Oggi, vi presento il, romanzo di Stefano Bonazzi dal titolo "L'abbandonatrice".
Andiamo a conoscerlo da vicino, in attesa della recensione.
SINOSSI: Durante l’inaugurazione della sua prima mostra fotografica,
Davide riceve una chiamata: Sofia, l’amica di cui aveva perso le tracce anni
prima, si è tolta la vita.
Al funerale, Davide conoscerà Diamante, figlio di Sofia. Un sedicenne scontroso e instabile che insieme al dolore si porta appresso un fardello di domande: che relazione c’era tra Davide e Sofia? Perché sua madre è scappata dall’Italia troncando ogni rapporto con amici e famigliari? Perché il suicidio?
Tornato a Bologna insieme a Diamante, Davide si ritroverà a vivere una complicata convivenza a tre che coinvolge anche Oscar, il suo compagno, e grazie alla quale riemergerà la storia di Sofia, colei che lascia per paura di essere lasciata: una storia di abbandoni e di fughe, di silenzi e di madri dai comportamenti irrazionali e inspiegabili. "L’abbandonatrice" è un romanzo che racconta gli attacchi di panico e la droga, l’adolescenza e il disagio. Un romanzo sulle responsabilità che ogni scelta comporta e sulla difficoltà ad accettarne le conseguenze, a qualunque età, qualunque ruolo la vita ci abbia riservato.
Al funerale, Davide conoscerà Diamante, figlio di Sofia. Un sedicenne scontroso e instabile che insieme al dolore si porta appresso un fardello di domande: che relazione c’era tra Davide e Sofia? Perché sua madre è scappata dall’Italia troncando ogni rapporto con amici e famigliari? Perché il suicidio?
Tornato a Bologna insieme a Diamante, Davide si ritroverà a vivere una complicata convivenza a tre che coinvolge anche Oscar, il suo compagno, e grazie alla quale riemergerà la storia di Sofia, colei che lascia per paura di essere lasciata: una storia di abbandoni e di fughe, di silenzi e di madri dai comportamenti irrazionali e inspiegabili. "L’abbandonatrice" è un romanzo che racconta gli attacchi di panico e la droga, l’adolescenza e il disagio. Un romanzo sulle responsabilità che ogni scelta comporta e sulla difficoltà ad accettarne le conseguenze, a qualunque età, qualunque ruolo la vita ci abbia riservato.
DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Labbandonatrice-Fernandel-Bonazzi-Stefano-ebook/dp/B076JCGXLN/
Eccovene un assaggio!
[...] Piazza Santo Stefano, a quell’ora, era un’oasi di silenzio immersa nel cuore di Bologna. I pochi studenti rimasti in città sedevano sui muretti sotto i portici e, oltre al refrigerio, a quel nucleo di cemento esausto parevano chiedere qualcosa come protezione.
Leggevano, disegnavano, discutevano lenti: era come se i loro discorsi non fossero davvero importanti. L’afa rendeva ogni pensiero superficiale, ogni gesto un sacrificio.
I bar erano per i turisti, e Sofia non si sarebbe comunque seduta in nessuno di essi. Aveva già battezzato una panchina accanto alla basilica, sotto un albero gigantesco, la più distante da tutti.
Sofia posava rigida e silenziosa come un felino. Il caldo non intaccava la grazia dei suoi movimenti, e nemmeno le maniche lunghe della sua t-shirt sembravano preoccuparla.
Io la scrutavo con brevi sguardi, ed era come studiare un alieno. Ogni cosa su di lei non produceva un effetto scontato, era un po’ come se la vita le scivolasse addosso senza riguardarla veramente. [...]
L'AUTORE: Stefano Bonazzi è nato a Ferrara nel 1983. Di professione
webmaster e grafico pubblicitario, realizza composizioni e fotografie ispirate
al mondo dell’arte surrealista. Le sue opere sono state esposte, oltre che in
Italia, a Londra, Miami, Seul, Monaco. Nel 2014 ha pubblicato per l'editore
Newton Compton il suo primo romanzo, "A bocca chiusa".
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