venerdì 31 agosto 2018

Segnalazione - MACARON E UNA TAZZA DI TE' Vol.1: JANIE di Giulia Masini

Oggi, vi presento il romanzo Macaron e una tazza di tè Vol.1 - Janie di Giulia Masini.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!




SINOSSI: Inghilterra 1865.
Janie Hamilton ha appena iniziato la sua Stagione, quando scopre che a breve la madre sposerà Anthony Carter, conte di Rochester, e che si trasferiranno in un paesino sperduto del Kent. Nel giro di due settimane, Janie si ritrova catapultata in un incubo. Lontana da Londra, dalle sue amiche più care e soprattutto lontana dal conte di Orford, il quale sembrava seriamente intenzionato a chiederle la mano. Come se tutto ciò non bastasse, la famiglia Carter si dimostra ben diversa dagli aristocratici a cui lei è abituata. Sono chiassosi, trattano la servitù come parte della famiglia, non sanno cosa sia la discrezione e si prendono confidenze inopportune che la ragazza non riesce a tollerare. Inoltre, l’impatto con i figli del conte non è dei più rosei: Sophia, la maggiore, nutre nei confronti di Janie una profonda avversione; la minore, Anika, la considera già una sorella, e la sua presenza si rivela asfissiante. Ma è con l’unico figlio maschio del conte che Janie ha lo scontro peggiore. Reed Carter è sfacciato, dispettoso e non ha idea di cosa sia il senso del pudore. Inoltre, la irrita di continuo con atteggiamenti provocatori.
Possono due anime così diverse trovare un punto d’incontro? E se il destino allungasse un piede per far loro uno sgambetto?
romanzo autoconclusivo

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Janie-Macaron-una-tazza-vol-ebook/dp/B07FKWHV1Z/






Eccovene un assaggio!








[...] La sua bocca la sfiorò appena e tutto intorno sbiadì: il sole, il lieve vento, perfino il fatto che fossero nudi. Poi quel tocco si fece più esigente, Reed dischiuse le labbra, la carezzò con la lingua invitandola a imitarlo e quel bacio si trasformò nella cosa più eccitante che Janie avesse mai provato. Il cuore le batteva forte nel petto e il fiato faceva fatica a riempire i polmoni; un bacio, un vero bacio poteva turbare una persona fino a quel punto? Poteva far scaturire in lei desideri mai provati e di cui neanche immaginava l’esistenza? Si sentì debole e allo stesso istante piena di energia, e provò un urgente quanto insensato bisogno di sentire il calore della sua pelle. [...]















L'AUTRICE: Giulia Masini nasce a Lucca nel 1973. La sua passione per la scrittura inizia quando è poco più di una ragazzina con la scrittura di alcuni racconti che custodisce gelosamente fino a quando le viene voglia di riprenderne in mano alcuni per svilupparli in modo più articolato. Nel 1997 nasce il suo primo romanzo: "L’Orlando Blu", che pubblica in formato e-book nel luglio del 2015 con StreetLib SelfPublishing e nel dicembre del 2015 in esclusiva su Amazon.  Segue poi il secondo romanzo “Il Sigillo dei Kerrey”, storico ambientato nell’Irlanda della seconda metà dell’800. Nell’aprile del 2016 pubblica “Come Acqua e Cielo”, primo romanzo contemporaneo dedicato ai più giovani. Nel Giugno 2016, in esclusiva su Amazon, pubblica un altro storico “Maybelle Tentazione Proibita”. Nel luglio del 2018 pubblica "Janie - Macaron e una tazza di tè vol. 1".

giovedì 30 agosto 2018

Segnalazione - IL CANTO DELL'UPUPA di Roberto Mistretta

Per l'ultima segnalazione di Fratelli Frilli Editori, vi presento il romanzo di Roberto Mistretta, dal titolo Il canto dell'upupa.
Andiamo a conoscergli nel dettaglio!



