Ciao e grazie mille per avermi dato questa occasione. Che dire
di me? Ho 23 anni, vivo ancora con la mia famiglia in Sicilia e come avrete ben
capito la mia più grande passione è la scrittura. Trascorro la maggior parte
delle mie giornate a scrivere, anche perchè scrivo per una testata
giornalistica online e mi occupo di tantissimi articoli. Oltre alla scrittura
mi piace molto leggere, adoro andare in palestra e uscire con le mie amiche.
Sono una classica ragazza comune come tutte quelle della mia età.
Nutri un amore viscerale per la scrittura.
Dove trovi il tempo per scrivere e quando hai deciso di impugnare carta e
penna?
Al momento, oltre all'occupazione presso il giornale online, ho del tempo libero e lo
ritaglio per me per poter scrivere.
Ho deciso di scrivere il mio primo libro nel 2008 ma in
realtà non c'è una data ben specifica perchè amo scrivere da sempre, fin da
bambina me ne stavo lì a scrivere lettere per chiunque: famiglia, amiche, babbo
natale...insomma ho sempre sentito il bisogno di far capire attraverso le mie
lettere quanto tenessi a qualcuno.
Di te dichiari: Amo
scrivere, lo considero una vera e propria cura contro i pensieri negativi.
Approfondiamo questa dichiarazione.
E' davvero proprio così, per chi come me scrive, sa quanto
sia importante riuscire a riempire un intero foglio bianco, scrivere aiuta
molto a rilassarsi, a far uscir fuori quei pensieri rimasti incastrati dentro.
La scrittura è capace anche di cancellare quel velo di tristezza che a volte ti
colpisce. Io quando scrivo sono me stessa, entro nel mio mondo e mi sfogo, mi
lascio andare...e tutto ciò mi aiuta a sopravvivere nei momenti peggiori.
Hai qualche autore che consideri tua Musa e quanto di loro
c’è nei tuoi testi?
Adoro Nicholas Sparks,per me è un mito, come riesce a parlare
bene dell'amore lui, credo che nessuno ci sia mai riuscito. Ho letto ogni suo
libro e m'innamoro ogni volta sempre di più, cerco sempre di migliorarmi anche
attraverso lui e così nei miei libri cerco sempre di dare il meglio del meglio.
Hai partecipato a diversi concorsi letterari e con il
racconto “Vola via” ti sei aggiudicata l’ammissione nella rosa dei dieci
finalisti. Quanto sono importanti i concorsi e quanto aiutano l’autore a farsi
conoscere?
I concorsi per uno scrittore credo siano un bel trampolino di
lancio, soprattutto al giorno d'oggi, aiutano molto a farsi conoscere al mondo
esterno e ti aiutano anche a migliore, più scrivi, più ti confronti e più
impari. Adoro i concorsi e sono felice di parteciparvi.
Il tuo esordio avviene nel 2012 con il romanzo “Sono qui per
te”. Di cosa si tratta?
''Sono qui per te'' è il mio primo romanzo, un romanzo
prettamente adolescenziale. Questo libro parla di due migliori amici ''Alice e
Matteo'' che dopo anni di amicizia viscerale, sono costretti ad allontanarsi
per via di Matteo che si trasferisce fuori per poter intraprendere la carriera
militare. E' un romanzo dolcissimo, è un susseguirsi di email, chiamate e
racconti dove entrambi si renderanno conto di mancarsi tanto ma non più come
semplici amici ma come qualcosa di più...ma come in tutte le storie...c'è
sempre qualcosa o qualcuno che ostacolerà il classico lieto fine.
E nel 2015 esce “Lascia che il nostro Amore arrivi alle stelle”.
Cosa troveranno i lettori al suo interno?
''Lascia che il nostro Amore arrivi alle stelle'' non è
semplicemente il mio secondo romanzo, è direttamente il mio cuore. E' una sorta
di tributo a Lea Michele e Cory Monteith, attori protagonisti del telefilm
americano Glee. I due attori non condividevano solo il lavoro ma condividevano
davvero la vita, si amavano e questa loro storia ha fatto sognare milioni di
fans, compresa me.
