Ciao Rossella, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa
di te.
Ciao Linda,
intanto grazie per avermi invitato nel tuo magnifico blog. Ti preannuncio che
sono piuttosto emozionata, non sono il tipo da “centro della scena”.
Beh, che
dire di me. Ho 32 anni e vivo in Sicilia. Dopo aver conseguito i diplomi di
Maestro d’Arte e d’Arte Applicata e successivamente il diploma in Scienze
Sociali, da circa tredici anni lavoro come disegnatrice CAD presso uno Studio
Tecnico Edile, impiego davvero creativo e stimolante che per diversi anni ho
alternato facendo anche l’animatrice per bambini.
Ho un debole
per i capelli rossi (sarà perché il mio personaggio preferito d’infanzia - e
non solo - è Ariel?), adoro i manga e l’arte in genere, soprattutto la poesia
dei particolari figurativi, ma la mia vera mania compulsiva, dopo il disegno e
la scrittura, è per la tecnologia.
Se dovessi
pescare dal sacco dei miei pregi e difetti fra le caratteristiche che più mi
rappresentano direi che - con libero arbitrio di considerare ogni peculiarità -
sono la timidezza fatta persona :-P ; vedo il mondo a colori, anche quando la
realtà mi mette sotto al naso un ventaglio con ogni tonalità di grigio e nero;
credo che la mia pazienza non conosca limiti, anche se, per convesso, non riesco
a stare ferma per più di un istante senza far nulla; oh, quasi dimenticavo,
“scrupolosità” è il mio secondo nome.
Il diploma di ‘Maestro d’Arte e d’Arte Applicata’, quello in
‘Scienze Sociali’ e l’impiego come disegnatrice CAD presso uno Studio Tecnico
Edile. Dove trovi il tempo per scrivere?
Beh,
effettivamente me lo chiedo di continuo anch’io. Oh, ma sono convinta che prima
o poi andrò in tilt!
Purtroppo di
tempo non ne ho mai abbastanza e quel poco che riesco a dedicare alle mie
passioni è più che altro un patchwork di poche ore rubate all’arco della
giornata in cui cerco di incastrare lavoro, fidanzato (il mio primo vero amore)
e quindi scrittura.
Per diversi anni sei stata anche 'animatrice’ per bambini.
Raccontaci qualcosa di più di quest’esperienza.
Giochi a
premi, musica e balli, balloon art, l’energia sfrenata e le risate dei piccoli
che come una fantastica magia si intrecciavano nei colori della festa.
Ripensarci mi crea sempre tanta amarezza. Ricordo ancora l’entusiasmo misto a
terrore del primo debutto difronte alla ciurma scatenata di bambini, il panico
di non riuscire a gestirli nonostante le diverse ore di scrupolosa
organizzazione che io e la mia collega nonché preziosa amica abbiamo
affrontato. Purtroppo un paio di anni fa abbiamo dovuto interrompere per vari
motivi, ma ti posso assicurare che quest’avventura ci lasciato un segno
indelebile per tutto ciò che ha rappresentato anche sul piano affettivo.
‘Vedo il mondo a colori, anche quando la realtà mi mette
sotto al naso un ventaglio con ogni tonalità di grigio e nero’. Approfondiamo
questa bella dichiarazione.
Non so
decidermi se considerarla un pregio o un difetto. Le esperienze di vita mi
suggeriscono entrambe, anche se a volte l’ago della bilancia tende a scendere
giù sul negativo. Sta di fatto che in maniera del tutto naturale cerco di
scovare qualcosa di buono nella realtà che mi circonda. Non per ingenuità o
ostentato buonismo, l’ipocrisia sta in cima alla lista nera delle cose che non
sopporto, ma perché sono convinta che l’unico modo per affrontare le avversità
della vita sia con la semplicità d’un sorriso.
Curi personalmente il blog “Book Magazine Essential”. Di
cosa ti occupi nello specifico ?
Book
Magazine Essential è un portale di catalogazione dedicato principalmente
all’editoria 'young adult'. L’idea di creare questo sito si sviluppa inizialmente
sull’esigenza personale di reperire in maniera semplice ed essenziale le
informazioni principali di un romanzo o di una saga. Le mie conoscenze seppur
basilari da webmaster mi hanno permesso di estendere nel sociale questo
progetto ampliato con due rubriche a sondaggi e un piccolo catalogo collaterale
dedicato alle serie tv.
Nasce così
Book Magazine Essential, un sito che si presenta come una sorta di vetrina non
solo per i lettori ma anche per gli autori che avranno la possibilità di
richiedere l’inserimento delle loro opere nel catalogo.
