Ciao Francesca, benvenuta nel mio
blog. Raccontaci qualcosa di te.
Grazie a te, sono onorata di
essere ospitata da una brava autrice emergente italiana come te. Non mi piace
parlare molto di me stessa, ma semmai adoro ascoltare e apprendere sempre il
più possibile dall’arte altrui. Di me posso dirti, però che amo molto leggere e
scrivere poesia e narrativa, ma anche fare la booksblogger. Mi appassiona molto
aggiornare il mio blog con i miei scritti, anteprime libresche e con le
recensioni di libri che leggo.
Il diploma all’Istituto Tecnico
per Ragionieri Programmatori e la passione per la scrittura. Qual è stato
l’input che ti ha fatto impugnare carta e penna?
L’input è sbocciato a sei anni,
quando ho scritto i miei primi versi, ma credo che sia una passione o un dono
con cui si nasce e di cui non si può fare più a meno. Un qualcosa che come un
seme germoglia nella tua anima e curandolo con amore e passione dà vita ad uno
splendido e speciale fiore. So che il mio titolo di studio tecnico e il mio
hobby letterario sono due universi completamente distanti, me lo dicono sempre,
ma io trovo che siano due fattori compensanti. Il primo mi fa mantenere i piedi
per terra e l’altro continua a farmi sognare e fantasticare, d’altronde una
vita senza sogni è una vita senza il profumo di un senso.
C’è un autore che consideri tua
Musa quando scrivi?
Non ho un autore preciso che mi
accompagna o da cui prendo spunto per le mie ispirazioni poetiche o narrative.
Diciamo che amo i poeti classici tradizionali italiani come Pascoli, Carducci,
Leopardi e molti altri stranieri come Gibran e Emily Dickinson, nella quale, in
chiave ovviamente più moderna, mi rispecchio molto per il fatto che scriveva
versi molto descrittivi rivolti a stati d’animo e incentrati sulla natura circostante.
Sei anche un’appassionata
lettrice. Quale libro riposa ora sul tuo comodino?
Sì, fin da piccola, per me
leggere è il miglior modo di viaggiare con la mente e riuscire a poter vivere
innumerevoli vite diverse.
Leggo di tutto: i classici che preferisco sono le
opere austeniane, i classici russi e anche
"Cime Tempestose", insomma generi
che narrano il romanticismo di un amore
unico e intenso nella sua disperazione. Ovviamente mi appassiono anche a generi
odierni come urban fantasy, gialli, storie d’amore contemporanee, distopici e
mistery. Ultimamente mi sono avvicinata all’autore spagnolo Carlos Ruiz Zafòn,
di cui ho adorato quasi tutti i romanzi, soprattutto "Marina". Lo scrittore ha
saputo unire tanti generi insieme in modo impeccabile creando storie
indimenticabili.
In questo momento sul comodino ho una specie di giallo
psicologico, che vorrebbe definirsi tale ma non ci riesce bene: il titolo è "Nel bosco di Aus" di Chiara Palazzolo, un’autrice italiana recentemente
scomparsa, che ha avuto successo grazie a una trilogia dark fantasy. Sicuramente con il libro che sto
leggendo non ha dato il meglio di sé, lo trovo un po’ sconclusionato e poco
avvincente.
Gestisci personalmente il blog
‘Un’altalena di emozioni’. Di cosa si occupa nello specifico?
Il mio blog prende titolo dal
libro di poesie che ho pubblicato qualche anno fa ed è nato con lo scopo di
diffondere nel web un piccolo angolo del mio mondo poetico e letterario, ma
oltre a pubblicare miei scritti ,in seguito si è anche approfondito di uscite libresche
dei generi che più mi interessano e della pubblicazione delle recensioni che
scrivo sui libri che leggo e che diffondo ulteriormente sul mio profilo anobii.
Hai esordito con poesie e
racconti che sono stati inseriti in varie antologie. Come nasce l’ispirazione e
quali di questi due generi letterari consideri più nelle tue corde?