SINOSSI: In Sicilia il rosso la fa da padrone. Rosso delle arance che crescono rigogliose, rosso dei fichi d’india maturi, rosso del sole che la infuoca, delle passioni che infiammano i suoi abitanti. Anche il rosso del sangue che ne macchia la terra. Come quello del cadavere con cui deve fare i conti Saverio Bonanno, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, animo sanguigno e qualche chilo di troppo. Il pestaggio sospetto d’un noto pappone sa di lezione, ma in Sicilia nulla è come appare e a complicare la vita al maresciallo ci si mette quel cadavere con la testa fracassata. Troppo amico dei bambini, sussurrano i bene informati. Lo sbirrume pizzicantino di Bonanno però dice altro, fiuta l’aria, percepisce a pelle carrettate di rogne. E lui ha imparato a fidarsi del suo istinto. Quando poi entrano in scena l’upupa, col suo canto cupo e lugubre, e Salomone, che invade la rete con la promessa della venuta di un nuovo millennio, e nomi altisonanti, di gente intoccabile, le domande si moltiplicano. Tra false piste, bambini dagli occhi tristi, una focosa assistente sociale e diversi ricatti, Bonanno si farà largo tra le fitte trame di un crimine che poco ha che fare con lupare e pistole, e più col buio dietro i nostri occhi.
E cercherà di far luce anche lì dove l’oscurità predomina. Con Il canto dell’upupa, l’irascibile protagonista in uniforme uscito dalla penna di Roberto Mistretta, conferma la sua indole bonaria e indomita. L’autore riesce a compiere il miracolo di guardare con ironia anche le vicende più crude,
innestando su una trama abilmente costruita nel segno della denuncia civile, situazioni in cui i personaggi si muovono con originale e spiazzante leggerezza. Nella migliore tradizione del giallo siciliano.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/canto-dellupupa-Roberto-Mistretta/dp/8869432815/





Eccovene un assaggio!



[...] Sode, vacche e stupide. Per fortuna ci sono loro quando la ruota gira storta. Dio benedica le puttane.
Aspanu guidava gasato. I neuroni andavano a mille. Era soddisfatto del nuovo acquisto. Le ragazze non si spazientivano e facevano faville con le sopite passioni degli allupati maschi di provincia. Nelle ultime settimane la voce s’era allargata in tutta la Montanvalle e gli affari marciavano a passo di carica. Ogni mondo paese era e niente attizzava come la trippa fresca.
Alla guida del suo fuoristrada, il pappone si godeva la frescura della notte. Tuonò e un lampo spaccò il cielo, illuminandolo di blu.
Pioverà, si disse.
Il pick-up gli si parò di fronte all’improvviso e i pensieri di Aspanu schizzarono fuori dal finestrino. Frenò d’istinto, con violenza ruotò il volante contromano per evitare l’impatto, gli pneumatici morsero il terriccio ai bordi della strada tornata buia. La corsa del fuoristrada si arrestò in un appezzamento da poco arato. [...]






L'AUTORE: Roberto Mistretta vive e lavora a Mussomeli (CT), la Villabosco dei suoi romanzi. Laureato in Giornalismo, scrive per il quotidiano “La Sicilia”. Ha realizzato diversi scoop ripresi da Verissimo, Maurizio Costanzo Show, Tg Rai e Mediaset, “Il Corriere della sera”, “La Stampa”, “la Repubblica”. Ha curato l’inchiesta sul Giallo siciliano con interviste a Santo Piazzese, Gaetano Savatteri, Domenico Cacopardo, Andrea Camilleri e altri scrittori e scrittrici. Ha vinto premi letterari e ha partecipato a festival e manifestazioni culturali a carattere italiano ed europeo. È autore del radiodramma Onkel Binnu sulla cattura di “zio Binnu” (Bernardo Provenzano), trasmesso con successo da Radio Colonia in Germania.
Le sue ultime pubblicazioni sono: "Giudici di frontiera" (2011), raccolta di interviste a sei magistrati impegnati in prima linea nella lotta alla mafia con prefazione di Giancarlo De Cataldo; "Il miracolo di don Puglisi", (2013), che racconta la sofferta conversione di Giuseppe Carini, oggi testimone di giustizia, avvenuta grazie al parroco di Brancaccio assassinato dalla mafia; "Rosario Livatino: l’uomo, il giudice, il credente" (2015), una completa biografia del giudice ragazzino assassinato dalla mafia; "Il titano di pietra/Mussomeli e il suo castello" (2015), con foto del Maestro Melo Minnella. È autore della serie del maresciallo Saverio Bonanno tradotta con successo in Austria, Germania e Svizzera e riproposta in e-book, a maggio 2018, dal suo editore tedesco, "La Luebbe di Colonia". Lo scorso anno, con Fratelli Frilli Editori, ha pubblicato "Il maresciallo Bonanno. Un’indagine siciliana", primo episodio della serie. Il suo racconto, "Il marranzano d’argento" con protagonista il maresciallo Bonanno, compare nell’antologia "Una finestra sul noir" dedicata all’editore recentemente scomparso Marco Frilli.