Sei anche un’appassionata lettrice, qual è il libro da cui
non ti separeresti mai e quale riposa, ora, sul tuo comodino?
Il genere
che preferisco spazia sulle linee leggere, fresche e ironiche, della narrativa
'young adults', quindi un po’ tutte quelle storie che passano per il paranormal
romance, il fantasy e l’avventura, l’horror & gothic. Ma apprezzo molto
anche le tinte del rosa.
Non c’è un
romanzo al quale sono più legata fra gli altri, la mia irriducibile mania di
possessività me lo proibisce. Ma se dovessi scegliere un titolo, ecco, mi
lascerei guidare dal sentimento affettivo che ho verso il mio primo “vero”
libro, quello letto al di fuori dal programma scolastico e privo delle
illustrazioni che tanto incantano i bambini, acquistato alle bancarelle in
occasione di una fiera. Credo che la scintilla sia scoccata lì, fra le pagine
di quel romanzo che custodisco gelosamente come ogni altro libro della mia
raccolta letteraria: "Robinson Crusoe".
Il momento
migliore per leggere, da sempre, per me, è la sera. Quando non sono troppo
stanca, è a un libro che chiedo di accompagnarmi fra le braccia di Morfeo.
"Obsidian" di
Jennifer L. Armentrout è quello che in queste notti mi tiene compagnia.
Quali sono i tuoi autori preferiti e t’ispiri a qualcuno in
particolare per i tuoi scritti?
Amo leggere
e scrivere seguendo la voce delle mie emozioni. Ogni autore e ogni lettura mi
ha lasciato in maniera indistinta qualcosa di sé.
Nel Settembre 2013, pubblichi il tuo primo romanzo “Le Pietre del Destino”, di cui hai curato anche la copertina. Cosa troveranno i
lettori al suo interno?
La copertina
e anche il booktrailer, sul quale devo ammettere che, ancora oggi, vederlo mi toglie
il respiro.
"Le Pietre
del Destino" è un fantasy young adult dagli scenari alquanto avvincenti, via via
sempre più articolati e irti di intrighi. Il romanzo è piuttosto corposo e
l’impatto con la sua considerevole mole potrebbe scoraggiare i giovani lettori,
ma i dialoghi freschi e le interazioni fra i molti personaggi, (troverà il
suo spazio anche il tema dell’amore), sapranno alleggerire con entusiasmo ogni
pagina accompagnando passo dopo passo la curiosità del lettore.
Come nasce l’idea per questo romanzo?
I miei
pensieri sono in continuo volo ed è proprio quest’esigenza di risiedere fra
realtà e fantasia che accende la mia ispirazione. Scrivere, per me, è un po’
come acciuffare quei pensieri ribelli e seducenti che vorticano irrefrenabili
nella mia testa, riuscire in qualche modo a rendere concreta una fantasia che
vivrà impressa su un foglio di carta A5.
Una
sensazione. L’inquietudine di sentirsi incompleti, estranei a quei giorni che
scorrono silenziosi attorno a noi, reclusi in un limbo in attesa di chissà
cosa. Così nasce l’ispirazione che mi ha portato a scrivere questo romanzo che
si snoderà sulle trame di uno scenario fantasy il cui fulcro centrale punta a
convincere il lettore sensibile a varcare il muro della ragione che, da qualche
parte a lui misconosciuta, ciò che il mondo non sa dargli può esistere davvero,
anche nella propria vita.
Quali tematiche affronti
ne “Le Pietre del Destino”?
"Le Pietre
del Destino" è un’avventura fantasy dove non mancheranno magia, ironia, amicizie
e anche amori, suspance, intrecci, colpi di scena e tanto altro ancora.
In breve, il
romanzo racconta di un gruppo di dodici ragazzi legati fra loro da una profezia
mirata a preservare la pace dell’umanità. Ragazzi speciali, capaci di dominare
gli elementi della natura, che affronteranno un viaggio attraverso i confini
dello spazio e del tempo per addestrarsi e compiere un destino scritto nelle
pagine del firmamento ancor prima che nascessero.
Nel Aprile 2014, esce la raccolta “Il libro e la rosa” in
cui è inserito il tuo racconto “Ali D’Inchiostro”. Daccene un assaggio.
In uno
scenario distopico futuristico dove la parola “libertà” è bandita, "Ali
D’Inchiostro" racconta del sorprendente potere dei libri di spalancare con
semplicità le porte per un meraviglioso mondo fatto di infinite vite parallele.