Sì, è cominciato tutto per caso,
perché ero molto gelosa dei miei scritti, ma poi quasi per gioco ho scelto di
partecipare a prestigiosi concorsi nazionali poetici e letterari e ad ottenere
con estrema sorpresa dei consensi davvero positivi, quindi mi sono detta,
perché non continuare? E così, molti miei scritti, fra poesie e racconti, fanno
parte di antologie cartacee e scaricabili in formato e-book online.
Ad essere sincera,
però il primo amore non si scorda mai e così posso dire che la poesia è il
genere con cui nasco e credo rimanga più nelle mie corde. Mi riferisco al
giudizio altrui, perché non amo lodarmi o giudicarmi sulla mia scrittura. Ci
provo e basta, soltanto perché la sento come una forte e intensa esigenza
interiore. E la poesia, mi dicono, mi calza sempre bene, in qualsiasi forma la
esprima: sia nella forma più prosastica, sia nella forma più ricca di brevi
rime baciate. E’ come un abito che mi sono cucita da sola addosso e che mi
calzerà sempre bene.
Hai partecipato a vari concorsi,
aggiudicandoti premi prestigiosi. Compari anche, con la poesia "La danza
dell’addio", tra i 141 autori dell’antologia ‘Alda nel Cuore’, dedicata ad Alda
Merini. Parlacene.
Sì, ogni anno viene dedicata
un’antologia online completamente gratuita a questa preziosa autrice che
resterà immortale nei versi e nella sua personalità. Il suo modo di scrivere è
sempre stata un’arte speciale e ineguagliabile, magari un giorno potessi davvero
essere anche solo minimamente comparata a lei.
La mia poesia "La danza
dell’addio", rispecchia molto l’intensa interiorità, con cui Alda Merini
fondeva lo stato d’animo della sua vita reale con quello folle
del suo cuore da poetessa. Il romanticismo di quest’autrice che diventa ancora
più inebriante, se fuso con quella sana solitaria malinconia che uno scrittore
deve un po’ possedere, consapevole che l’amore per la vita, per quanto sia
bello è anche molto doloroso da affrontare e l’esistenza alla fine è un ciclo,
dove tutti prima o poi dobbiamo dire addio alla vita.
Nel 2012, con il romanzo ’Kelp-il
mare nasconde un segreto’, ti qualifichi
tra i finalisti del concorso ‘I-Fantasy’ e, nel 2013, sempre con questo
romanzo, entri nella rosa dei cinque finalisti per il concorso ‘Giunti Shift’.
Di cosa si tratta questo romanzo e cosa ricordi di queste esperienze?
Sono entrambi concorsi online, vi
ho partecipato divertendomi, ma prendendoli in considerazione per quello che
sono realmente. Per noi autori emergenti di qualsiasi genere, sono veramente
rare le possibilità di poter trovare la gloria della pubblicazione della
propria opera grazie ad un concorso indetto dal nome di una famosa casa
editrice. Anche se non sono stata la vincitrice, ovviamente sono rimasta
soddisfatta dei risultati avuti, ma credo che in questo genere di eventi ci
voglia molta più serietà da chi li indice, perché la vera bravura di qualsiasi
scrittore che veramente valga viene spesso impedita dalla frivolezza di un
concorso dove vince chi ha più voti online o chi ha più ‘mi piace’ grazie ai
social network. So che il mondo di internet ha aiutato molto nella diffusione
dell’arte e di qualsiasi altro argomento, ma il vero talento dovrebbe essere
giudicato solo da chi veramente ha vasta competenza e senza fortuite
raccomandazioni. So che non è giusto dirlo, ma è la realtà dei fatti.
Per
quanto riguarda il mio romanzo è un fantasy distopico un po’ particolare, e
molti che hanno letto metà dell’intero testo lo hanno trovato scorrevole e
piacevole. Ti riassumo in una piccola sinossi della trama.
