Ciao Violet, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.
Ciao Linda! Allora che dire… ho 30 anni (li compio il 31
Luglio) e sono leone ascendente leone (a qualcuno interessa? Ah ah) e per ora
mi barcameno tra un lavoro e l’altro con contrattini di massimo ¾ mesi, ma
penso che sia la situazione di molti.
Amo la letteratura horror – come penso si intuisca dai miei
scritti – e i fantasy. Ultimamente sto rivalutando i romance ma di certo non
spodesteranno i miei capisaldi. Anche il genere distopico non mi dispiace… a
conti fatti sono una divoratrice di libri (quando non lavoravo arrivavo a
leggerne una ventina al mese, anche di più).
Mi piace molto disegnare, soprattutto in stile manga e
“graficare”, se così vogliamo dire. Amo i film horror (ma va?) e quelli fantastici e di avventura,
soprattutto i film che hanno come protagonisti super robottoni alla
transformers XD in quei casi mi lascio cullare dall’avventura e mi dico “perché
a me non succedono mai queste cose strafighe?”. È un classico!
Innanzitutto partiamo dal tuo nome, perché la scelta di usare uno
pseudonimo?
Beh… che dire l’idea dello pseudonimo mi affascinava,
soprattutto pensando alla prospettiva di scrivere qualcosa mantenendo un certo
alone di mistero. Il fatto che questo mio alone di mistero sia durato non più
di qualche mese è del tutto relativo, purtroppo sono una persona che si lascia
coinvolgere molto dagli altri e fatica a ergere muri quindi… ho svelato quasi
immediatamente la mia identità!
La laurea in archeologia e la tesi in egittologia. Sei un’appassionata
di questa fantastica terra?
Assolutamente sì! Fin da bambina amo leggere libri inerenti
all’Egitto ma ancor di più sulla sua millenaria storia e i suoi svariati
misteri. È un mondo che mi ha sempre affascinata, soprattutto la figura del
Faraone Eretico Akhenaton e della sua stirpe. La cosa fantastica – oddio almeno
per me XD – è che da quando ho iniziato a studiare questa disciplina (da
piccola) sino a ora di cose ne sono cambiate e molte. Personaggi prima ritenuti
figli e poi nipoti, divinità scambiate con altre, città emerse nella memoria
comune e poi scomparse per anni, etc… insomma, è una storia meravigliosa in
continua evoluzione. La tesi che ho portato avanti – per la quale mi era stato
proposto un posto come ricercatrice ma, per una questione di soldi ho dovuto
rifiutare, avrei dovuto continuare gli studi e non era possibile al tempo – è
essa stessa indice di quanto sia mutevole il mondo dell’Egittologia… ma se mi
accingessi a descrivere ogni sfaccettatura del mio lavoro rischieremmo di avere
un’intervista lunga un chilometro XD basti sapere che la mia tesi contava quasi
400 pagine xD
Sei un’accanita
lettrice, ma nutri anche una grandissima predisposizione per la grafica che ti
ha condotto a diventare un’esperta del settore e a collaborare con alcune case
editrici e autori per la realizzazione di cover. Parlacene.
La mia passione è
nata alle scuole superiori, per l’appunto all’interno dei corsi indetti
dall’istituto tecnico di grafica che frequentavo. Lo avevo scelto perché amante
dell’illustrazione anche se poi si è rivelato essere meno adatto a chi
predilige i lavori a mano libera. Nonostante ciò con l’andare degli anni mi
sono affezionata alla grafica che ora mi è impossibile lasciare, dopotutto
anche questa è una forma d’arte!
Per ora non realizzo più cover per motivi che non credo sia
giusto elencare di seguito, seguo unicamente le persone con cui avevo dei
lavori in sospeso o delle collaborazioni a lungo termine.
Gestisci personalmente il tuo blog (http://myromanticheroes.blogspot.it/). Di cosa ti occupi nello specifico?
Nello specifico di poco xD sono pigra… mi piace aprire blog
ma quando si tratta di aggiornarli mi perdo in miliardi di altre cose pur di
sviare! Essenzialmente è un blog autore, quindi tratta anteprime, recensioni e
così via… qualche volta butto giù un pensiero o due, tanto per movimentare le
cose ma nulla di così complicato!
Tornando alla
passione per la scrittura. Quando si è accesa in te la scintilla e dove trovi
il tempo per scrivere?
Si è accesa molti anni or sono, da ragazzina. Ho iniziato
grazie a una delle mie insegnanti di lingua e letteratura italiana che come
compito da svolgere ci fece scrivere un racconto sulla scia del romanzo “Il
signore delle mosche”, romanzo che io adoro! In quel periodo ero malata e
quindi potei dedicare molto più tempo del necessario alla stesura della storia…
per farla breve, il mio racconto piacque così tanto che la professoressa decise
di leggerlo a puntate alla classe (lo avevo corredato anche di illustrazioni,
una cosa carina). L’emozione durante la scrittura e la rilettura fu tale che mi
spinsi oltre e iniziai a scrivere nuovi racconti per poi finire nel mondo delle
FanFiction su "Twilight". Credo che chi segue questo genere di scrittura mi
conosca per romanzi come “Magnolia” o “Amber from your eyes” o cose simili…
comunque, dopo un tot di tempo che saltellavo a destra e sinistra per questa
dimensione artistica mi decisi a scrivere qualcosa di mio e di lì il passo fu
breve ma abbastanza tumultuoso ah ah.
