Ciao Marika, benvenuta nel mio blog.
Raccontaci qualcosa di
te.
Ciao a te e grazie per l’ospitalità. Sono una ragazza proveniente dal
freddo nord del Trentino, dove purtroppo, per noi giovani, c’è poco da fare.
Fin da piccola mi sono appassionata a molte cose, soprattutto al collezionismo
e ai libri: nei miei trent’anni ho collezionato un po’ di tutto, dalle schede
telefoniche alle bustine di zucchero. Ora mi sono ‘stabilizzata’ sulle monete e
sui libri. Infatti, la mia più grande passione, è la lettura.
Dichiari di essere un’appassionata lettrice. Qual è il romanzo da
cui non ti separeresti mai?
Se me lo chiederesti ogni giorno ti risponderei con
un titolo diverso ogni volta. Oggi è ‘La storia infinita’ di Ende, per il suo
finale pieno di speranza.
Quando si è accesa in te la scintilla di prendere in mano carta e penna?
A darmi il ‘via’ è stato un tema
libero in seconda media, dove ci era stato chiesto di raccontare una storia di
fantasia. La professoressa – sempre un po’ ‘tirchia’ di complimenti – mi disse
di provare a scrivere ancora, che, in tutta la sua lunga carriera aveva letto davvero
pochi componimenti così carini… e per lei quel ‘carino’ voleva dire bello. Non
l’avevo presa subito con serietà ma poi mi son detta di non aver nulla da
perdere, ed eccomi qui.
Raccontaci la giornata-tipo dell’autrice Marika Bernard.
Mi
alzo tardi perché mi piace dormire, subito dopo pranzo mi prendo un paio d’ore
per leggere e rilassarmi per poi mettermi al pc a scrivere… Si potrebbe dire
che sia monotona ma, invece, non lo è affatto. Quando mi metto a scrivere non
so mai a cosa vado incontro, rimanendo, talvolta, sorpresa di ciò che io stessa
ho elaborato.
E’ di recente pubblicazione l’ebook “Amici da favola” edito
da Corebook. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
Sono cinque brevi favole
per bambini e adulti, i protagonisti sono cinque animali – uno per favola – con
una strana particolarità che fa di ognuno di loro un essere unico e speciale.
Qual è stato l’input per questo esordio?
È stato il mio
ragazzo a darmi l’idea, vedendo in me una brava scrittrice per i più piccoli.
Ho voluto provarci, con il suo costante aiuto e qualche consiglio in merito.
Non mi è facile scrivere racconti brevi - abituata a scrivere testi medio
lunghi - ma amo le sfide e ce la metto tutta per arrivare ad un buon risultato.
Quali tematiche affronti al suo interno?
In “Amici da
favola” la tematica è principalmente una: la diversità fisica e caratteriale.
Ogni animale ha un segno tangibile molto diverso dai suoi simili: una gallina
con i baffi, un gallo mansueto, un cavallo con i tacchi, una foca ballerina e
un piccolo micetto a pois. Attraverso di loro cerco di far emergere
l’accettazione per il ‘diverso’. In fondo, nessuno di noi è uguale ad un altro.
Come nascono le tue favole?
Dal titolo. Cerco di mettere un
nome, piuttosto divertente, che faccia rima con la sua diversità. Trovato
questo (e non è facile) mi informo sulle varie attitudini di quell’animale per
essere abbastanza in linea con il loro reale modo di essere ed infine ci
‘ricamo’ attorno la storia.
Scrivere favole per bambini non è da tutti. Che consigli daresti
agli emergenti che vorrebbero cimentarsi in questo genere letterario?
Di far
affidamento sul proprio bambino interiore e non pensare troppo con la testa da
‘adulti’. Credo sia l’unico consiglio che mi sento di poter dare. Certo, non è
affatto semplice, ma se si riesce a mettere da parte la propria età anagrafica
pensando come quando si avevano 6-7 anni diventa tutto più semplice.
Hai qualche altro progetto in cantiere di cui vuoi metterci
a parte?
Uno concreto no, vorrei sistemare i miei scritti ‘di gioventù’ ma non
inizio mai…
E’ stato un grande piacere ospitarti nel mio blog, in bocca
al lupo per il tuo lavoro.
Il piacere è stato mio, e come dico sempre, non
facciamo morire quel bel lupacchiotto.
Per seguire Marika MARIKA BERNARD
Grazie davvero di tutto cuore Linda
RispondiEliminaGrazie a te cara <3
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