Oggi, ospito con molto piacere Stefania Bernardo, cara Amica e Autrice talentuosa, in occasione del Review Party dedicato al suo nuovo romanzo storico, dal titolo Contrappunto.
Andiamo a conoscerlo meglio!
SINOSSI: Londra 1744.
La musica è tutta la sua vita, eppure è costretta a nascondere il proprio talento.
Sorella del compositore più acclamato d’Inghilterra, Glenna Whitby deve accontentarsi di essere una semplice insegnante.
Decisa
a star lontano quanto più possibile dal matrimonio, la serenità si
infrange quando la sua migliore amica viene coinvolta in un oscuro giro
di ricatti. Una situazione che costringerà Glenna a chiedere aiuto al
conte di Berwick.
Libertino scanzonato e appassionato intellettuale,
Philip le offrirà protezione, dandole la sua parola di gentiluomo che
tra loro ci sarà sempre e solo una cortese amicizia.
Divisi dalle
classi sociali, il loro legame, però, diventerà ogni giorno più
complice fino a spingersi verso le soglie di una inopportuna intimità,
mentre insidiosi pericoli minacceranno la loro vita.
Feste peccaminose, ricevimenti sfarzosi, agguati e crudeli pettegolezzi si alternano alla melodia romantica di cuori palpitanti.
Un amore sospirato che tuttavia arde di una passione incontrollabile.
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Stefania Bernardo nasce a Ivrea il 17 dicembre 1985. È autrice di romance storici e contemporanei. Ha esordito con il romanzo La Stella di Giada. Ama leggere, immergersi nella natura e ha un debole per il Settecento! I suoi romanzi sono ricchi di passione e intrighi, avventura e segreti da svelare. Tra le sue pagine troverete a farvi compagnia pirati e nobili, cuori ribelli e donne forti, fate e mascalzoni, inguaribili sognatori e indomiti combattenti. Contatti:
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VIENNA - La giovanissima Glenna è sola, all'indomani di un matrimonio sfumato e decisa a partire per Londra. Qui, entra a servizio come insegnante di musica presso il giovane Morris, e sarà proprio dutante un suo ricevimento che incontrerà Philippe, e niente sarà più come prima.
La passione e la sintonia sono micce pronte a esplodere, ma il pericolo è dietro l'angolo, i buoni si travestono da cattivi, e Glenna sarà costretta a chiedere proprio a Philippe di aiutarla a salvare la sua amica. Cosa riserverà il futuro ai due giovani? Glenna riuscirà nel suo intento?
Partiamo dall'ambientazione storica. Ci troviamo in Inghilterra, nel diciottesimo secolo, e ci muoviamo all’interno di proprietà nobiliari. Le grandi dimore sono
descritte in modo impeccabile, partendo dalle luci emanate dalle candele per arrivare ai broccati dei tendaggi. Ogni descrizione è così ben particolareggiata che il
lettore si immerge completamente nell’atmosfera. Ci addentriamo anche nei vicoli di Londra, in strade in cui una giovane non
dovrebbe mai recarsi da sola. Anche in questo caso, devo fare i complimenti
a Stefania Bernardo che illustra i luoghi attraverso i sensi di chi li
percorre.
Molto interessante anche la contrapposizione degli esterni. I giardini delle residenze prendono vita dalla minuziosa penna dell'autrice, che si concentra sugli spazi destinati alle feste. Ci troviamo tra laghetti incontaminati, panchine poste all’ombra di alberi secolari e boschi in cui si sente solo il rumore degli zoccoli dei cavalli. Quando, invece, la scena si svolge nei sobborghi di Londra, anche le descrizioni diventano cupe, sempre puntuali ma più scarne, a volerle diversificare il più possibile dalla suntuosità dei palazzi.
[...] La musica era un linguaggio segreto e universale. Era la lingua degli anfratti più nascosti dell’anima e del cuore. Non conosceva ipocrisie, né inganni. Nessuna bugia poteva resisterle. Esigeva sincerità, e chi decideva di ascoltare non poteva sottrarsi. Rimaneva nudo davanti ai bisbigli di qualcosa che ti diceva di essere te stesso, di non aver paura di esprimere i desideri più nascosti.
La caratterizzazione dei personaggi è completa.