Segnalazione - NEROGOLFO: CRONACHE DI UNA TRAGEDIA AMBIENTALE di Mattia Bernardo Bagnoli e Roberto Lamma

Per la quarta segnalazione Fratelli Frilli Editori, vi presento il libro di Mattia Bernardo Bagnoli e Roberto Lamma, dal titolo Nerogolfo - Cronache di una tragedia ambientale.
Andiamo a sborciare da vicino!



SINOSSI: Spezia, 1996. Amilcare Bava, potente imprenditore locale e boss assoluto nel campo dello smaltimento dei rifiuti, viene arrestato. La discarica di Belvedere, piccola frazione che domina il porto cittadino, viene sequestrata. Con Bava finiscono in carcere alcune personalità-chiave della Pubblica Amministrazione spezzina – da anni saldamente controllata dal Partito Riformista di Sinistra. Il gotha del partito è in subbuglio: i magistrati di Arquata Po, il piccolo centro del Nord dove ha origine l’inchiesta, con le loro indagini rischiano di portare a galla decenni d’inconfessabili accordi e malepratiche di governo del territorio. Cosa si nasconde realmente nella pancia della discarica di Belvedere? Chi trae vantaggio dal losco commercio dei rifiuti tossico-nocivi d’origine industriale? Lorenzo Arra, non più giovane avvocato di Spezia che ha l’hobby di far le pulci ai signorotti della zona, vede d’improvviso confermate le sue peggiori ipotesi. E decide di non restare con le mani in mano. Contemporaneamente, il colonnello dei Servizi Segreti Tazio Ambrosi rientra da una lunga missione in Somalia. Ufficiale onesto e fedele alla Costituzione, nel Corno d'Africa ha dovuto assistere allo sgretolamento del Paese un tempo colonia dell'Impero italiano. La Somalia è infatti allo sbando. La missione Restore Hope dell'Onu è fallita e a dominare sono i signori della guerra. Che per avere accesso alle armi sono pronti a spalancare le porte del Paese allo smaltimento dei peggiori rifiuti, anche radioattivi, prodotti in Italia e in Europa. E la città di Spezia, in tutto questo, c’entra eccome.
Tazio torna a Roma sconvolto. E contatta il suo vecchio amico Oscar De Vincentis, incaricato delle indagini sulladiscarica di Belvedere. Non può accettare ciò che il suo capo, e per estensione, lo Stato, gli ordina: tacere e obbedire.
Dieci anni dopo Mauro Pilger, reporter italo-britannico di una rivista di viaggi e turismo, viene invitato a Spezia perun tour organizzato dalla Provincia. Ben presto, però, capisce che qualcosa non quadra: dietro alle bellezze naturalidel golfo si cela in realtà una guerra silenziosa tra due diverse concezioni di sviluppo economico. Mauro, che puòvantare origini spezzine da parte di madre, sceglie quindi di restare e indagare, in barba a stipendio e stabilità. Lesue ricerche lo porteranno a confrontarsi con l’arroganza dei potenti, la disperazione dei più deboli nonché unaverità familiare molto diversa da quella in cui ha sempre creduto. Ma, soprattutto, farà la conoscenza di Lorenzo
Arra: i due uniscono le forze e, insieme, riescono a dare un senso al perché Bava e soci di fatto sono degli intoccabili.
Sullo sfondo, quello che assume i connotati di un vero e proprio intrigo internazionale: il porto di Spezia, oltre cheuno dei terminali delle navi a perdere, le carrette affondate nel Mediterraneo pur di far sparire il loro carico di velenia costo zero, si scopre essere il teatro di un inconfessabile patto tra Russia e Stati Uniti…


DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Nerogolfo-Cronache-una-tragedia-ambientale/dp/8869432807/





Eccovene un assaggio!

