SINOSSI: Elisa e Marco sono innamorati, tutto sembra andare bene, sono felici e sognano un futuro insieme. Poi qualcosa cambia, un nemico forte e pericoloso mette a dura prova il loro legame; Marco decide di mettere fine al loro rapporto, non ha altra scelta, è l'unica decisione che può prendere. Scappa, lascia la città e sparisce per sempre. Perchè lo fa? Elisa riuscirà a ritrovarlo? Che cosa ha in serbo per loro il destino?
La storia si apre in un appartamento, dove si ode l'incessante squillo di un telefono. Elisa, la protagonista, è una ragazza comune, lavora come hostess e adora la sensazione che si prova a librarsi sopra le nuvole, quasi che i cattivi pensieri possano essere spazzati via dall'altitudine.
Il telefono continua a squillare ma lei lo ignora, infila la sua tuta da jogging ed esce all'aria aperta. Elisa porta un peso sul cuore: della ragazza solare e allegra è rimasto un ricordo sbiadito, cancellato da un messaggio sul cellulare che Marco, il suo ex-ragazzo, le ha inviato per porre fine alla loro relazione.
Riuscirà Elisa a dimenticare quell'amore che le aveva colorato la vita? E Marco cosa nasconde realmente? Perchè è sparito subito dopo, abbandonando in sordina la città e la propria famiglia?
Il racconto possiede una scrittura fluida e scorrevole, si legge in un paio d'ore, forse meno. L'ambientazione è contemporanea e alterna flashback che ci portano, ora al primo incontro tra i due protagonisti, ora al loro punto di non ritorno.
L'autrice sceglie di raccontare questa vicenda alternando i punti di vista dell'uno e dell'altra e, se in un primo momento, ci sentiamo totalmente solidali con il dolore di Elisa per l'improvviso e brusco abbandono del compagno, pronti a imputare a una nuova fiamma questa inaspettata decisione, pagina dopo pagina ci avviciniamo sempre più a Marco, paradossalmente più che a Elisa, ammantandolo di un alone di coraggio proprio degli eroi romantici.
'Non sapeva bene cosa, ma qualcosa dentro di lei dettava una verità occulta, qualcosa che si eclissava in un'ombra profonda senza uscita.
Una verità che sussurrava una realtà scomoda e brutale, ma quale?
In "Ritrovarsi - La forza dell'amore" viene affrontato un tema molto importante che è quello della malattia e la Cazziero lo fa con una sensibilità invidiabile. La sua penna si infila tra le pieghe dell'amore di Elisa e Marco, attenta a non sfociare in temi sociali inadatti, attenta a non lanciare un messaggio sbagliato. E' un argomento a me molto caro che, qui, è trattato con estrema delicatezza e ci insegna che, nonostante tutto il male che può arrivare, c'è una cosa di cui non ci priveranno mai ed è il libero arbitrio.
Le altre tematiche trattate sono: il rapporto di coppia, l'amore nella sua forma più assoluta, i segreti, le bugie, il coraggio e la paura verso un futuro ignoto. Voglio, però, soffermarmi sul destino, altro tema fondamentale in questo racconto: un destino che non si può cambiare, a cui non si può sfuggire. E' il destino a decidere, è il destino a fare incontrare i due protagonisti, a farli innamorare, a farli soffrire.
L'autrice inserisce in questo delicato racconto un profondo messaggio sulla forza dell'amore inteso come un filo invisibile che lega i protagonisti, che li riconduce inesorabilmente l'una verso l'altro, ma ci insegna anche che non si può nulla contro un destino già tracciato. Ci insegna ad accettarlo e a gioire degli attimi che ci vengono regalati in questa vita sino all'epilogo che, inesorabile, arriverà per tutti noi.
'Molte volte aveva pensato di morire, di lasciare tutto e di andare via con dignità: quel nemico sembrava troppo forte per lui, invincibile. Poi pensava a lei e, a quel punto, tonava un po' di pace dentro quel corpo affranto e ferito.'
"Ritrovarsi - La forza dell'amore" è la storia di due anime incatenate, di due destini che viaggiano sulla stessa rotta, indivisibili, inscindibili. E' la storia di un amore che non si arrende.
E' il racconto di un uomo e del suo coraggio, di una vita osteggiata da una malattia invisibile, è la storia di una donna che non è disposta a rinunciare al suo sogno.
Per inguaribili romantici. Consigliato!
'Era destino, dovevano solo attendere di ritrovarsi.'
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