Oggi, per le pubblicazioni Les Flaneurs Edizioni, vi presento il romanzo Nottambuli a Cena di Otello Marcacci.
Andiamo a conoscerlo meglio!
Andiamo a conoscerlo meglio!
SINOSSI: Sull’orlo del fallimento e con la minaccia di un procedimento penale sulle spalle, Luca Migliorini pensa al suicidio, l’ultima possibilità che gli resta per salvare il posto di lavoro dei suoi dipendenti grazie ai soldi dell’assicurazione.
Un giorno però riceve un’offerta, concreta quanto agghiacciante, che lo fa vacillare. Comincia così un viaggio a doppio binario nella sua coscienza e in quella comune, che si sostanzierà nel viaggio reale verso un Meridione sconosciuto e perturbante. Nel frattempo, infatti, l’imprenditore accetta di farsi carico di Tommaso, sfortunato ragazzino che dovrà accompagnare dal padre naturale. Assieme a lui ci saranno i suoi amici storici, ognuno dei quali dovrà affrontare traversie non meno torbide e interrogare la propria morale per strappare dal caos risposte salvifiche. Ma esistono poi davvero o è invece impossibile una soluzione univoca e valida per tutti?
Un giorno però riceve un’offerta, concreta quanto agghiacciante, che lo fa vacillare. Comincia così un viaggio a doppio binario nella sua coscienza e in quella comune, che si sostanzierà nel viaggio reale verso un Meridione sconosciuto e perturbante. Nel frattempo, infatti, l’imprenditore accetta di farsi carico di Tommaso, sfortunato ragazzino che dovrà accompagnare dal padre naturale. Assieme a lui ci saranno i suoi amici storici, ognuno dei quali dovrà affrontare traversie non meno torbide e interrogare la propria morale per strappare dal caos risposte salvifiche. Ma esistono poi davvero o è invece impossibile una soluzione univoca e valida per tutti?
«Io sono un traditore seriale, un farabutto, un millantatore e anche un fallito, ma non un assassino.
O forse non lo sono perché non ne ho mai avuto la necessità?»
Otello Marcacci è un dissociato toscano che parla da solo in auto, ha paura degli ascensori, odia gli avverbi, parcheggia a cazzo, dimentica i compleanni e ha scritto un musical per il suo cane. Pisciatore seriale nei lavandini degli alberghi, si ipnotizza a guardare andare la lavatrice e quando è davvero commosso lacrima solo dall’occhio sinistro. È persino in grado di sbucciare un’arancia con le mani senza spezzare la buccia ma, soprattutto, sogna a rate un tucano di peluche che ha poteri magici e protegge il suo sonno. Tuttavia ha anche qualche difetto. Per Les Flâneurs, ha pubblicato nel 2020 La Terra Promessa - Autobiografia Rock.
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