sabato 15 ottobre 2016

Recensione - IL VENTO DI PONENTE di Macrina Mirti

Oggi vi presento il romanzo di Macrina Mirti dal titolo "Il vento di Ponente" edito da Delos Digital.
Un libro che mi ha colpito per la puntualità storica e linguistica, ma andiamo a conoscerlo nel dettaglio.






 

SINOSSI: Anno di grazia 1378. Dopo aver tradito la sua regina e il suo amante per impadronirsi di uno smeraldo dall'inestimabile valore, Annette, già dama di Giovanna d'Angiò, viene venduta a una compagnia di meretrici e di attori girovaghi. Legata come una bestia feroce a un carretto trainato da un mulo, insieme ai suoi nuovi compagni attraversa l'Appennino per raggiungere la costa adriatica. Durante una sosta a Ravenna, un gabelliere la violenta e tenta di ucciderla, ma uno degli attori della compagnia, Goffredo, la salva, pugnalando a morte l'aggressore. I due, però, sono costretti a fuggire per evitare la vendetta del signore del luogo.










Minturno, A.D. 1348. Annette, un tempo dama della Regina Giovanna d'Angiò, è in fuga con Guiscardo, il suo amante. L'uomo, ex soldato della Regina, ha scelto di seguire la donna in cerca di fortuna, dopo essersi macchiato le mani della colpa.
Durante il viaggio, però, Annette tenta di sottrarre un prezioso smeraldo a uno dei compagni e, per questo, viene allontanata proprio da Guiscardo che la lascerà in bocca alla sorte, su un carro di attori girovaghi.
Da qui, inizierà l'avventura di Annette, trattata alla stregua di una prostituta; solo l'amicizia con Goffredo, uno degli attori che pare avere pena per lei, la aiuterà a riprendere in mano la sua vita e sfidare il destino avverso.
Tra fughe rocambolesche, palpiti del cuore e travestimenti, Annette affronterà un viaggio periglioso in cerca della sua vendetta personale.
Ma cosa nasconde Goffredo e perchè è così intenzionato a proteggerla? La fiamma del desiderio arde in fondo ai suoi occhi e molti segreti non ancora svelati si annidano sotto l'apparenza; la cortina della menzogna sta per cadere e rivelare un più grande disegno.

L'ambientazione storica è accattivante e frutto di un lavoro minuzioso. Attraversiamo varie regioni dell'Italia: da Napoli a Ravenna, da Roma a Castellaneta.
Niente è lasciato al caso, dal periodo storico relativo al quattordicesimo secolo, agli abiti  e alle definizioni usate, perfettamente attinenti. Si respira l'atmosfera dell'ambientazione italiana con Ravenna e le sua chiesa, e le leggende che vi gravitano attorno. Il rispetto per la Storia trasuda da questo romanzo e, personalmente, l'ho enormemente apprezzato.
Questo è un erotico storico, ma la Storia la fa da padrone e non mi dispiacerebbe leggere un sequel sui protagonisti.






'Aveva avuto molti uomini nella sua vita, aveva vissuto in case comode e in palazzi sontuosi, eppure, non si era mai sentita tanto sicura come quando, al calar del sole, si stringeva il mantello liso intorno al corpo e si stendeva accanto a lui.'






La caratterizzazione dei personaggi mi ha convinto. La protagonista, Annette, è una donna audace e coraggiosa che vive in un mondo in cui la figura femminile deve essere mansueta e sottomessa al volere degli uomini. Annette è una donna che sa cosa vuole e come ottenerlo, non si esime dall'usare il proprio corpo per raggiungere i suoi scopi; nasconde dentro di sé, però, anche una grande fragilità: ha paura di amare e di lasciarsi scalfire dal sentimento che palpita in lei.
Il protagonista maschile è Goffredo, pieno di fascino e presentato inizialmente quasi come un personaggio secondario, acquista sempre più valore sino a divenire indispensabile; si alterna diventando ora salvatore, ora carnefice.
Guiscardo è l'antagonista che, pur comparendo in poche scene, permea il testo come un fantasma silenzioso; è cagione di tutte le sfortune di Annette e motivo della rabbia che muove ogni azione della giovane.
 







'Temeva il mondo dei nobili e dei potenti cui era appartenuta per gran parte della sua vita.
Odiava lo sfarzo delle corti, i sorrisi falsi e ingannatori che si celavano dietro ogni cortigiano. Aveva amato, invece, l'onestà schietta e semplice degli Umiliati, la loro vita così dura, priva di orpelli, eppure sicura.'








L'erotismo è un elemento fondamentale del testo, ma è sottile, particolare, intenso ed estremamente elegante. Utilizzato come merce di scambio, come via di salvezza, come pegno dell'essere donna, arma e flagello.
Le scene di sesso sono accattivanti, intriganti, coinvolgenti e realistiche a mio avviso.
I temi trattati sono: la passione, il tradimento, la vendetta, la sopravvivenza e la religione. Proprio su quest'ultima tematica vorrei soffermarmi e in particolare sul periodo che Annette trascorrerà in un convento facendo la conoscenza degli Umiliati.
Molto interessante la contrapposizione tra sesso e religione, tra sacro e profano, tra la vita ritirata e in un certo senso soddisfacente che anima i "reclusi" e quella di chi vive oltre le mura fatta di finzione, impulsi e tradimenti.
La religione cambierà profondamente Annette, la farà maturare e vedere una nuova realtà; le farà comprendere la sua vita di peccatrice, dedita a sfruttare il suo corpo per i raggiungere i propri obiettivi, mettendola in contrapposizione a una vita onesta in cui si possono raggiungere gli scopi anche senza svendersi.







'C'era qualcosa nei suoi modi, nei suoi gesti, nella sua capacità di controllo che le rendeva difficile credere che si trattrasse di un attore girovago e non di un cavaliere misterioso inviato dal Cielo per proteggerla.'







"Il vento di Ponente" è una storia di passione e vendetta. Una donna avventurosa, abituata a barattare il proprio corpo per far fare agli uomini ciò che vuole, un uomo che maschera più di quel che sembra e, sullo sfondo, una Napoli retta dai d'Angiò e una Roma che sa essere infida.
Passione e amore si mescolano al tradimento e alla colpa per narrare l'avventura di un'eroina che non si arrende e di un amore confuso tra le pieghe del desiderio, mentre il profumo del vento di Ponente che soffia all'orizzonte è in attesa di rivelare l'esatta natura delle cose.
Consigliato agli amanti del romance storico, dell'erotico e a chi ama le ambientazioni italiane puntigliose e magnificamente documentate.

'Spesso si chiedeva come mai, nonostante i suoi tanti peccati, si fosse meritata l'aiuto di un angelo custode.'




 


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