Ciao Virginia, benvenuta nel mio blog. Iniziamo con il rivelare ai lettori che tu
scrivi sotto pseudonimo. Perché questa scelta?
Ciao Linda! E grazie per avermi invitata in questo
bellissimo blog!!! La scelta dello pseudonimo è legata all’idea di incuriosire
i lettori e di crearmi una sorta di aura misteriosa :o))
Sei anche una lettrice appassionata. Quali sono i tuoi autori
preferiti?
Sì, sono una lettrice appassionata, ma lo ero molto di più
da ragazzina, perché avevo più tempo per leggere. Non ho un autore preferito,
ho sempre letto con molto piacere i classici e ho poca dimestichezza con gli
autori moderni, forse proprio perché coincidono con il periodo in cui ho
iniziato a lavorare e ho impiegato molte mie risorse lì, come tutti i giovani
che, quando scoprono la realtà lavorativa, si ritrovano immersi in un altro
mondo.
Qual è stato l’input che ti ha fatto prendere in mano carta
e penna?
Molti me lo chiedono, ma io non so rispondere. Ho sempre
amato scrivere e soprattutto lo facevo da bambina e ragazzina. Ho un mucchio di
manoscritti mai fatti conoscere a
nessuno di quell’epoca, quando non avevo a disposizione neanche il pc per poter
battere i testi.
Dopo un lungo periodo di vuoto per ciò che riguarda la
scrittura, all’improvviso sono ritornata a scrivere e questa volta ho pensato
di tentare di pubblicare, anche perché oggi i sistemi di autopubblicazione
permettono di pubblicare facilmente e senza costi.
Raccontaci la giornata-tipo di Virginia Rainbow?
La mia giornata tipo? Vado a lavoro, torno e, sbrigate le
faccende domestiche e preparato il lavoro per il giorno dopo, mi metto a
scrivere e a chattare con i miei fan o con le blogger o con altri autori. :o))
Oltre a scrivere è necessario sapersi pubblicizzare e anche quello richiede il
suo tempo :o))
Nel novembre 2013, pubblichi il tuo romanzo d’esordio “La
maschera nera”. Di cosa si tratta?
Si tratta della storia di due giovani molto diversi fra di
loro sia per carattere che per condizione sociale, che si incontrano per uno
strano caso del destino e si innamorano. Lei ingenua e fiduciosa, lui dall’animo
tormentato e pieno di rancore.
Il contesto è particolare e ti porta a seguire le loro
avventure con molta curiosità :o)
Prossimamente, questo tuo edito uscirà con il nuovo titolo
“The black mask”. Perché questa decisione?
Vorrei revisionarlo ulteriormente, aggiungendo qualche
capitolo, e dividerlo in due tomi, perché altrimenti sarebbe troppo grande e
costoso. Inoltre, in questo modo, con una nuova pubblicazione posso inserire lo
pseudonimo.
E, nel maggio 2014, esce il tuo secondo romanzo
“Flamefrost-due cuori in gioco”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
I lettori troveranno una storia molto intrigante con l’analisi
introspettiva dei personaggi tipica delle mie opere, condita con una buona
percentuale di fantasia e di mistero.
Qual è stato l’input e quali tematiche affronti nel tuo
libro?
Anche qui non so risponderti. E’ una questione
di ispirazione e nasce del tutto spontanea e inattesa. Quando qualcuno mi
chiede che progetti ho per il futuro, io
rispondo sempre che non lo so. Non dipende da me :o)) Tu dovresti capirmi bene,
vero?
Le tematiche affrontate sono diverse e presentate in modo
molto naturale. Voglio dire che non sembra, ma all’interno della trama c’è
sempre un messaggio. :o) Non un
insegnamento perché non è un libro didascalico, ma argomenti su cui riflettere. Si va dal tema centrale che è quello del rapporto
di coppia, in cui si ha un crescendo di fiducia reciproca, al rapporto madre-figlia, fratello-sorella, al
concetto di libertà, al rispetto per
l’ambiente, al concetto di emarginazione sociale, al concetto di buon governo, all’idea che il
buono è sempre solitario e contrastato, al pensiero che bisogna sempre seguire
la propria coscienza anche contro tutti.
Il genere narrativo in cui ti esprimi è il fantasy, sei
un’appassionata del genere o pensi che in futuro potresti tentare qualche altro
esperimento?
Il genere fantasy mi piace, ma amo anche altri generi. Del
resto, il mio primo libro è di amore e avventura.
Come dicevo sopra, se scriverò
cose di altro tipo, bisognerà chiederlo alla mia musa ispiratrice :o)))
Self-publishing. Qual è il tuo pensiero al riguardo?
Lo
trovo un buon sistema per vedere pubblicate in poco tempo e senza costi le
proprie opere, poi dipende da quale
self- publishing si tratta. Io con la Youcanprint mi trovo abbastanza bene
perché offre una notevole visibilità. Ci sono persone prevenute su questo
sistema, ma io penso che si stia
affermando sempre più perché le grandi case editrici prestano poca attenzione
agli autori italiani, andando invece alla ricerca di quelli stranieri, già
famosi in patria. In questo modo, se ti vuoi far conoscere, devi per forza far
da solo :O)
Hai altri progetti in cantiere di cui vuoi metterci a parte?
No, oltre al progetto di portare a termine a breve la
trilogia e sistemare in due volumi il mio primo libro, per ora no :o)
E’ stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo
per tutto.
Grazie a te, cara Linda! Sei stata gentilissima!!! :o))
Spero che presto leggerai anche tu i miei libri, io sto leggendo uno dei tuoi e
trovo la trama molto interessante :o))
Per seguire Virginia VIRGINIA RAINBOW AUTRICE
Che bello!! Ecco la mia intervista..!! :o)) Grazie Linda per l'attenzione che hai verso gli autori emergenti, per questo spazio che offri loro e per il tuo blog così ricco di rubriche interessanti...!! :o))
RispondiEliminaMa grazie a te per l'intervista, è stato un piacere intervistarti. Al tuo prossimo lavoro <3
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