sono: l'amore, la passione, il destino, il coraggio, la sete di potere, la lealtà, l'amore per la patria e la fratellenza. Proprio quest'ultima è il fulcro del romanzo, a mio avviso, qui come in pochi degli altri romanzi della Collection risalta così tanto lo spirito di gruppo e l'unione tra amici.
Ci terrei a sottolineare il messaggio fondamentale di questo regency: mai fermarsi alle apparenze. Chi è Jacobs? Chi è Bakula? Chi è Anandhar Occhi di Tigre? Chi è Mr Thompson? Chi è il marchese Philip Blackthorne, Lord Huxel? Un bel vestito, la pelle scura, la sottomissione o la carineria possono nascondere molto altro. Un tema ancora oggi terribilmente attuale.
Consiglio Le Catene del Destino a chi ancora non conosce le penne di Anna e Irene, agli amanti dei romance storici, dei romanzi storici, dei regency ma anche dei libri che mescolano sapientemente avventura e passione.
Maura Radice
(Editing a cura di Linda Bertasi)
Maura Radice è nata e vive a Cantù, una cittadina della provincia di Como. Laureata, da sempre amante della lettura, ha iniziato a recensire libri in collaborazione con un blog. Negli ultimi quattro anni è stata caporedattore di libri.iCrewplay e, per quella redazione, ha curato e partecipato alla stesura di due raccolte: Quando il Fine non giustifica i Mezzi e Prima di Tutto Appassionati... di Libri.
Il romanzo Eterno è stata la sua esperienza come autrice.
Attualmente è editor per la Words edizioni, oltre a fare da beta reader per alcune autrici.
Predilige romanzi storici e sentimentali, non ama i fantasy.
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