[...] Portovenere, ottobre 1996 
«Amilcare Bava, la dichiaro in arresto».
Eran o giorni che il comandante della sezione di Belluno de l corpo forestale dello Stato Oscar De Vi ncentis si d omanda va cosa avrebbe provato a recitare la formuletta di rito. Ogni indagine ha infatti la sua storia. E ora lo sapeva: un’immensa amarezza. Non t anto – o perlomeno, non solo – perché durante la perquisizione i n quel canchero di villa, piazzata proprio sul promontorio che domina Portovenere, perla del golfo di Spe zia, qu ella sp ecie d i lottatore di sumo del suo proprietario se ne era rimasto a leggere il giornale sul sofà come se in casa gli fossero entrati gli addetti della munic ipale del gas a legg ere i contatori. No. Al c ontrario di ogni logica, a far incazz are come un toro De Vincentis non era que l che non ave va trovato , bensì quello che aveva trovato: ovvero il kit del perfetto massone. Lì, in bella mostra sul tavolino del soggiorno. E Bava che ghignava giulivo. [...]




GLI AUTORI:





Roberto Lamma nasce nel 1952 a Chiavari, in provincia di Genova. Vive alla Spezia, città in cui è titolare di uno studio legale specializzato in cause di lavoro. In passato ha sostenuto la parte civile per associazioni ambientalistee comitati in processi per reati ambientali. Al G8 di Genova ha fatto parte del Genoa Legal Forum, difendendomanifestanti e sostenendo alcune parti civili nel processo per i fatti di Bolzaneto. Dal 1990 al 2007, è stato perquattro volte consigliere comunale della sua città. Da alcuni anni svolge anche un’attività di autore teatrale eperformer. È al suo primo romanzo.


 


Mattia Bernardo Bagnoli nasce a Milano nel 1980. Dopo la laurea in Lettere e Storia all’Università di Bologna, nel 2005 si trasferisce a Londra dove frequenta il master in Giornalismo Internazionale presso la City University e dove, dal 2006 al 2013, lavora per l’agenzia ANSA e collabora con altre testate tra cui «La Stampa» e «D di Repubblica». Al momento vive a Mosca, dove è responsabile della sede di corrispondenza dell’ANSA. È autore del noir «Bologna permettendo» e della guida «Strano ma Londra». Il suo ultimo libro s'intitola «Misteri, segreti e storie insolite di Londra».

Segnalazione - TUTTE LE STRADE PORTANO A GENOVA di Marco Di Tillo

Per la terza segnalazione di Fratelli Frilli Editori, vi presento il romanzo Tutte le strade portano a Genova di Marco di Tillo.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!











SINOSSI: Una giovane cameriera ucraina viene trovata assassinata in uno squallido appartamento di Sampiardarena. Tra le braccia stringe un orsacchiotto con la maglietta del Genoa. Si occupa del caso l’ispettore della squadra omicidi Marco Canepa, grande poliziotto e pessimo giocatore di ping pong. Le complicate indagini si muovono tra i caruggi della città vecchia, le dighe di Begato, il lungomare Bettolo di Recco e arriveranno fino ad Odessa, in Ucraina. L’epilogo, però, è nella stessa Genova, davanti allo scoglio di Vesima e al famoso studio di Punta Mare, quello in cui il grande architetto Renzo Piano, protagonista della storia a sua insaputa, pronuncerà la frase che offre il titolo al romanzo.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/strade-portano-Genova-indagine-dellispettore/dp/8869432882/







Eccovene un assaggio!



[...] Gli stava antipatico per quello strano modo con cui teneva la racchetta da ping pong, con il pollice e l’indice della mano destra che toccavano i due lati del manico, mentre le altre tre dita penzolavano inerti nel vuoto, come se fossero del tutto prive di energia.
«A penna», aveva confermato il suo capitano Saverio e lui si era girato a guardarlo, senza riuscire a capire.
«L’impugnatura sulla racchetta è a penna. Come fanno quasi tutti i cinesi.»
«E allora vuol dire che mi stanno antipatici quasi tutti i cinesi», aveva risposto lui, sprofondando nella panca, per cercare di riprendere fiato.
Marco avena appena perso malamente il secondo set.
«Ventuno a diciannove, cazzo», continuava a ripetere a se stesso, incredulo, dopo essersi gettato l’asciugamano sulla testa. [...]







L'AUTORE: Marco Di Tillo ha scritto per moltissimi anni programmi radiofonici e televisivi per la Rai, pubblicato i romanzi d’avventura "Il giovane cavaliere", "Tre ragazzi ed il sultano", "Il ladro di Picasso", le favole illustrate "Mamma Natale", "Mamma Natale" e "I Pirati" e i gialli per adulti "Destini di sangue", "Dodici giugno" e "Il Palazzo del freddo". Negli Stati Uniti è uscito il thriller storico "The Other Eisenhower". Per il cinema ha scritto e diretto la commedia "Un anno in campagna" e il giallo per bambini "Operazione Pappagallo". È anche autore di testi per fumetti, come le serie "I grandi del jazz", "I grandi del calcio", "I grandi del cinema". Laureato in Psicologia, sopravvive a Roma con moglie, tre figli maschi e un cane femmina.