[...]Il mare aveva dato alla luce
Telli nascondendo un segreto. Quel segreto le aveva donato una vita normale, ma
le onde si riprendono sempre ciò che li appartiene. Il Kelp, una misteriosa
alga racchiude un mondo tutto da scoprire. La curiosa convinzione per quella
ragazza di essere diversa
dalla gente comune. Tempo fa, le
onde le avevano portato Saari, oggi aveva trascinato fra le alghe quello strano
e affascinante ragazzo.
Soltanto conoscendo un universo sottomarino
e veramente singolare, la protagonista riuscirà a svelare il proprio destino e
la sua particolare identità. Un mondo popolato da una nuova consapevolezza.
Un suo coetaneo sembra un
semplice umano, ma nasconderà una fantastica verità.
Una creatura fuori dal comune,
una storia che scopre di avere le sue origini fra gli abissi marini.
Gli umani non sono i primi
abitanti ad aver popolato la Terra, ma esiste un’insolita specie, che vive nel
cuore del mare da anni, e che da secoli ormai, rivendica la sua esistenza e la
sua Prescelta.[...]
Nel 2009, pubblichi la raccolta
di poesie “Un’altalena di emozioni”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
Il mio libro di poesia è un
piccolo diario di bordo con 61 poesie in rima e non, dove i lettori possono
trovare testi dedicati alle mie più profonde ispirazioni, ai sentimenti come
l’amore e al profondo affetto per la mia famiglia, ma anche piccoli ricordi
scaturiti da un’emozione, da un oggetto, da un paesaggio o da un fiore. Un
dondolo dolce e rassicurante, dove spero ognuno di noi possa ritrovare una
piccola parte di se stesso. Per renderlo ancora più mio ho creato anche la
copertina attraverso un collage di immagini rielaborate con Photoshop.
Quali tematiche affronti nel tuo
libro e qual è il messaggio che hai voluto trasmettere?
Le tematiche come ho detto prima
sono molteplici, spiegabili solo per chi le legge e sa carpirne il vero
profondo senso attraverso i preziosi versi che l’anima e il cuore intrecciano
in un rigo o anche soltanto in una parola.
Trovo che il messaggio importante
che la poesia ci regala è davvero ricco di sfaccettature: può ‘denunciare’ la
cruda realtà dei nostri giorni,raccontare il sapore dolce dei sogni, il frutto
antico dei ricordi, ma anche la vera preziosità che l’amore ci dona per
mostrarci quanto sia davvero importante vivere giorno per giorno. La poesia
come ho scritto nel libro è lo speciale inchiostro che riempie gli spazi
bianchi del cuore.
Hai altri progetti in cantiere?
La mia passione letteraria e
poetica è in continuo fermento, ultimamente ho scritto anche poesie
gotico-romantiche e versi che con la loro cascata di parole rivolgono
un’intensità speciale al messaggio che vogliono portare agli altri.
Per quanto
riguarda la narrativa, vorrei davvero prima o poi avverare il sogno che da
sempre tengo riposto nel cassetto del cuore: la pubblicazione di un mio romanzo
con una casa editrice famosa ( ne ho ben più di sette già finiti in attesa di
risposte). Avere il classico colpo di fortuna o meglio riuscire ad avere un
talento tale da essere presa in considerazione da nomi di grandi editori. Nei
sogni bisogna non mollare mai.
E’ stato un piacere ospitarti nel
mio blog, in bocca al lupo per tutto!
Ringrazio nuovamente te per la
speciale ospitalità che mi hai rivolto. E’ stato un piacere e un onore
rispondere alla tua intervista. Crepi il lupo per tutto! E tanti auguri anche a
te per la tua emergente carriera di scrittrice. Al più presto sicuramente
leggerò e recensirò uno dei tuoi romanzi, che ho già scaricato sul mio e-reader.
Alla prossima!
Per seguire Francesca UN'ALTALENA DI EMOZIONI
grazie per la splendida intervista e per lo spazio dedicatomi sul tuo prezioso blog! sicuramente i tuoi libri saranno fra le mie prossime letture, davvero carino il tuo sito!
RispondiEliminaChe bello grazie mille per l'intervista e per l'attenzione <3
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