venerdì 1 agosto 2014

Segnalazione - ODIO L'AMORE ... O FORSE NO di Lidia Ottelli

Oggi vi presento l'esordio di Lidia Ottelli, autrice che avrò prossimamente il piacere di ospitare nel mio blog.
Il suo romanzo dal titolo "Odio l'amore ... o forse no" è stato già notato da una grande casa editrice, la cui identità è ancora segreta, perciò continuate a seguire Lidia e il suo romanzo perchè ci riserverà non poche sorprese!
Ma andiamolo a conoscere meglio.



SINOSSI: Samantha è una donna realizzata. Possiede una ditta di cosmetici affermata in centro a Milano con la sua migliore amica Alessia, ha più di trent’anni, è affascinante, intelligente, ricca e soprattutto ha un debole per gli uomini tra cui il bellissimo Eduardo che come lei ha la passione del sesso senza complicazioni.
Alessandro è il fratello di Alessia, un bellissimo ragazzo e un manager londinese affermato. Lasciato da poco dalla sua leggendaria fidanzata, ritorna in Italia per le feste natalizie per staccare dalla sua vita a Londra.
I due si rincontrano dopo moltissimi anni e nasce tra di loro una relazione sessuale pericolosa e intrigante che sfocerà in un turbinio di sentimenti che Samantha non riuscirà a controllare. Non tutto però è come sembra e una sconvolgente rivelazione cambierà per sempre le carte in tavola…
Sesso, perversione e molto, molto umorismo tutto in un unico libro…



 



Eccovene un assaggio! 





