sabato 21 gennaio 2017

ANTEPRIMA - Recensione - TRE DESTINI di Andrea Righi

Oggi recensisco il romanzo "Tre destini" di Andrea Righi, autore che ho imparato ad amare e apprezzare per i testi sempre fluidi, intriganti e originali.
Ma andiamo a conoscere questo nuovissimo romanzo.









SINOSSI: Tre vite, tre anime, tre destini. Cisco, anticonformista ispettore di polizia in continuo contrasto con il sistema. Roberto, uno scrittore abile e scaltro ma soli­ tario e schiacciato dalla sua no­ torietà, sempre in cerca di nuovi spunti per i suoi roman­ zi. Anna, un’ex poliziotta con il pensiero ancora rivolto alla storia d’amore con Roberto, ma affascinata dal fotografo Adam. La scomparsa del Professor Fe­ derici dà una scossa alle tre vite e le riunisce. Cisco inizia le in­ dagini insieme al maresciallo Destro e i suoi collaboratori, mentre Roberto e Anna scopro­ no che misteriose ombre s’im­ possessano dei corpi delle persone. Ben presto le vicende s’intrecciano, rivelando oscuri personaggi, rituali esoterici, culti celtici ed inquietanti pre­ senze demoniache. Un romanzo avvincente e mi­ sterioso, ambientato tra Mode­ na, Bologna e la Sicilia, in cui il mondo del thriller si fonde con quello dell’horror in un genere indefinibile che scava nelle no­ stre passioni più profonde.







MANZOLINO DI CASTELFRANCO EMILIA - Un'ombra misteriosa si aggira nella notte e si impossessa del corpo di un uomo, ha una missione da compiere e un percorso ben definito da seguire.
AUGUSTA - Anna, ex maresciallo, si è trasferita nel Sud, sua città natia, per tentare di ricostruirsi una vita. Sono tanti i fardelli che si porta nel cuore, ma è decisa a resistere. Qui, farà la conoscenza di un affascinante fotografo di nome Adam Corelli e con lui inizierà una misteriosa avventura che la condurrà di nuovo nel Nord Italia, dove ha sepolto avvenimenti che vorrebbe non ricordare.
Roberto, invece, è uno scrittore di successo che, un tempo, fu legato ad Anna; durante una mostra si imbatterà in una bellissima fotografa di nome Giorgia e ne sarà subito conquistato.
I vari sentieri di questi personaggi sono destinati a incrociarsi; delitti e misteriose sparizioni si annidano nell'ombra, forze immani si stanno mettendo in moto e un oratorio abbandonato sta per trasformarsi nella chiave dell'enigma che ammanterà le loro vite.

Partiamo dall'ambientazione particolare e incredibilmente realistica. Uno degli aspetti più positivi del romanzo è proprio la capacità dell'autore di ambientare storie paranormali in scenari reali, tangibili e visitabili. 
Qui, ci spostiamo tra il Nord e il Sud Italia: da Modena a Bologna, da Catania ad Agusta. Uno dei luoghi più intriganti è senza dubbio l'oratorio di San Gaetano: un posto mistico con le sue rovine, l'erba bruciata e i simboli esoterici di cui è spruzzato. Inquietante e accattivamente al tempo stesso.

 






'Molta dell'oscurità che le aveva colorato il cervello e l'anima se ne era andata, cancellata forse dallo sguardo di quell'uomo che, nella sua semplice dolcezza, a volte le incuteva timore.'










La caratterizzazione dei personaggi è buona. Ritroviamo Anna e Roberto, già conosciuti e amati nel romanzo "Samhain - Storia di amore e morte un po' più a ovest di Bologna" di cui questo è, sì un sequel ma resta un libro godibilissimo e comprensibile anche per chi vi si approccia per la prima volta.
Questi due personaggi pur essendo fondamentali per la trama restano più in ombra. Roberto è sempre lo scrittore attento e scrupolso che abbiamo imparato ad amare, dimentico del passato e pronto a lasciarsi conquistare da un'altra donna. Anna, invece, non ha dimenticato lo scrittore ma la sua è un'anima inquieta che rischia di precipitare oltre il baratro sottile che divide Bene e Male.
Uno dei protagonisti che più ho amato è Cisco, l'ispettore di istanza a Bologna; è un personaggio molto reliastico fatto di debolezze, emozioni e sbagli. Artista mancato, ha deciso di seguire la via dell'Arma; poche storie importanti alle spalle, molte avventure, è un uomo che vuole godersi la vita e possiede un grande senso del dovere e dell'onore. Attento osservatore, non si lascerà sviare dai depistaggi pur di arrivare alla verità.
Giorgia è un altro dei personaggi più interessanti del romanzo; fotografa, dagli occhi di un verde intenso, è una donna sfuggente, strana, che ama aggirarsi in luoghi abbandonati lasciandosi conquistare dagli scatti improvvisati. E' una donna che non si aspetta di innamorarsi, ma accade, consapevole dei propri doveri e delle rinuncie che, inevitabilmente, le gravano sulle spalle. Ha molti scheletri che la tormentano, ma non voglio svelarvi troppo.
E poi c'è Matteo Ferri, indimenticato arcangelo. E' un uomo abituato a combattere per il Bene, a difendere i deboli dai soprusi, coraggioso, tenace e indomito. Sarà un valido aiuto per i protagonisti grazia alla sua saggezza e integrità.
Infine, abbiamo Belial il demone della lussuria. La sua invincibilità e intelligenza sono grandi, la sua sete di potere eccelsa, è un personaggio temibile e oscuro che buca le pagine e acquista vita propria. Impareggiabile.
Il bello di questo libro è che, fino alla fine, questi personaggi sono intrecciati e nascosti gli uni con gli altri, si cerca di scostare la cortina per saggiarne l'identità o meglio la "vera" identità, quasi come in un giallo.

