Review Party - IL MIO LATO PROIBITO di Pamela Boiocchi e Michela Piazza

Oggi, sono molto contenta di ospitare due carissime Amiche e Autrici talentuose.
Oggi, tornano a trovarmi Pamela Boiocchi e Michela Piazza, in occasione del Review Party dedicato al romanzo Il mio lato proibito, uscito in una seconda edizione completamente rivista e arricchita.

SINOSSI: [...] È un bugiardo! Se fossi saggia, me ne andrei. Ma poi Juan infila la lingua nella mia bocca e i buoni propositi svaniscono. [...]

Elisa è dolce e tranquilla. Juan è spregiudicato e sensuale.

Tra pozze termali sperdute nella foresta, vulcani attivi e nidi di tartarughe, l'attrazione tra loro cresce inesorabile, però un segreto sembra pronto a dividerli per sempre.

Impareranno a lasciar cadere ogni difesa e ad ammettere che gli opposti si attraggono?

Una storia esotica e decisamente piccante. Perché in ognuno di noi si nasconde una parte selvaggia.

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LE AUTRICI: Pamela e Michela hanno pubblicato singolarmente due saghe sui pirati (La maledizione di Blackbeard e La donna pirata) e insieme hanno scritto i chick-lit della serie Amori al peperoncino, pubblicati nella collana Youfeel di Rizzoli (Napoli New York, amore al peperoncino e Sposami a Sugar Land).

I romance storici Il Riscatto del Pirata, La Conquista dell’indiano e La Vendetta del Bandito sono stati granndi successi. Si sono cimentate nel romantic suspense di epoca vittoriana con Miss Demonio.

Tra le loro opere contiamo poi la trilogia Non è il mio tipo, composta dai chick-lit autoconclusivi Seduttore dell’ordine, Incanto di Natale e Una piccante sorpresa. E la commedia romantica Natale al castello.

Hanno pubblicato inoltre i romance storici Peccato in Paradiso e L’angelo e la Tigre.

Nel 2019 sono usciti per Dri Editore il chick-lit Bugie a Santorini e il romance vittoriano Scandalo nella brughiera.

Nonostante vivano una alle Canarie e una sul Lago Maggiore, Pamela e Michela restano unite da una pazza amicizia e dal potere dei sogni.

RECENSIONE

Elisa lavora come contabile, è una donna metodica e organizzata che non lascia nulla al caso. Il punto di svolta arriverà con una vacanza in Costa Rica quando Paola, l'amica che avrebbe dovuto accompagnarla, declina all'ultimo minuto e la lascia sola.

La donna decide di concedersi lo stesso un po' di riposo, ma non ha fatto i conti con il destino. Nel paradiso di sole, mare e sabbia incontrerà Juan, una seducente guida, che le farà scoprire le meraviglie di quella terra.

Da subito, l'attrazione tra i due è palese, e non sarà facile soffocarla. Basta una gita in barca per far accendere la scintilla, ma Elisa ha paura di amare, e Juan nasconde dei fantasmi che ancora lo fanno soffrire.

Il destino cosa riserverà loro? Un'avventura destinata a morire con il sole al tramonto, o una passione che può trasformarsi in qualcosa di più concreto?

Partiamo dall'ambientazione, ci muoviamo tra scorci meravigliosi e assistiamo a tutta la magia di una terra affascinante come il Costa Rica. Le descrizioni accurate ci fanno immergere nell'atmosfera, partire con la protagonista e ci trasmettono un senso di pace; ci si lascia avvolgere dal sole che pizzica la pelle e seguiamo i protagonisti nella foresta pluviale, incantati dalle ricchezze del Paese.  
Le autrici non si sono limitate a inventare un contorno, più o meno credibile, ma sembrano aver toccato con mano quei luoghi e disegnano con abili pennellate il clima sensuale ed esotico che li caratterizza. Non siamo di fronte a un romance che utilizza una vacanza come pretesto per far sbocciare l'amore, ma conosciamo realmente il Costa Rica, al punto tale da istillare in noi la voglia di prendere l'aereo e decollare. 

 





[...] Qui non siamo nel mondo reale. Questa è la mia pausa dalla quotidianità, dall'assennatezza. E se un costaricano vuole mangiarmi con i suoi magnetici occhi - verdi? Nocciola? Ancora non sono riuscita a stabilirlo - posso anche stare al gioco.

La caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Elisa è la protagonista femminile. Dotata di una bellezza non stereotipata, intriga e attira; è la classica donna tuttofare, abituata a rispettare le scadenze, a impegnarsi al massimo, relegando la propria vita privata nel dimenticatoio. Non è solita lasciarsi andare, e la vacanza si dimostrerà terapeutica per lei, sarà qualcosa che non si aspetta e che, forse, le farà mettere in discussione tutta la sua vita.
L'incontro con Juan la destabilizzerà, si sentirà incredibilmente attratta dallo "straniero", quasi incapace di resistere al richiamo dei sensi, lui la farà tornare ragazzina, risentire il profumo della libertà e spensieratezza.

Juan è il protagonista maschile. Attraente e sensuale, convince con il suo gergo che alterna vocaboli spagnoli all'italiano. Un uomo abituato alle avventure di una notte, caliente e focoso, ma nasconde un animo romantico; è capace di compiere gesti d'amore non indifferenti, nonostante la vita lo abbia messo alla prova. Juan non ha mai amato, ma l'incontro con Elisa rimetterà tutto in discussione.
Personaggi secondari sono Paola e Stefania, le amiche di Elisa. Molto interessante questo connubio che ci mostra due lati di una stessa medaglia, ci fa capire due mondi comletamente opposti dell'amicizia. Se da una parte, conosciamo Paola, un'amica egoista che mette se stessa al primo posto, incurante dei problemi e desideri di Elisa, concentrata solo sulla sua vita; dall'altra, abbiamo Stefania una vera compagna, interressata al benessere della ragazza, altruista, generosa, come una vera amica dovrebbe essere.

 





[...] Sento i suoi occhi addosso. Brucio d'imbarazzo. Potrebbe anche dire qualcosa. Invece sta zitto, quindi tocca a me continuare.
- Mi hai fatto ricordare chi sono e che non bisogna seguire sempre la testa. Che, qualche volta, si deve anche dar retta all'istinto e concedersi qualche pazzia.

La scrittura è fluida, pulita, priva di sbavature. In questa nuova versione abbiamo POV alternati che rendono ancora più interessante la trama.
Mi ha colpito il realismo di Juan, il suo POV era una calamita per me. Le autrici sono riuscite magnificamente a entrare nell'animo maschile e a renderlo al meglio, senza infiorarlo di inutili emozioni e azioni che non farebbero parte del cervello di un uomo. Juan non ha peli sulla lingua nel dire la verità a una donna, nell'ammettere che il primo impulso, con Elisa, è stato quello di volerla portare a letto.

L'ironia è un altro elemento che caratterizza il romanzo, esternata con scene divertenti che fanno sorridere e potrebbero essere plausibili: come dimenticare i turisti che scattano foto proprio mentre i protagonisti si lasciano coinvolgere da un bacio appassionato? Ho trovato questa scena credibile e molto in linea con la veridicità del testo.

L'erotismo è palpabile ma non è portato all'eccesso; le scene di sesso sono presenti ma ci mostrano il coinvolgimento e non un puro atto meccanico. Il desiderio è contrapposto alla ragione e, a volte, supera la carnalità per giungere a qualcosa di infinitamente più grande.
Si sente sulla pelle la carica erotica di Juan e l'alchimia tra i protagonisti.

Le tematiche affrontate sono: la rinascita, il destino, l'imprevisto, il colpo di fulmine, la passione, la paura d'amare e la lealtà.  
Il messaggio tra le righe è relativo all'autostima e all'amore verso se stessi: solo volendoti bene, riuscirai a farti amare dagli altri. Credere in se stessi è il primo tassello fondamentale per poter realizzare i propri sogni.

Il mio lato proibito è la storia di un viaggio che si rivelerà essere la chiave per cambiare e ritrovare se stessi. 
Una donna in rinascita, un uomo deluso che non vuole amare, un incontro voluto dal destino, una passione travoglente e, sullo sfondo, la magia esotica del Costa Rica. Un'avventura tra incanto e bellezze di una terra che si dimostrerà la risposta per tornare a sperare in un domani migliore, perchè non è mai troppo tardi per ricominciare.

Consigliatissimo a chi ancora non conosce il magnifico duo Boiocchi-Piazza, agli amanti del romance contemporaneo, dell'erotico, dei romanzi ambientati in destinazioni esotiche, a chi ama il Costa Rica e vuole ritrovare le sue sensazioni tra le pagine, ai romantici e ai sognatori.

[...] Non scorderò mai più di possedere anche io un lato proibito.