lunedì 23 maggio 2016

INTERVISTA A CECILIA NEGRI - SCOPRI I SERVIZI DI TRADUZIONE VINCENTE!



Ciao Cecilia, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Ciao Linda, innanzitutto grazie mille per ospitarmi sul tuo bellissimo Blog. Quando mi chiedono chi sono, amo sempre definirmi una trottola gitana. Ho 37 anni, nativa modenese ma da quasi un anno ho rivoluzionato la mia vita e mi sono trasferita a Valencia, in Spagna. Da tempo avevo il desiderio di trasferirmi all’estero e visto che il mio obiettivo primario, che sono gli Stati Uniti, non è realizzabile al momento, ho optato per palme e sole tutto l’anno! Adoro viaggiare (e spesso la meta è proprio l’oltreoceano), sono operatrice Reiki, ballo salsa da 15 anni e, ovviamente, sono una traduttrice. Diciamo che acchiappo al volo qualunque esperienza mi dia emozioni positive!

Come nasce l’idea per Traduzione Vincente?

L’idea di Traduzione Vincente nasce in realtà da un altro progetto che ho creato qualche anno fa, Theitalianbridge.com, una piattaforma per la diffusione della cultura e della lingua italiana in inglese e rivolta soprattutto agli americani. È un progetto che mi ha consentito di ottenere molti contatti e sempre più spesso nell’ultimo anno mi hanno scritto autori italiani che desideravano tradurre il proprio libro in inglese. All’ennesimo scrittore frustrato perché i preventivi che gli venivano proposti erano esorbitanti o perché si erano affidati a traduttori che tali non erano, ho capito che c’era una mancanza effettiva nel mercato delle traduzioni, qualcuno che fosse in grado di garantire una traduzione in inglese, con la qualità di un madrelingua e non di un nativo italiano, a un prezzo accessibile. Stavo già collaborando con Ilaria Battaglia, la mia socia, da diverso tempo  e con altri freelancer americani e così ho proposto a Ilaria di iniziare questa nuova avventura...ed eccoci qui!

Collabori con Ilaria Battaglia, co-fondatrice di Traduzione Vincente. Quali servizi fornite nello specifico?

Sì, ho conosciuto Ilaria nel periodo in cui ho lavorato in remoto come Project Manager per Dotsub, la compagnia di sottotitoli di New York e fondatori di Ted.com, occupandomi di gestire e selezionare i migliori traduttori online. Siamo entrambe traduttrici madrelingua italiana (per quanto entrambe ci possiamo definire bilingue) e per questo abbiamo deciso di collaborare con madrelingua inglesi.
Moltissime persone si affidano a madrelingua italiani per le traduzioni in inglese non sapendo o non capendo che non esiste madrelingua italiano in grado di rendere un testo in lingua inglese come un nativo. Purtroppo la realtà è che esistono pochissimi madrelingua inglesi che traducono dall’italiano e per questo le tariffe sono altissime.
Così abbiamo deciso di impostare il nostro servizio in maniera differente: noi ci occupiamo della traduzione in inglese e successivamente il testo viene revisionato interamente da un madrelingua inglese. Questo ci consente di garantire una localizzazione e una naturalezza del testo perfette.

Mi ha colpito questa dichiarazione: “Noi amiamo la letteratura, amiamo le parole e il profumo della carta. Sappiamo quanto sudore richiede ogni parola scritta; per questo abbiamo deciso di dare vita a un sogno.”Approfondiamola.

Grazie per avere riportato questa frase, perché davvero racchiude tutta la passione che stiamo investendo in questo progetto.
Quello che ci ha spinte a occuparci degli scrittori è il vedere come il mercato dell’editoria in Italia sia oggi assolutamente ingestibile e non consenta agli autori di emergere come meriterebbero. Siamo traduttrici, viviamo di parole. E troppo spesso riceviamo e-mail di scrittori (quelli che io definisco affetti dalla Sindrome del Bassotto) che ci dicono “magari fossi al livello di far tradurre il mio libro”, come se la traduzione del proprio testo e quindi la possibilità di essere riconosciuto come scrittore fosse una chimera irraggiungibile se non da pochi eletti.
La verità è ben diversa: la verità è che nel 2016 abbiamo tutti gli strumenti che ci occorrono per andare oltre confine; possiamo auto-pubblicare un libro e pubblicizzarlo in qualunque zona del globo terrestre. Parlare inglese apre le porte alla realizzazione del sogno di qualunque scrittore: essere riconosciuto, sapere che le proprie parole stanno entrando nella mente e nei cuori di persone che non lo conoscono ma che lo apprezzano per ciò che trasmette.
Il nostro sogno è uno: consentire agli scrittori di smettere di avere paura di “espatriare” e di riappropriarsi dei propri sogni, perché sono questi che ci tengono vivi, sono questi il vero motore della nostra vita, soprattutto quella di un autore.

Traduzione Vincente non consta solo di due elementi, ma siete un gruppo di Freelancer che abitano in diversi continenti. Parlacene.

