Ciao Connie, benvenuta nel mio blog. Raccontaci
qualcosa di te.
Ciao e grazie per questo spazio. Sono una persona
semplice, alla quale piace tantissimo leggere e scrivere. Mi piace guardare
film, dipingere quadri e sono un’appassionata di anime e manga.
Laureata in Lettere, sin da subito dai prova del tuo
talento. Scrivi racconti e poesie, collaborando con il giornale “Il
Millantastorie”. E, nel 1995, vinci il Premio Superga con alcuni tuoi scritti.
Raccontaci di quest’esperienza.
È stata un’esperienza positivissima, mi sono
emozionata quando famosi attori di teatro hanno recitato le mie poesie, durante
la conferenza, una a Torino e l’altra a Brescia. Consiglio a tutti di fare
concorsi, sia come esercizio che come prova delle proprie capacità.
Gestisci personalmente il tuo blog ‘Connie Furnari
Autrice’ e collabori con 'Il portale dei libri'. Parlacene.
Il blog mi sta dando molte soddisfazioni, abbiamo
anche una pagina facebook. Sono co-admin de 'Il portale dei libri', il blog della
mia carissima amica, nonché collega Vita Valentina Firenze.
I nostri siti
stanno andando molto bene, ogni giorno riceviamo moltissime richieste di
recensioni, blogtour, giveaway… Purtroppo a volte ci vuole tempo per soddisfare tutte le richieste. I clienti sono soddisfatti dei servizi che offriamo,
altrimenti non credo ci cercherebbero quotidianamente! :D
Stiamo anche
ampliando la nostra rete pubblicitaria, per un mercato più grande e
internazionale… per ora è top secret, ma state con gli occhi aperti! Ahahahhahaha! Già comunque abbiamo parecchie autrici americane che ci hanno
contattate!
Nel 2011, pubblichi il tuo primo romano “Stryx – Il
marchio della strega”. Di cosa si tratta?
Sono molto affezionata a "Stryx", non solo perché è il
mio primo romanzo! Ho dentro il cuore le sorelline Sawyer, Sarah e Susan. Chi
lo ha letto mi ha fatto i complimenti dicendo che poche autrici riescono a
mantenere una freschezza tale, nonostante la storia delle streghe di Salem sia
molto cruenta. Non manca neppure l’azione, infatti molte blogger mi hanno detto
che la narrazione somiglia a quella di serial tv come "Buffy l’ammazzavampiri" e
"Streghe".
Questa
la storia: Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a
Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente,
giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di
passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere
l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem.
La
vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico
apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio
azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi
sentimenti che credeva ormai essere assopiti.
Ma
Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti
inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di ‘S’ posto
sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali,
e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter
salvare le altre giovani streghe e se stessa. [...]
Pubblichi anche dei racconti con tematiche impegnate
come la fiaba metaforica “Lo spettacolo deve continuare” e “La scelta di
Hellen”. Di cosa trattano?
Il primo parla dell’assurdità della guerra e della
morte dei bambini innocenti, il secondo è la scelta di una ragazza madre. Mi
piace provare nuovi generi, sperimentare, anche solo con i racconti.
Nel 2012 ti appassioni alle sfumature gotiche e, tra
le altre tue opere, pubblichi “Zelda” e, nel 2013 “Moonlight”. Parlacene.
"Moonlight" è stata una sorpresa! Non mi aspettavo un
simile successo, grazie al passaparola, dopo poco più di una settimana su
Scribd ho contato dieci mila download effettivi! Molte lettrici mi hanno
chiesto di farne un romanzo lungo perché appassionate dalla storia e mi sono
decisa.
"Zelda" invece è piaciuto molto alle fans di "Stryx",
perché riprende quei temi, ma in maniera più leggera e adolescenziale. Anche
per "Zelda" c’è stato chi mi ha chiesto di farne un romanzo, ma non credo lo
farò, anche perché per adesso ho altri progetti in cantiere!
E, nel 2014, pubblichi il romanzo “Angeli ribelli”.
Cosa troveranno i lettori al suo interno?
"Angeli Ribelli" è stata un’altra bella sfida, era la
prima volta che mi cimentavo con il gotico, a parte il racconto "L’innocenza del
sangue", che parla di una terribile bambina vampiro durante l’epoca vittoriana.
Lo stile è più articolato e scelto rispetto a "Stryx", la storia più adulta, e
con contenuti anche più forti. Le vendite proseguono molto bene e ne sono
soddisfatta.
È una storia dai toni “biblici”, di passione,
violenza, desiderio…. I lettori troveranno la Londra vittoriana, la cenere dei
camini, la nebbia, il Tamigi che fluisce lento… Ci sono molte storie che si
intrecciano, alcune davvero controverse.