La scrittura è ricca di metafore e riflessioni sul buio e la luce, le ombre e le stelle, sull'amore e la morte, il senso della vita e i sogni. Mi ha ricordato molto Faber sotto questo aspetto. Andrea, attraverso parole consone e mai a caso, ci fa riflettere e ci mostra l'essenza filosofica del testo. Le scene di violenza sono degne di un autore affermato, un bellissimo approccio al genere che raramente ho trovato tra gli emergenti.
Una menzione va alle meravigliose Note a fine romanzo. Mai, in nessun libro, ho odorato tanta poesia e umiltà; sovente si corre il rischio di leggere ringraziamenti atti ad auto-incensarsi o a mostrare le "amicizie di favore" che si trovano durante il proprio percorso di autore, ma Andrea non lo fa. Non compare nessun nome di amici o colleghi, è umile fino alla fine e dotato di un talento strepitoso.
 
 




'Il buio ci attrae, è inutile resistere, ne abbiamo timore ma lo cerchiamo perchè lì vivono tante domande alle quali vogliamo dare risposta, e che spesso nutrono tutte le nostre paure.'






I temi trattati sono: l'esoterismo, la ricerca della verità, l'omicidio, il mistero del sogno, il potere dell'apparenza e il coraggio nell'atavica lotta tra Bene e Male atta a premiare i puri di cuore. Vorrei soffermarmi sul mistero del sogno, perchè l'autore ne fa largo uso e ci presenta una storia con un epilogo inatteso, diverso e magico nella sua sfacettata interpretazione.
Un'altra tematica importante è quella relativa alla politica e alla droga; si alza un grido di protesta contro la società e i suoi piani alti che, sfruttando le debolezze umane attraverso l'esoterismo al servizio del Dio Denaro, tentano di arricchirsi.
Il messaggio che vuole trasmettere è relativo alle ombre che non sono mai solo scure, ma a volte possono nascondersi in piena luce, fanno parte di noi e possono prendere il sopravvento in qualsiasi momento, basta una distrazione. Vi è anche un secondo messaggio relativo ai sogni: non bisogna mai lasciarli andare, mai soffocarli, ma cavalcarli e il destino saprà ripagarci.

 
  

'Lui, demone del piacere e della lussuria, lui, a capo di ottanta legionari di diavoli, era sopraffatto da quella donna e non solo per l'aura sovrananturale che portava vestita attorno all'anima, ma per qualcosa di umanamente incontrollabile.'






"Tre destini" è un horror che affonda le sue radici nel paranormal.
Un ispettore che vuole fare giustizia, una strega e un arcangelo che vogliono sconfiggere una potente minaccia per l'umanità, un demone deciso a sottomettere il pianeta. Due anime separate dall'oblio, in contrapposizione a due cuori divisi dai doveri e, sullo sfondo, l'Emilia con i suoi luoghi misteriosi ammantati di magia.
Parole che sono autentica poesia, riflessioni sulla nostra esistenza e acute osservazioni che si alternano al ritmo di un thriller mozzafiato, dove niente è come sembra e il Male è un nemico che pare inattaccabile.
Consigliato agli amanti dell' horror, del thriller, del paranormal e del giallo. A chi ama arrovellarsi il cervello in cerca di una soluzione, a chi ama leggere di investigatori e indagini che mescolano elementi magici all'orrore delle uccisioni.
Un'occasione da non perdere per conoscere la penna di Andrea Righi e, credetemi, non resterete delusi! 

'La notte fa il suo gioco e la paura ne fa parte. Scende il buio e quelli come me trovano energia. Quelli come te tremano.'


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