Cory Monteith, purtroppo è scomparso nel 2013 e per tutti quelli che lo amavano e per noi fans è stato un enorme dispiacere, per chi come me sa cosa vuol dire tenere ad un Idolo nonostante non lo si conosca davvero, capisce cosa vuol dire doverlo perdere. Ho deciso di raccontare la loro storia per poter prima di tutto placare il sentimento triste che provavo in quel periodo e poi per rendere ancora una volta giustizia a lui e ad entrambi, dicendogli in un certo senso ''Grazie'' per avermi, senza saperlo, cambiato la vita.
Cory Monteith, purtroppo è scomparso nel 2013 e per tutti quelli che lo amavano e per noi fans è stato un enorme dispiacere, per chi come me sa cosa vuol dire tenere ad un Idolo nonostante non lo si conosca davvero, capisce cosa vuol dire doverlo perdere. Ho deciso di raccontare la loro storia per poter prima di tutto placare il sentimento triste che provavo in quel periodo e poi per rendere ancora una volta giustizia a lui e ad entrambi, dicendogli in un certo senso ''Grazie'' per avermi, senza saperlo, cambiato la vita.
Quale messaggio vuoi trasmettere e quali tematiche affronti?
Le tematiche affrontate nel mio libro sono molto forti: l'amore vero, la morte, la disperazione e la rinascita.
Ci sono tanti messaggi che un lettore può cogliere attraverso
il mio libro, ma, quello assolutamente più importante è che non importa quanto
buio sia il tunnel della vita che stiamo attraversando, prima o poi, se
continueremo a lottare troveremo nuovamente la luce. Insomma, dobbiamo lottare
con le unghie e con i denti affinché tutto possa tornare a farci star bene.
Qual è stato l’input per questo romanzo?
Come ho detto prima, questo libro è dedicato a due attori del
mio telefilm preferito, li ho amati fin dal primo momento e li ho seguiti passo
dopo passo anche nella loro meravigliosa storia d'amore e nel dolore che ha
avuto lei quando lui è morto.
Quello che mi ha spinto a scrivere il libro principalmente è
stato il sentimento che provavo in quei giorni, tenevo e tengo a lui quasi come
se fosse davvero una persona per me vicina fisicamente, certe sensazioni non si
possono spiegare. Lui mi ha insegnato molto, quando se n'è andato ho provato
veramente un grandissimo dispiacere...e per fuggire da tutto questo l'unico
rimedio era la scrittura, l'unico rimedio era farlo rivivere ancora e ancora
nella mia mente.
In “Lascia che il nostro Amore arrivi alle stelle” ti inoltri
nel campo paranormale oltre che romance, perché questo connubio?
Perchè il mio intento era quello di dare una seconda
possibilità ai due protagonisti, fare in modo, considerata la morte di lui, che
entrambi si dicessero addio nel ''migliore'' dei modi. L'unico modo che avevo
era far sì che lui tornasse sotto forma di anima.
Come affermi tu stessa questo libro è dedicato alle Star di
“Glee”: Cory Monteith e Lea Michele. Possiamo definire Cory un idolo per
te. Spesso si definisce negativamente
questa “idolatria” ma nel tuo caso ti ha condotto a realizzare un sogno. Sei
d’accordo?
Chi giudica negativamente il ''rapporto Idolo/Fan'' lo fa
solo perchè non ha quella ''sensibilità'' tale da capire cosa voglia dire
davvero tenere a qualcuno che in un modo o nell'altro ti ha aiutato in diverse
situazioni della vita. Per un Adolescente è molto importante, soprattutto nella
società in cui viviamo oggi, aggrapparsi ad un telefilm, ad un attore, affinchè
possa imparare da esso e possa farne tesoro per la propria vita. Per me è
qualcosa di meraviglioso, Cory per me è un Idolo, una persona prima di tutto
che attraverso le sue parole, i suoi insegnamenti, la sua voce e i suoi sorrisi
mi ha dato tanto e mi continua a dare tanto nonostante non ci sia più.
Hai qualche altro progetto in cantiere?
Ho moltissimi progetti, tanti desideri e sogni da voler
realizzare ma per il momento, continuo ad occuparmi del romanzo, e spero presto
di riuscire a tradurlo in inglese e continuo ad occuparmi del giornale, tra
qualche mese inizierò a realizzare qualche altro progetto importante. Vi terrò
aggiornati.
È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!
Il piacere è stato mio. Grazie per avermi concesso questa
occasione. Crepi in lupo.
Per seguire Paola LASCIA CHE IL NOSTRO AMORE ARRIVI ALLE STELLE DI PAOLA DI MARTINO
Booktrailer Ufficiale
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