[...] Ottima giornata, sì, sì, ottima giornata.
Mi preparo per fare una doccia veloce visto che sono le 14:00 ed è tardissimo.
Dimenticavo, ora vi parlo un po’ di me.
Ho una piccola azienda di cosmetici e profumi in centro a Milano di nome Romance Blu. La cosa migliore di questo lavoro per una donna come me che ama tutto ciò che fa sentire una ragazza bellissima, è avere a portata di mano tutto quello che mi serve. Trucchi all’ultima moda e soprattutto profumi, dagli aromi dolci e inebrianti da solleticare il naso, a mia disposizione in un battito di ciglia!
La competizione tra le varie aziende è tanta; mi sono fatta un nome dopo molti anni. I più famosi attori e cantanti italiani e internazionali comprano da noi e, credetemi, non è facile accontentare tutti.
Un profumo personalizzato è sfoggio di eleganza. I miei assistenti in laboratorio sniffano centinaia di fragranze al giorno. Fare soldi in quest’ambiente non è facile; per fortuna, al mio fianco ho Alessia, la mia migliore amica, non che il mio braccio destro.
La conosco da quando andavamo alle elementari. Siamo cresciute insieme, fisicamente e professionalmente. Nonostante siamo diverse – lei sposata da sette anni e con un bambino di cinque che adoro ed è in pratica una mogliettina fedele, senza grilli nella testa – ci capiamo con uno sguardo, mi fido ciecamente del suo giudizio e finora non ha mai perso un colpo.
Eccomi arrivata nel mio enorme ufficio.
Un'altra cosa: non pensiate che mischi il mio lavoro con la vita privata. Non sono mai uscita con un dipendente, con socio o chiunque faccia parte della mia equipe. Okay, un rappresentante mi è scappato, ma solo perché ero frustrata, debole e sconsolata…
Scherzo! Era un grande gnocco e io adoro gli uomini in giacca e cravatta, hanno un non so che di “ti strappo le mutande e te le ricompro con lo sconto rappresentanti”.
«Ciao, Samantha».
Sì, mi chiamo così. Un nome da pornostar, credo che i miei genitori quel giorno in sala parto si fossero fumati non so che tipo di sostanza tossica. Anzi, a dire la verità, esattamente mi chiamo così perché mia madre era una fan di Samantha Fox, una cantante tutte tette degli anni ottanta.
«Ciao, Alessia. Novità?»
Si avvicina con una pila di fogli in mano. Il martedì è la giornata delle firme.
«Ha chiamato il dottor Pira, ci ha chiesto dieci confezioni di Romance Rose nelle solite confezioni di Natale».
«Il vecchio si diverte alla grande, quest’anno le amanti sono duplicate».
Mi passa i fogli. «Non prenderti gioco di lui, tra poco anche tu farai la stessa fine».
Avete presente la solita vecchia storia del “se non ti sistemi, rimarrai zitella a vita?” Io non ho una madre che me lo dice, ma ho la mia vecchia amica che me lo ricorda ogni santo giorno.
«Lui non se la passa tanto male. Dieci donne a sessant’anni, direi che è molto fortunato».
«Firma qua» mi porge un altro foglio. «Per una donna è diverso, non sarai sempre così bella».
«Alessia, non iniziare!»
«Sam, hai più di trent’anni, tra poco compariranno le rughe, la cellulite, il culo moscio e le tette ti cadranno a terra. Chi vuoi che esca con una così?»
Tragica.
«Vado in palestra proprio per questo». Mi appoggio alla sedia. «A proposito di palestra, stanotte mi sono fatta un personal trainer da paura». Sorrido maliziosa.
Alessia alza gli occhi al cielo. «Ti rendi conto? Parli come un uomo. Anzi, direi che agisci come uno di loro!»
«Prima o poi metterò la testa a posto, giurin giurello. Ma non adesso».
Alessia sbuffa ed esce dalla porta borbottando chissà quale frase per maledirmi.
Il martedì sono piena di lavoro: clienti, assistenti dei clienti, nuovi clienti, uomini che si prostrano a mo’ di tappetino per le ricche mogli, figlie di attori che si credono le Paris Hilton italiane. In poche parole un casino.
Prendo il telefono. «Clara, mi porti una tazza di caffè? Grazie».
Clara Tempo è la mia segretaria. Una ragazza intelligentissima ma, povera lei, per niente bella. Il suo modo di vestire non è di certo paragonabile allo stile moda Made in Italy. Credo si vesta nei mercatini dell’usato. Credetemi, non è di certo colpa mia, io rispetto i miei dipendenti e li pago il giusto. Clara non ha proprio stile: al suo matrimonio, lo scorso anno, aveva un vestito verde acqua con dei fiori lilla, sembrava un prato appena fiorito.
«Ecco il suo caffè».
Lo appoggia vicino alla mia mano.
«Clara, chiama la signora Rossi e passamela sulla due» le chiedo gentilmente.
«Subito, signora Testa».
Anche qui, caliamo un velo pietoso. Non sapete che calvario alle scuole con i ragazzini. «Ehi, guarda chi c’è: Samantha occhio alla Testa» oppure «Samantha ti gira la Testa» Anche se la peggiore rimane «immagino che Samantha andrà a testoni».
Ora sembrano frasi innocue e stupide, ma a sei anni non lo erano.
Stupidi maschi che servite solo per una cosa… [...]




L'AUTRICE: Lidia Ottelli è nata e cresciuta in provincia di Brescia nel 1976.
Accanita lettrice appassionata di fantasy, paranormal e thriller, scrive e ha scritto soprattutto per sé stessa. Alcuni brevi racconti sono pubblicati su Forum e altri siti dedicati a chi ha la passione della scrittura.
È ideatrice del Blog e della pagina Facebook “Il Rumore Dei Libri” dedicato a scrittori emergenti.
Scrive in collaborazione con altre Blogger e scrittrici, sulla rivista online Eclettica, dove ha una rubrica dedicata agli esordienti/emergenti. È un’amante di film horror, serie tv, di manga e anime.
Nel 2013 ha scritto dei brevi racconti per delle antologie: Ottobre 2013 “I Demoni di Halloween” antologia Halloween Novels per 'Le passioni di Brully'.
Novembre 2013 “Il Settimo cadavere” antologia "Merry Christmas Mr.Death" per La Mela Avvelenata BookPress editore digitale.
Dicembre 2013 “Lo Spirito del Natale” antologia "Christmas Fantasy Dark".
In uscita a Luglio 2014 “L’angelo traghettatole” antologia "Qui dove camminano gli angeli "per David and Matthaus Edizioni.
"Odio l’amore… o forse no" è il suo primo romanzo.










1 commento: