Oggi, ospito con molto piacere il Review Party dedicato al nuovo romanzo di Catherine BC, dal titolo Ombre - Oltre la paura.
Andiamo subito a conoscerlo nel dettaglio!
Francesca Ghiribelli lo ha letto per noi!
SINOSSI: All’alba di un’epoca buia, oltre le lunghe ombre che la guerra allunga
fino al piccolo borgo di Castelvetro, Emma e Giulio vivono una storia
d’amore dolce e forte, colma di vita e profumata di giovinezza. Un
sentimento potente contrastato fin da subito dalla madre di lei e dal
destino. Si trovano così a dover fronteggiare le maldicenze di paese, le
convenzioni religiose, le chiamate al fronte e l’invasione tedesca.
Tutto il dolore sordo causato dalle amenità umane viene vinto dalla
forza di ciò che li lega, dalla fiducia assoluta che pongono uno
nell’altra, dalla volontà di appartenersi nonostante il fatale epilogo
cui tutto il loro mondo sembra essere destinato. La loro storia è quella
di un’intera generazione temprata nel fuoco.
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CASTELVETRO - Emma è una giovane ragazza dall'indole ribelle, acerba e ingenua sotto certi aspetti.
Un giorno, mentre si reca alla fontana del paese, incontra il bel Giulio, Dongiovanni incallito di ritorno dalla guerra d'Africa.
Tra i due, è subito colpo di fulmine. Attratti come due calamite, malgrado la differenza d'età e le convenzioni dell'epoca, cercheranno di lottare per il loro amore. La guerra, però, incombe e agita i venti alle loro spalle.
Cosa accadrà ai giovani innamorati? Quale destino riserverà loro il futuro?
L'ambientazione è storica. Siamo a Castelvetro, un paesino in collina di cui percepiamo ogni dettaglio grazie alla poetica con cui l'autrice condisce le descrizioni; lo definisce un dolce pendio rubato al cuore della terra stessa. Qui, il tempo sembra essersi fermato, con gli abitanti che vanno a prendere l'acqua dalla fonte, lo stile di vita ancestrale e l'aspirazione di sposarsi con un buon partito e badare ai figli che verranno.
Ci troviamo nel periodo relativo alla seconda guerra mondiale. Si respira fango e sangue, il maltempo ci gravita attorno, e si assapora la vita di trincea tra cadaveri di amici sfortunati. Tocchiamo anche i paesi dell'Africa, della Russia e della Grecia, dove Giulio è chiamato a combattere.
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Emma è la protagonista femminile; ragazza di
paese dall'indole libertina, sveglia, pimpante e innocente. L'incontro con Giulio è inatteso, imprevisto, ma la giovane ne è attratta e non solo. Separata dall'uomo e costretta a trasferirsi a Milano, come domestica di una facoltosa famiglia, non lo dimentica.
Emma affronterà un lungo percorso introspettivo, toccando con mano anche la "violenza carnale", l'amore più puro e la sofferenza che solo la guerra sa procurare.
Giulio è il protagonista maschile: uomo in divisa, alto, capelli neri, occhi verdi e pelle ambrata; è il classico Dongiovanni dal quale tutte scappano. Nessuna sembra fidarsi di lui, eccetto Emma.
L'incontro con lei lo sconvolge e travolge; Emma non è perfetta ma è pulita, reale, genuina: forme sinuose in un corpo innocente che lo intrigano e conquistano.
Giulio non crede nell'amore, ma ne cadrà preda per la prima volta. Lui sa di libertà, è reduce dalla guerra d'Africa, e non sarà la sola. Chiamato di nuovo a combattere, attraverserà varie nazioni, vivrà e sfiorerà con mano l'orrore delle trincee, separato dalla donna che ama e che vorrebbe sposare.
Ho amato questi due personaggi. La loro attrazione spezzerà più di una regola nel paese: lei giovane, lui
più maturo e proveniente da un altro paese della vallata. Entrambi si fidano subito l'uno dell'altra, nonostante le regole dell'epoca siano loro ostili.
Una menzione va anche alla madre di Emma, che non considera Giulio un buon partito e lo definisce Il figlio della straniera; la donna sarà anche responsabile di aver sottratto alcune lettere dal fronte, indirizzate alla figlia, pur di allontanarla da quell'amore vietato. Non esiterà anche a spedirla a Milano, alle dipendenze di una famiglia che si rivelerà meno "sicura" del previsto.
Rodolfo, il fratello di Emma, è invece un personaggio che sembra tifare per la coppia, mentre la sorella Matilda s'invaghirà anch'ella di Giulio e diverrà complice della madre, per cercare di dividerli.
Citiamo anche Disma come antagonista maschile, corteggerà Emma in assenza del militare, arrivando anche a proporle un'unione duratura, ma non voglio anticiparvi altri particolari sulla questione.
[…] Emma
sembrava spontanea e trasparente, come l’acqua che zampillava dalla fontana e che
continuava a lambirle i polpacci. Se fossi stato un bravo ragazzo, uno di
quelli che seguivano le regole non scritte di quel posto dove, per sbaglio, ci
eravamo trovati a vivere, non avrei osato avvicinarmi. Al massimo, avrei dovuto
guardarla da lontano e offrirmi di accompagnarla a casa, dopo la messa o la
funzione del pomeriggio. Io, però, non facevo parte di quella categoria.
La scrittura dell'autrice è molto fluida, precisa e attenta soprattutto alle descrizioni degli ambienti, i tratti somatici dei personaggi e al carattere. Il libro alterna i POV di Emma e Giulio, e Catherine è molto brava a immedesimarsi anche nel punto di vista maschile.
Una menzione va fatta sul romanticismo che impregna il testo: frasi come quella in cui Emma si sofferma ad amare una sigaretta perché Giulio vi ha posato le labbra, oppure altre in cui Giulio la guarda nello specchio per riflettersi ancora una volta in lei. Questa è assoluta poesia che tinge di passione, ma una passione che profuma di amore antico, ancestrale, quello vero che unisce due anime oltre la carnalità.
Il sesso è presente, mai volgare; a volte, utilizza anche termini più strong, come quando i due si ritrovano a Milano ad amoreggiare di nascosto. Attira, conquista, incatena e trasmette tutto l'impeto del momento.
Le tematiche trattate sono: l'amore, la passione, le dinamiche famigliari, il coraggio, la guerra con i suoi spettri e orrori, il destino e la libertà.
Il messaggio tra le righe è relativo all'amore e alla purezza dei sentimenti; finalmente, un romanzo che tratta di un amore antico e raro tra un uomo ribelle e una ragazza innocente. Qui, ci si sofferma sulla potenza del destino e della guerra, su un'epoca dove i pregiudizi erano duri a morire e dove si può combattere per un ideale con altrettanto coraggio, come quello speso per vincere una guerra; l'amore supera qualsiasi ostacolo, persino la paura e le ombre dettate da un conflitto.
Consigliatissimo agli amanti dei romanzi storici e delle ambietazioni che trattano della prima guerra mondiale, a chi ama i libri che raccontano della nostra Italia e di amori contrastati, a chi predilige i romance storici e drammatici e a chi non ha ancora conosciuto Catherine BC.
Questo è senza dubbio il momento di farlo.
Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)
Francesca Ghiribelli
coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla tenera
età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce
libri.
Ha
ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per
la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura.
Pubblicazioni:
- Twins Obsession - Il Diario di una Gemella Ossessione
- Cuore zingaro
- Amore a prima vista