Andiamo a conoscerlo meglio!
SINOSSI: L'ispettore Santori odia i tramonti, l'azzurro profondo del cielo estivo, le onde del mare, la supremazia della natura. Questa volta, però, dovrà sopportare. Il delitto è avvenuto in campagna nel suo allevamento di conigli preferito. Allucinazioni demoniache, creature mistiche, sospetti sulla propria moglie e il susseguirsi di avvenimenti inspiegabili metteranno a dura prova la stabilità mentale dell’ispettore.
L’azione, claustrofobica, si svolge tutta nella fattoria dove Santori e il suo amico Armando hanno dato vita all’allevamento del coniglio speciale, ma sin da subito s’intuisce che quel luogo non è solo la scena di un quadruplo delitto dai toni splatter, e i personaggi non sono solo chi dicono di essere.
L’ispettore Claudio Santori dovrà risolvere molto più di un efferato caso di omicidio plurimo.
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[...] «Spostiamoci, c’è troppo sangue.» disse Damiano disgustato prendendo i fascicoli, sui quali Ranetti posava occhi avidi.
«Cos’ha lì?» chiese il commissario a Damiano.
«Sono gli interrogatori preliminari.»
«I nomi per favore.»
«Certo, ma spostiamoci questo banco è...»
Ranetti interruppe Damiano tuonando un no che dominò persino il fracasso dei conigli. Negava le cose
solo per il gusto di farlo.
Dal bancone esalava un puzzo nauseabondo, c’erano degli schizzi di sangue rappreso non ancora
seccato. Era denso come una salsa spalmabile e rosso scuro, quasi nero, come gocce di cioccolata al
mirtillo; che Ranetti stava divorando con gli occhi. Non si poteva pensare ad altro guardandolo: occhi fuori dalle orbite, bocca gocciolante. Lo notò solo Damiano.
Giordano Simone nasce nel 1974. Attualmente, vive nella campagna di Anzio con la moglie Ilaria e la figlia Anita, lavora presso il comune di Aprilia come assistente domiciliare e come operatore sociale nella casa-famiglia di cui è cofondatore. Vince il suo primo concorso letterario all’età di otto anni con la poesia Dio e la Paura. Alla fine del 1995, ha prodotto una quantità enorme di opere letterarie e il suo cassetto dei sogni è stracolmo. Impara a suonare la chitarra e il flauto traverso, e scrive il romanzo breve La Prigione alla Fine dei Tempi che pubblicherà nel 2016. Gestisce personalmente la Facebook FanPage E' tutto nelle parole, dove posta regolarmente aforismi, pensieri e poesie brevi scritte su immagini evocative.Attualmente Simone Giordano La passione per la letteratura ha sempre caratterizzato la vita e l’umore di Simone Giordano. Le giornate in cui non è soddisfatto di ciò che scrive, o legge, sono diverse da quelle in cui scrive o legge qualcosa di buono. Per lui scrivere fa la differenza, sempre.
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