Lo consiglio a chi ama in particolar
modo il romance gotico, anche se ha elementi sovrannaturali. La cosa che mi ha
sorpreso è che le autrici hanno un debole per Albert, l’ispettore di Scotland
Yard, e non per Victor il protagonista. Molte hanno paragonato Albert al
personaggio interpretato da Josh Hartnett nel serial tv "Penny Dreadfull".
Ecco
la trama: Inghilterra, epoca vittoriana. Emily è una fragile fanciulla
aristocratica di diciotto anni che vive a Southampton, profondamente segnata
dall’assassinio della madre avvenuto molti anni prima sul ponte di Tower
Bridge, nella capitale inglese.
La ragazza
giunge a Londra con il padre, un facoltoso medico, per far visita alla vecchia
zia Christine e comunicarle l’imminente matrimonio con Oliver, rampollo di
buona famiglia, che li accompagna. Il giorno del loro arrivo, Emily apprende
sgomenta che l’assassino della madre è ancora a Londra e continua a uccidere
indisturbato ogni donna che osa avventurarsi di notte sul Tower Bridge, in modo
inspiegabile e occulto.
Ricercato da
Scotland Yard e dal giovane ispettore Albert Thompson, il quale sembra avere un
conto in sospeso con lui, l’assassino si rivela: è un ragazzo dalla bellezza
angelica, di nome Victor, un essere sovrannaturale dalle fruscianti ali di
corvo, capace di dominare le tempeste e di mutare aspetto in animale, per
sfuggire agli occhi dei mortali.
L’angelo
infernale lega a sé Emily, trascinandola dentro un’incontrollabile spirale di
sangue, tentazione e immorali segreti, svegliandola nel corpo e nell’anima, e
tramutandola inconsapevolmente in un essere molto più perverso di quanto sia
mai stato lui. [...]
Quali tematiche affronti nel libro e quale messaggio
hai voluto trasmettere?
Eh, il libro tocca temi parecchio scottanti come lo
scontro tra fede e ragione, e quelli anche più dolorosi, come lo stupro e
l’incesto, la violenza psicologica… Il messaggio che ho voluto trasmettere è
che il bene e il male possono convivere entrambi nello stesso animo.
Come nasce l’idea per “Angeli ribelli”?
Era un progetto che covavo da tempo, ne avevo
scritto varie versioni. Volevo creare una figura angelica inedita, che non
avesse ancora usato nessuno, così mi son ispirata a "Paradise Lost" di John
Milton.
Tu sei un’autrice poliedrica; vari tra racconti, fiabe e
romanzi, ma in quale espressione letteraria ti senti più a tuo agio?
Sicuramente con i romanzi. Mi piace la componente
romance, ma di più quella fantasy. Anche il gotico mi affascina.
Il tuo pensiero sul self-publishing?
Bella domanda! Dunque, trovo un abuso spropositato
del self, da parte di certi autori. Sono del parere che una possibilità va data
a tutti, però noto che certi autori/autrici mettono su amazon testi
illeggibili, trame inconcludenti, scopiazzature di romanzi famosi… Ci dovrebbe
essere più selezione anche da parte di noi autori. Io impiego anche anni per
scrivere un libro. Sono del parere che sia meglio la qualità che la quantità.
Comunque il self resta una vetrina valida per farsi
conoscere!
Hai qualche progetto in cantiere di cui vuoi
metterci a parte?
Ehehehehhe non posso parlare! Troppi occhi
indiscreti! ;)
A parte il lavoro con i blog, io e Vita abbiamo in cantiere un
romanzo a quattro mani di cui non sveliamo ancora la trama. Per quanto riguarda
me personalmente, sto finendo il romanzo di "Moonlight", come tutti ormai sanno!
Dopo voglio completare uno steampunk che avevo cominciato tempo fa, e rimettere
mano a una trilogia, già completa, che voglio proporre a una CE.
Sto iniziando
a cimentarmi con l’erotico e sto completando un romance: giorni fa ho messo il
racconto che lo ha ispirato (anche se la trama è diversa) su facebook e ho
ricevuto tutti pareri entusiasti, così mi sono decisa. Anche se comunque
l’erotico non è il mio genere, è più un esperimento che altro. Come vedi, ho
parecchio lavoro da fare!!!!
E’ stato un grande piacere ospitarti nel mio blog,
in bocca al lupo per tutto e al prossimo edito!
Il piacere è stato mio, dovrò ricambiare il favore e
ospitarti nel mio blog! ;) A presto, un saluto a tutti i tuoi followers!
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