Oggi, vi presento il romanzo Liquirizia di Claudio Loreto.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: Una ferita da baionetta catapulta Giuliano (giovane sottotenente della 8ª Armata Italiana in Russia) tra le rovine di Stalingrado, dove tra tedeschi e sovietici si combatte una delle più grandi battaglie della storia umana. Uno sparo impreciso incrocia le vite dell'ufficiale e di una tiratrice scelta russa, Tanja: l'irreale incontro di un momento li segnerà per sempre, portando alla luce un'altra incredibile vicenda. Attori di questo intreccio sono la coccarda di un generale dell'Armata Rossa e "Liquirizia", l'orsacchiotto di stoffa che fin da bambina aiuta la soldatessa a vincere di notte la paura del buio. La storia di un amore che si oppone ai duri precetti della guerra e all'odio tra i popoli.
Eccovene un assaggio!
[...] Dal vicino zaino, Giuliano tirò fuori carta e matita e prese a scrivere di nuovo alla madre.
Era sicuro che in patria giornali e radio mentissero ben bene sulla battaglia in corso, lì a Stalingrado; in ogni caso, per rassicurarla maggiormente, continuò a raccontarle la sua bella favoletta.
“Stai tranquilla, si combatte lontano da dove operiamo. Gli abitanti sono molto cordiali con noi. Direi che non ci manca nulla e abbiamo un sacco di tempo libero, così ho la possibilità di scriverti più spesso”.
In realtà, si iniziavano a contare sulle dita di una mano i velivoli della Luftwaffe, che ancora atterravano in qualche slargo urbano e che ripartivano poi zeppi di feriti gravi (con nel mezzo ufficiali furbacchioni che se la filavano con i più fantasiosi pretesti) e con la probabile ultima posta di coloro che restavano. [...]
Era sicuro che in patria giornali e radio mentissero ben bene sulla battaglia in corso, lì a Stalingrado; in ogni caso, per rassicurarla maggiormente, continuò a raccontarle la sua bella favoletta.
“Stai tranquilla, si combatte lontano da dove operiamo. Gli abitanti sono molto cordiali con noi. Direi che non ci manca nulla e abbiamo un sacco di tempo libero, così ho la possibilità di scriverti più spesso”.
In realtà, si iniziavano a contare sulle dita di una mano i velivoli della Luftwaffe, che ancora atterravano in qualche slargo urbano e che ripartivano poi zeppi di feriti gravi (con nel mezzo ufficiali furbacchioni che se la filavano con i più fantasiosi pretesti) e con la probabile ultima posta di coloro che restavano. [...]
L'AUTORE: Claudio Loreto (1960), vive a Genova. Dopo avere collaborato a lungo con quotidiani e riviste, scrivendo in particolare di Storia e di politica estera, si è avventurato nella narrativa con una raccolta di racconti "Gli occhi sulla scia" e due romanzi "L’ultima croda" e "I segreti di Sharin Kot".
Canottiere dal lungo passato agonistico e Stella di bronzo del C.O.N.I. al Merito Sportivo, oggi trascorre il proprio tempo libero scalando sulle Dolomiti.
Canottiere dal lungo passato agonistico e Stella di bronzo del C.O.N.I. al Merito Sportivo, oggi trascorre il proprio tempo libero scalando sulle Dolomiti.
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