Segnalazione - LA SOLITUDINE DI ADAMO di Roberto Negro

Per la seconda pubblicazione Fratelli Frilli Editori, vi presento il romanzo di Roberto Negro, dal titolo La solitudine di Adamo.
Andiamo a conoscerlo da vicino!









SINOSSI: In una Ventimiglia soffocata dall’afa di agosto, in cui anche la criminalità sembra aver sospeso ogni attività, il commissario Scichilone rischia di farsi risucchiare dall’apatia e dalla depressione a cui faticosamente cerca di sottrarsi. In un improvviso susseguirsi di eventi ritroverà il sapore dolce amaro dell’indagine che lo porterà sulle tracce di diversi soggetti egualmente sospettati di crimini contro le donne. Ciò che emergerà, al di là delle responsabilità degli stessi, è la solitudine dell’uomo quale maschio che anacrosticamente cerca di imporsi sulle donne attraverso la violenza. Contestualmente, Scichilone verrà ammaliato dalla narcisistica personalità di una donna eterea che lo trascinerà in territori emozionali a lui sconosciuti.


DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/solitudine-Adamo-ritorno-commissario-Scichilone/dp/8869432874/






Eccovene un assaggio!


[...] “Scichilone... Vittorio Scichilone è il mio nome e cognome ormai da cinquantasei anni.”
Gli occhi marroni, umidi e spenti di Filiberto Carriere, impiegato di quarto livello dell’ufficio anagrafe del Comune di Ventimiglia, lo osservavano da dietro le lenti spesse degli occhiali. La montatura pesante annullava il naso sottile ed il viso dell’uomo che appariva ancora più infantile di quanto la pelle liscia e glabra attestasse.
Le piccole dita della mano destra reggevano a stento una Mont Blanc dalla livrea nera il cui pennino in oro indugiava sul modulo che aveva davanti.
Pareva esitasse nel completarlo, come a dubitare delle generalità che l’utente gli stava comunicando.
Il commissario Scichilone avvertì su di sé lo sguardo inquisitore dell’uomo.
Non capiva quale fosse il problema. In fondo era un ordinario rilascio di carta d’identità, una pratica amministrativa semplice. [...] 




L'AUTORE: Roberto Negro nasce nel 1960 ad Asti e vive a Perinaldo (IM). Ha trascorso trent’anni in Polizia maturando esperienze nella Polizia Giudiziaria e presso le sedi diplomatiche italiane di Istanbul (Turchia), Karachi (Pakistan) e Colombo (Sri Lanka). È stato cinque anni al Casinò di Sanremo come Responsabile della Sicurezza. Ha collaborato con AIFO (Amici Italiani Raoul Follereau) nel progetto Pro-Han di Ceres (Goias-Brasile) per l’individuazione e la cura dei malati di lebbra. È viaggiatore mancato, fotografo per passione, titolare e cuoco di un’osteria con cucina tipica nel centro storico di Perinaldo (IM). Ama il Rum Añejo, le canzoni di Zibba, l’olio extravergine d’oliva taggiasca, gli spaghetti al pomodoro fresco e basilico. 
È autore di: "Come foglie al vento" (1999, ed. CEI Imperia), "Uomini senza terra" (2000, ed. CEI Imperia), "Angeli di strada" (2001, ed. CEI Imperia), "Sinfonia per un delitto" (2002, ed. CEI Imperia), "Il tesoro di Perinaldo" (2005, Fratelli Frilli Editori Genova), "Omicidio ai Balzi Rossi" (2006, Fratelli Frilli Editori Genova), "Bagiue le streghe di Triora" (2007, Fratelli Frilli Editori Genova), "I fuochi fatui" (2008, Fratelli Frilli Editori Genova), "Sinfonia per un delitto" (2008, Fratelli Frilli Editori Genova), "Bocca di rosa" (2010, Fratelli Frilli Editori Genova), "Rien ne va plus" (2011, Fratelli Frilli Editori Genova), "Oltre la giustizia" (2012, Fratelli Frilli Editori Genova - 2013, ed. Il sole 24 ore “Opere”) e "Anime alla deriva" (2013, Fratelli Frilli Editori Genova).

