lunedì 9 settembre 2013

INTERVISTA A MIRIAM PELUSO

Ciao Miriam, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Ciao a te a tutti gli amici del blog e grazie per avermi ospitata tra le tue “pagine virtuali”. Raccontare di me in poche parole è un'ardua impresa, sono una ragazza di 28 anni, con un piccolo lavoretto precario, sposata e che vive la vita di tutti i giorni intensamente. Sono un'appassionata di musica e lettura, non viaggio mai senza il mio Ipod e un buon libro. Ho una passione per il fitness e la palestra e spero di prendere presto qualche attestato a riguardo, oltre a questi aspetti più o meno semplici della mia vita, adoro le culture altre, amo parlare lingue diverse, assaporare sensazioni di posti nuovi e mai visti, scontrarmi con realtà diverse dalla mia e soprattutto apprendere il rispetto e compenetrarmi con chi è “differente” da me. Sono una tipa semplice, amo le piccole cose, non ho grandi pretese, solo tantissimi sogni :)

Una laurea in Comunicazione Interculturale e una profonda passione per la letteratura. Come è stato il tuo primo approccio con questo mondo?

Beh devo dirti che ho iniziato a scrivere da grande, non sono sempre stata così appassionata, né ho seguito da subito il mondo dei grandi scrittori, la passione è nata per puro caso, collaborando ad un progetto con la mia migliore amica, che mi ha fatto aprire gli occhi su questa realtà, la quale poi mi è calzata a pennello.
 
Nella tua biografia racconti come 'il mondo editoriale sia arduo e chiuso per un emergente'. Raccontaci la tua esperienza.

È' così, ormai non è più un segreto, emergere in Italia non è per niente facile, sono alquanto delusa dal mio paese e non solo dal punto di vista editoriale. Ho mandato il mio libro quasi a chiunque e chi più, chi meno mi ha fatto percepire a pelle cosa significa “scrivere” in un paese come il nostro, l'ASE è un gruppo molto speciale, loro mi hanno accolto come in una famiglia e per certi versi mi hanno permesso di sognare, è vero scrivere un solo romanzo e pubblicarlo, non è arrivare, ma è un piccolo inizio. Ho già ultimato il sequel del mio primo romanzo, “Rivincita d'amore” e sto lavorando ad un altro progetto, come vedi è complicato, ma l'Arduino Sacco Editore, mi ha dato la speranza, “si può fare”.
 
Nel settembre 2011 pubblichi il tuo primo romanzo “Rivincita d’amore”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

Il romanzo non è la solita storia d'amore vista e rivista, va un po' più nel profondo. Narra le vicende di Hayley, una ragazza comune, che incontrerà il “vero” amore, seppur già fidanzata da 10 anni. La sua vita si intreccia con simpatici personaggi come Nathan, Debbie e Brad e tratta tematiche giovanili, che io per prima ho dovuto affrontare e che in un certo qual modo mi hanno segnata, spesso mi è stato chiesto se lei, fosse “me”, ed ho sempre risposto al 50/50, oggi rileggendo il mio libro, sono sempre più convinta che lei sia un'altra Miriam.


 
 
 
 
Quali temi affronti nel tuo libro?

Svariati, di certo si parla d'amore e se ne parla tanto, ma si parla di amore vero, quello che ti fa venire la pelle d'oca e ti fa battere il cuore, si parla di amore tradito, di amore falso, di amicizia e rispetto, di mancanza e dolore. Come vedi spazio molto, chi legge “Rivincita d'amore”, non avrà modo di stancarsi, ogni capitolo è un colpo di scena ed affronta qualcosa di diverso rispetto al precedente.
 
Qual è stato l’input per “Rivincita d’amore”?

Un giorno ascoltavo musica come mio solito e partì l'idea di aprire un file “word”, mi ero messa alla prova, volevo vedere dove potevo arrivare, Rivincita è nato così, per puro caso, non era calcolato, non era in programma.
 
Definisci il tuo primo romanzo ‘una rivincita nella vita’. Perché?

Come tutti ho avuto le mie delusioni e le mie difficoltà, sapere di avercela fatta, per me, per merito mio, mi inorgoglisce e quindi è una vittoria, vorrei che ognuno provasse la sensazione di poter dire alla fine di un lungo progetto: “a volte i sogni diventano realtà”, perchè può succedere, sebbene sembri complicato ed impossibile.

Tre consigli per gli emergenti che ci seguono?

Mai scoraggiarsi.
Scrivere per il pubblico va bene, ma fatelo prima per voi stessi.
Mai scrivere per dovere, ma per puro piacere.


Hai qualche progetto che vuoi anticiparci?

Certo, è in giro il sequel di “Rivincita d'amore” che reca un titolo provvisorio, poiché ancora non so se e con chi sarà editato, di “Conquista d'amore”, spero presto di ricevere qualche proposta editoriale non a pagamento, perché a pagamento ne ho ricevute fin troppe. Poi sto lavorando ad un terzo progetto, simpatico e brioso e spero magari di ultimarlo e pubblicarlo quanto prima, in quello c'è un lato di me scrittrice davvero inaspettato.

E’ stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!
 

Crepi, un saluto a tutti ed un grazie speciale a te :)

Per seguire Miriam   RIVINCITA D' AMORE




 

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