Sì, come accennavo prima, siamo un gruppo di freelancer provenienti da 3 continenti: Europa, America e Australia.
Sono tutte (ad oggi impera il gentil sesso) traduttrici e revisor che ho conosciuto sempre lavorando con Dotsub, per cui ho potuto testare la loro professionalità dall’altra parte della barricata, cioè come loro cliente.
Tracy è americana specializzata in revisioni in inglese USA; Cheyne invece è australiana ed è anche una traduttrice dallo spagnolo (lingua su cui inizieremo a lavorare in un prossimo futuro).
Ilaria, la mia socia, è una delle traduttrici migliori che abbia incontrato in questi anni; precisa, meticolosa e amante delle sfumature linguistiche.
Poi ovviamente ci sono io: negli ultimi anni mi sono specializzata in traduzioni editoriali perché è sempre stato il mio sogno (e probabilmente è quello di qualunque traduttore). Far rivivere un romanzo è la soddisfazione più grande che si possa ottenere lavorando in questo settore.

Addentriamoci nel vostro metodo di lavoro. Quante persone lavorano su un singolo testo?

Sempre due: un traduttore e un revisor madrelingua inglese.
Il testo viene tradotto e passato al revisore che garantisce la giusta localizzazione in lingua inglese.

Quali sono i vostri tempi di traduzione? Parlando di costi perché siete competitivi rispetto ai vostri colleghi?

Solitamente gestiamo un testo di media lunghezza (diciamo massimo 60.000 parole) in 3 settimane, che includono la traduzione e la revisione.
Mi sento di affermare che siamo indubbiamente competitivi, sia per quello che riguarda le tempistiche (alcune agenzie propongono consegne a un mese per lavori gestibili nella metà del tempo) che per il prezzo. Il motivo è semplice: non siamo un’agenzia, per cui non carichiamo il cliente della tariffa “di gestione”. Il compenso viene spartito tra il traduttore e il revisore, nessuno costo aggiuntivo.
Questo non significa che lavoriamo a prezzi stracciati, perché siamo professionisti e viviamo di traduzioni ma possiamo garantire una qualità che non è neppure equiparabile a quella di alcune agenzie (sicuramente alcune più economiche di noi) che affidano il lavoro al primo “traduttore” che si svende a pochi centesimi.
Personalmente quando ho iniziato a lavorare come traduttrice ho lavorato con molte agenzie, e posso dirti che il mercato delle traduzioni è dilaniato. Oggi purtroppo chiunque mastichi due parole di inglese si spaccia per traduttore e sono nate agenzie come funghi, soprattutto nei paesi in via di sviluppo come India e Cina. Qualunque traduttore sa come funzionano: l’importante non è la qualità. Tutto quello che conta è trovare due mani che svolgano la traduzione al minor prezzo possibile. Lascio immaginare a te il risultato. Come direbbe qualcuno "ho visto cose che voi umani non potete capire"

Perché gli autori dovrebbero preferire Traduzione Vincente al servizio offerto dalla piattaforma Babelcube?

Sono sincera, non approvo Babelcube e la sua comparsa ha creato grossi scompensi nel mondo delle traduzioni (tanto che ho scritto un articolo a proposito nel nostro blog di Traduzione Vincente).
Partiamo da una premessa: tradurre un libro richiede decine di ore di lavoro; richiede una concentrazione e una conoscenza linguistica perfette. Significa fare ricerche, lottare per trovare la parola giusta che renda il concetto espresso alla perfezione. Molto spesso la traduzione viene vista come qualcosa di automatico, alla “Google Translate”. Non è così. È una vera riscrittura in un codice (lingua)  differente.
Il motivo per cui io definisco Babelcube il killer delle traduzioni editoriali è questo: nessun traduttore professionista può vivere di aria. Ti sembrerà un discorso venale ma in realtà non lo è.
Chi traduce per lavoro deve vivere, ergo, non può tradurre gratis per settimane (che è il tempo che occorre per tradurre un libro) perché significa non pagare le bollette a fine mese. Il che significa che quelli che traducono su Babelcube non sono traduttori professionisti. Nella migliore delle ipotesi sono neo laureati che hanno bisogno di farsi strada nel mondo delle traduzioni, nella peggiore è un sedicente traduttore che nella vita fa altro e che a tempo perso arrotonda in questo modo.
Babelcube ha individuato una forma che per gli autori è fantastica: paghi solo una parte delle royalties. Il che significa che non hai un investimento iniziale e paghi solo se vendi.
Il problema è la qualità: se pubblichi un testo che si suppone sia in inglese ma invece è, se sei fortunato, italenglish non venderai più di due copie. Non solo, passerai per uno scrittore così poco interessato alle sorti della propria creatura da non essersi neppure curato della qualità della sua opera.
Personalmente io non vorrei che le parole che ho scritto con tanta fatica venissero trasformate in un ammasso di pagine incomprensibili.
Per cui sì, se parliamo di scrittori, è inconcepibile che si affidino a piattaforme del genere. È come lasciare il proprio bambino alle cure di un orco invece che a una baby sitter solo perché costa meno. Sì, costa meno...ma sopravviverà?

Vuoi lasciare qualche link utile per gli utenti interessati a richiedere un preventivo?

Certamente! Abbiamo lanciato il nuovo sito che è possibile visitare su www.traduzionevincente.com
All’interno è possibile trovare informazioni su di noi e sul servizio, recensioni dei nostri clienti, e anche il nostro blog.
Per la richiesta di preventivi è possibile scrivere a info@traduzionevincente.com specificando il numero di parole contenute del libro.

È stato un piacere ospitarti nel mio blog, in bocca al lupo per tutto!

Grazie a te per la bellissima opportunità!

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