Segnalazione - IL FANTASMA DI GIADA di Laura Veroni

Oggi, per le pubblicazioni Fratelli Frilli Editori, vi presento il romanzo di Laura Veroni, dal titolo Il Fantasma di Giada, per la collana I Frillini.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!










SINOSSI: Giada, Francesca e Beppe sono tre amici che frequentano la stessa scuola media. Beppe è molto studioso, ma anche molto impacciato, soprattutto con le ragazze; Francesca, esuberante e pragmatica, è un po’ l’anima del gruppo. Giada, bella e tendenzialmente sognatrice, ha segretamente una cotta per Marco, un suo compagno. La presenza in casa di Giada di un tavolino proibito, un tempo usato per le sedute spiritiche, porterà nella quotidianità dei ragazzi una presenza terrificante, lo spirito di Matteo Bianchi, un loro compagno di classe, morto in un incidente stradale un anno prima. Il ritorno di Matteo Bianchi darà il via a una serie di eventi inspiegabili, che trascineranno i tre ragazzi in un'avventura al limite del paranormale. Ma sarà proprio vero che i fantasmi esistono?



DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/fantasma-Giada-Laura-Veroni-ebook/dp/B07G286M4K










Eccovene un assaggio!

[...] L’odore dell’olio rosso aveva impregnato tutta la sala, miscelandosi con il profumo intenso e un po’ pungente della cera per parquet. Il pavimento in legno scricchiolava sotto i passi della nonna. Simona prese posizione al tavolino, al centro della stanza, accanto alla zia. Nonna Agnese, intanto, dopo aver chiuso le imposte esterne della porta finestra, accostò anche quelle interne.
Il salone piombò nell’oscurità. Ci volle qualche minuto perché gli occhi si abituassero al buio. Le due porte in legno laccato che davano sul corridoio erano chiuse. Solo un debole fascio di luce filtrava attraverso il buco della serratura, destinato ad accogliere una grossa chiave, consentendo di distinguere le tre sagome ora sedute attorno al tavolino. [...]







L'AUTRICE: Laura Veroni risiede a Varese, città in cui è nata il 14 aprile del 1963. Insegnante di Lettere, ha frequentato il Liceo Classico Cairoli e si è laureata in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano. Ha vinto il premio migliore scrittura femminile al concorso GialloStresa 2013 con il racconto "La Chiesa". È stata finalista al GialloStresa 2014, col racconto "Il vicino", al Premio Verbania for Women 2015, col racconto "Le pagine sepolte", e vincitrice del concorso Cartoline di Natale 2013 indetto da Meme Publisher col racconto "Un fottuto Natale". Si è classificata seconda al concorso Letture da Metropolitana col racconto "Ultima fermata San Babila". 
Ha pubblicato: "I ricordi di Lalla" (Lulu.com), "Volevo solo essere felice", (Lulu. com), "Thanatos" (ilmiolibro. it), "Lettera ad uno psichiatra" (saggio, Lulu.com), "Tema, che passione!" (testo didattico, Lulu.com), "La Chiesa" (racconto edito da Eclissi, contenuto nell’antologia Giallolago), "L’albergo" (racconto contenuto nell’antologia Delitti di Lago, edito da Morellini), "Delirium", (racconto contenuto nell’antologia Nudi e Crudi, edito da Eclissi), "Un fottuto Natale" (contenuto nell’antologia "Cartoline di Natale", edito da Meme Publishers, pubblicazione ebook dicembre 2014), "Ultima fermata San Babila" (racconto pubblicato da Letture da Metropolitana). 
Altri racconti pubblicati da Autodafé Edizioni: "Achsa" in "Messaggi di Capodanno" pubblicazione ebook (marzo 2014), "Splendido Splendente" in "Sincerità" pubblicazione ebook (maggio 2014), "Finché morte non vi separi" in "Stalking" pubblicazione ebook (giugno 2014), "Io sono Maddalena e non perdono" in "I fuorilegge", pubblicazione ebook (luglio 2014), "L’attesa" in "Rottami", pubblicazione ebook (agosto 2014), "La prospettiva del futuro" in "Lavorare stanca", pubblicazione ebook (gennaio 2015), "Nutrire il Pianeta" in "Milano", Expo 2015 (maggio 2015) e "Una brava persona" in "La mutazione genetica" (maggio 2016). 
Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato "I delitti di Varese" (luglio 2016).

mercoledì 29 agosto 2018

PASSI D'AUTORE - Recensione - ACCESSO NEGATO di Ugo Lucchese


Oggi, per la rubrica Passi d'Autore, vi presento il romanzo di Ugo Lucchese, dal titolo Accesso Negato.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!