Da qui si sviluppa il titolo.
'Aprii il mio libro, mi bastò un
istante per ritrovare la pagina su cui mi ero appisolata, cotta dal sonno, la
notte precedente.
«D’accordo, fa come ti pare. Immagino
quindi che non t’interessa sapere in che meraviglioso mondo sono finita io», la
stuzzicai di proposito, prendendo a giochicchiare con noncuranza con il
ciondolo di una rosa che pendeva da una lunga catenina appesa al mio collo, un
vecchio regalo di cui non mi separavo mai, passandolo da un dito all’altro.
Char finalmente staccò gli occhi dal
libro e lanciò una sbirciatina sulle pagine aperte che tenevo sulle gambe
incrociate.
«Sei troppo curiosa, te l’ha mai
detto nessuno».
Non era una domanda, più che altro
un’affermazione indispettita. Ma le risposi comunque, per puro spirito di
divertimento.
«Certo, di continuo. E ne vado
orgogliosa».
«Sono a un ballo di corte, mia
cara!», puntualizzò stizzita, così, dal nulla, come a continuare un discorso
già iniziato. «E non puoi neppure immaginare che grand’abito da sogno indosso».
Ed ecco spiegato quel drappeggio
verde smunto e rosicchiato dai topi che si era avvolta sulle gambe a mo’ di
vaporoso gonnellone, serrandolo in vita con un cordoncino di spago.
«Oh! Roba superata, quella. Balli...
puah!», lasciai in sospeso in uno sbuffo derisorio, colpendo l’aria con la mano
come a voler scacciare qualcosa. «Sì decisamente antiquata e scomoda… come quei
fagotti che osavano definire vestiti. Io, Charleen, non indosso alcun
fastidioso abito», sogghignai. «Eh, no! Le mie gambe sono un vaporoso
scintillio d’un verde iridescente che mi permette di nuotare in fondo agli
oceani per tutto il tempo che voglio.» [...]
Questa raccolta vede la collaborazione con diverse autrici
presenti nell’antologia. Autrici con le quali gestisci anche il blog “La
gazzetta dello scrittore”. Parlaci di questo nuovo blog letterario e dei
servizi che offre.
La
collaborazione con questo straordinario gruppo di autrici, oggi distinto con il
marchio "Amiche di Penna", inizia alla fine del 2013 in occasione di
un giveaway natalizio.
Da questa
cooperazione piuttosto attiva, qui permettimi di menzionare anche la tua
preziosa partecipazione, nasce "La Gazzetta dello Scrittore", un blog letterario
versatile e ricco di sezioni dedicate alla cultura e all’approfondimento ma
anche alla promozione in maniera del tutto gratuita di autori esordienti e non.
I servizi offerti sono davvero tanti e spaziano fra recensioni, anteprime,
interviste e consigli sull’editing. Fra questi abbiamo anche un angolino
dedicato ai film e alle serie tv, giusto per non perderci nulla ;-D.
Hai qualche progetto in cantiere di cui vuoi metterci a
parte?
Le idee non
mancano, progetti ce ne sono diversi. È il tempo che, ahimè, fa i capricci.
Quello che
posso anticiparvi è che attualmente sono impegnata sulla stesura di uno
spin-off e un nuovo e conclusivo capitolo de "Le Pietre del Destino".
Mentre un romance vittoriano di diversi anni fa, gelosamente custodito nel mio
cassetto letterario, è in attesa dell’ultimo editing. Spero di avere modo di
farvelo conoscere presto.
E’ stato un grandissimo piacere ospitarti nel mio blog, in
bocca al lupo per il tuo lavoro e alla prossima Rossella!
Il piacere è
stato mio. Grazie di nuovo a te Linda, per il tempo che mi hai dedicato.
Per seguire Rossella ROSSELLA CASTELLI
Grazie Linda, è stato davvero un piacere immenso poter essere tua ospite.
RispondiEliminaRubo ancora qualche rigo per aggiungere un sincero ringraziamento alle meravigliose e inaspettate persone che ho incontrato e continuo a incontrare lungo la via di quest'avventura "su ali d'inchiostro" iniziata un po' per gioco... Fra quelle, Linda, in cima alla lista, ci sei tu e lo strepitoso gruppo Amiche di Penna.
Un caloroso abbraccio <3
Cara Rossella è stato un immenso piacere intervistarti e anche tu assieme alle Amiche di Penna siete un gruppo strepitoso e soprattutto sincero, merce rara di questi tempi. <3
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