Ora.. beh, il tempo per scrivere tento di
trovarlo perché scrivere per me è come respirare, mi aiuta ad affrontare
determinate situazioni, a sgombrare la mente che spesso si affolla con stupide
fantasticherie da inguaribile avventuriera.. è un problema che ho fin da
piccola, la testa perennemente tra le nuvole!
Nel 2012, esordisci
con il romanzo “Beautiful Sin”, il primo della quadrilogia “Dark Watchers
Saga”, tutt’ora in lavorazione. Di cosa si tratta?
Si tratta di un urban fantasy, la mia prima fatica come
autrice. È un intreccio malato tra religione cristiana, credenze popolari
irlandesi e indiane con picchi di fantasy puro. Descriverlo non è affatto
facile, c’è troppa carne al fuoco xD l’avevo pubblicato ma ho deciso di
correggerlo ulteriormente in attesa dell’uscita del terzo romanzo della saga…
insomma da "BS" ad "Agatha" c’è una differenza abissale e voglio dar lustro a
questa saga che io amo dal più profondo del cuore… dopotutto si tratta della
mia prima creatura!
Nel 2013, pubblichi la raccolta di racconti horror/survivor “Hellsgate Chronicles”. Parlacene.
"Hellsgate" era ed è una sfida più con me stessa che altro.
Volevo tentare la strada del romanzo a puntate e direi che ci sono riuscita.
Attualmente conta tre episodi e manca l’ultimo che racchiuderà gli ultimi tre.
Che dire… amo gli zombie… amo i romanzi demenziali e… li ho uniti! XD
Mi sono
divertita molto a scrivere "Hellsgate" e penso che non mancherò di divertirmi
nella stesura dell’ultimo capitolo.. ho in mente alcune chicche piene di
idiozia che… vedrete, ah ah. Ovviamente non manca il sangue e la componente
horror, mi dicono che sono brava nell’incutere terrore nel lettore! *w* non può
che farmi piacere!
Nel giugno 2014, esce
il tuo ultimo romanzo “Agatha – l’amore non muore mai”. Cosa troveranno i
lettori al suo interno?
Amore, tanto e tenerezza… fino a metà libro, poi un incubo
dietro l’altro. Voodoo, tradimenti, anime perse e intrighi malati.. non dico
altro, non voglio rovinare la sorpresa a nessuno! Però una cosa è giusto che la
dica, Agatha è modellata sulla me stessa impacciata di qualche anno fa, quando
ancora andavo alle superiori.
Quali tematiche affronti nel tuo libro e quale messaggio hai voluto
trasmettere?
Sono tante… spesso mi dico di voler trasmettere un messaggio
positivo, come l’amore e la fratellanza ma alla fine di ogni libro che scrivo
mi rendo conto di aver dato qualcosa in più. C’è il tradimento, sempre e questo
mi da da pensare.
Il bello della scrittura è questo, che ti aiuta nella
conoscenza del tuo Io più profondo e io, romanzo dopo romanzo, sto imparando a
conoscermi, lati positivi e oscuri. Credo di avere una gran paura del
tradimento (tradimento di un’amicizia, di un amore o di un fratello o pseudo
fratello) ed è uno dei temi principali di ogni opera. Ma c’è anche il bene, la
forza dei miei protagonisti (sempre anti-eroi, sia chiaro) che nonostante le
intemperie e l’asprezza della vita vanno avanti. Prendono delle gran sdentate
ma non si fermano, mai… e questo è un bene. Credo che si respiri in ciò che
scrivo, la caparbietà dell’uomo che si impunta contro la vita pur di realizzare
i suoi sogni.
Qual è stato l’input per “Agatha – l’amore non muore mai”?
Ah ah ah xD volevo scrivere un erotico… poi rileggendo
Agatha mi sono resa conto che c’era un personaggio particolarmente psicopatico
XD e così è diventato un thriller romance xD
Il tuo pensiero sul self-publishing?
Amo il self, lo amo davvero tanto, perché ogni cosa che
raccogli, ogni soddisfazione è tua… al 100%
Io ho la fortuna di poter seguire
la nascita di un romanzo a 360°, dalla storia, alla correzione, alla copertina
etc e non puoi capire quanto mi riempia di soddisfazione e orgoglio questa
cosa, è una grandissima felicità! Mi dispiace però vedere continuamente persone
che si scannano tra di loro, il mondo del self è pieno di persone che si fanno
la guerra a suon di recensioni false o post allusivi su FB e questo non credo
sia un bene. Penso che tra autori ci si debba aiutare e non è denigrando lo
scrittore di turno che si guadagna in visibilità… alcuni ancora non l’hanno
capito ma spero che presto le cose cambino.
Hai altri progetti in cantiere di cui vuoi metterci a parte?
Per ora mantengo il segreto xD ho troppe idee e devo cercare
un modo per metterle in sequenza!
E’ stato un grande
piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per tutto!
Anche per me Linda e come sempre grazie per questo splendido
spazio, le tue domande sono sempre eccitanti e danno modo di riflettere sul
proprio operato!
Un bacione e grazie a tutti coloro che seguono il tuo
blog e leggeranno questa intervista!Per seguire Violet VIOLET NIGHTFALL - AUTRICE
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