 Francesca Ghiribelli l'ha recensito per noi!










SINOSSI: Tradire un'organizzazione criminale è una cosa rischiosa, soprattutto se si ha a che fare con la Costellazione, un impero del crimine potentissimo e supersegreto. Non la pensa così Nico, che si occupa di fabbricare dossier per mettere sotto scacco imprenditori, politici e chiunque entri nel mirino del Giudice, il misterioso capo dell'organizzazione. Forse stanco di una vita da furfante e accecato dalla perizia che ha sempre dimostrato nel suo lavoro, Nico ha deciso di rischiare e assicurarsi un futuro sereno grazie ai segreti di cui è a conoscenza e alla sua esperienza negli "affari". Qualcun altro, però, lo ha anticipato e il tradimento non passa inosservato come sperato, scatenando una caccia all'uomo senza quartiere in cui tutti fanno il doppio gioco e forse nessuno è davvero quello che sembra.










Nico appartiene a un'associazione criminale chiamata Costellazione e conduce una vita con il fiato sospeso, sentendosi una perenne spada di Damocle sulla testa.
Un giorno, stanco di questa esistenza sul filo del rasoio, decide di tradire il Giudice, colui che ha servito fedelmente per lunghi anni. In mente, ha un piano diabolico per ottenere ciò che gli spetta e farla franca.
Fisu è un impiegato di un'agenzia pubblicitaria, conduce una vita comune, finché non riceve un misterioso pacco, contenente un cellulare e una fototessera.
Cosa lega Fisu a Nico? Quest'ultimo riuscirà a uscire dalla pericolosa associazione o rischierà di fare una brutta fine?

Voglio iniziare, anticipandovi che non amo le storie ricche di azione e che questo libro non è del mio genere prediletto.
La lettura non è stata semplice e chiara, almeno all'inizio, ma poi la trama si districa e si comprende l'intento dell'autore che è proprio quello di raccontare due vicende destinate a intrecciarsi.
L’ambientazione non è specificata, e non si riesce a definire se ci troviamo in un paese italiano o estero.
La caratterizzazione dei personaggi è interessante.
Questa è una storia, dove le scelte di vita diventano irreversibili. Nico è un personaggio particolare per il suo coraggio, l'ho molto apprezzato per la sua voglia di riscatto e la tenacia.
Una figura di rilievo è anche Cisco, un hacker e conoscente di Nico. Colpisce la sua furbizia, ed è un personaggio destinato a riservare colpi di scena, perché la sua identità è sconosciuta persino allo stesso protagonista.






'Era molto abile a scavare nelle faccende altrui, così Nico riuscì senza troppi problemi a penetrare nei conti correnti della Viaggi DoubleVector e delle boutique Fairy Fair e Lulù, dove il Giudice faceva confluire i proventi delle sue attività di estorsione e ricatti vari.'







L’ingrediente della suspense crea curiosità nel lettore, assieme alla narrazione delle diverse vite di Nico e Fisu, apparentemente così lontane tra loro.
L’autore è da apprezzare anche per le perfette colonne sonore inserite nel libro, come il Metal e le canzoni dei Pink Floys, che lo arricchiscono di stile.
Apprezzabile la fusione tra action e giallo, tra i differenti personaggi, per vissuto e valori, che incontriamo nel testo.
Le tematiche trattate sono: il riscatto, il tradimento, il coraggio, il pericolo, la pirateria informatica, la truffa e il crimine.
Il messaggio è relativo al denaro e alla società che vi ruota attorno, ma che non può comprare tutto. Ci sono valori non in vendita come l'amore e il rispetto per noi stessi, ma soprattutto per gli altri.
Consigliato agli amanti del thriller e del giallo, delle storie che trattano di pirateria informatica, a chi ama le vicende ricche di azione e di crimini.
Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)




IL VOTO DI FRANCESCA






Francesca Ghiribelli coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla tenera età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce libri. 
Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009). 
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura. 
Pubblicazioni: 
- Twins Obsession -  Il Diario di una Gemella Ossessione 
- Cuore zingaro 
- Amore a prima vista