Glenna Whitby è la protagonista femminile. Giovane viennese, dal passato difficile, si reca a Londra dopo aver annullato il proprio matrimonio, il giorno prima della cerimonia. Musicista, dalla rara bellezza, non è incline a seguire le regole e vorrebbe vivere della propria arte, ma a una donna non è concesso, e così si ritrova a dover stare all’ombra del fratello Sebastian, acclamato compositore, prendendo impiego come insegnante di musica. Glenna è un personaggio complesso che nasconde, dietro lunghi capelli biondi e occhi troppo spesso pieni di lacrime, le insicurezze e le ingiustizie che ha subito fin da bambina. Un carattere che si è forgiata da sola e che fatica ad aprirsi agli altri. Sarà doloroso per lei arrivare dove desidera e dovrà affrontare un lungo percorso introspettivo.
Philippe è il protagonista maschile. Conte di Graundale, proviene da una famiglia solida di buoni principi, ma non disdegna la vita mondana e la compagnia di belle e disponibili aristocratiche.
Descritto in modo puntiglioso nel portamento e nell’abbigliamento, possiamo facilmente immaginare il suo fisico scolpito mentre cavalca per i boschi intorno a Londra, con i capelli neri che gli toccano le spalle, o legati in un codino. Spavaldo e consapevole del suo fascino, riuscirà a far breccia nel cuore di Glenna, ma non sarà disposto a venire a patti con i propri sentimenti. L'indole burrascosa e le vicende politiche che dovrà affrontare, lo porteranno spesso in situazioni difficili. Anche lui affronterà un lungo percorso e conoscerà realtà mai sospettate.
Diversi sono i personaggi che interagiscono con i due protagonisti. Io ho scelto di soffermarmi su Lady Ambrose: signora di una certa età, che ospita Glenna e le farà conoscere addirittura il Principe del Galles. Un personaggio generoso e altruista, studiato nei dettagli per portare il lettore ad amarla, ma riserverà parecchie sorprese. Bravissima l'autrice a non far capire fino alla fine il vero ruolo di questa donna e, soprattutto, a cambiare registro al momento opportuno.
Nelle intricate vicende, che si svolgono nei bassifondi londinesi, è ben inserito anche Black King. Uomo crudele e vendicativo, vorrebbe riprendersi tutto ciò che, secondo lui, gli è stato sottratto. Un antagonista completamente differente da tutti gli altri, sia per quanto riguarda i rapporti interpersonali che per il gergo.
I diversi personaggi sono ben caratterizzati anche nel modo di esprimersi che, per taluni, varia a
seconda delle situazioni. L’esempio più lampante è quello di Lady Ambrose che
ha due ruoli diversi all’interno della storia e, per sottolineare ancor di più
questa doppia personalità, cambia anche il linguaggio.
[...] Lei si volse e lo guardò. Intensa, con gli occhi lucidi di lacrime e di qualche altro sentimento che non riuscì a decifrare. Era bella. Questo l’intelletto non poteva negarlo. Una donna capace di far girare la testa a un uomo. Averlo in suo completo potere.
Il testo è scritto molto
bene, il linguaggio utilizzato preciso e puntuale.
Il romanzo è diviso in capitoli, a
loro volta suddivisi, per meglio delineare le vicende che si svolgono in
contemporanea. La Bernardo ci ha abituato alla sua innata abilità di creare trame e sottotrame perfettamente coerenti.
Diverse
sono le scene di sesso presenti, a seconda del contesto. Vi sono rapporti estemporanei all’interno di
locande nei sobborghi londinesi, rapporti amorosi, o giochi di
gruppo tra nobili facoltosi in cerca di novità. L'autrice si distingue per l'assenza di volgarità, confermandosi la penna empatica e sensuale che conosciamo.
Le tematiche trattate sono: la musica, l'amore, la passione, i segreti, il potere, i complotti, il ricatto, la verità, la famiglia e il ruolo della donna. Proprio su quest'ultimo vorrei soffermarmi, sulla figura femminile inserita in una società dove l’uomo è al centro di tutto. L'autrice lo evidenzia attraverso i personaggi di Glenna e Lady Ambrose: la prima vuole essere una musicista, ma non è mai riuscita a esibirsi
per il grande pubblico; la seconda sta alle spalle di grandi uomini, ma
nessuno penserà mai che si tratti proprio di una donna.
Il messaggio tra le righe è relativo alla perseveranza. Bisogna credere sempre in quello che si fa. Avere la consapevolezza che, se si è nel
giusto, prima o poi si raggiungerà l’obiettivo, qualunque esso sia.
Consigliatissimo a chi ancora non conosce la magnifica penna della Bernardo e non sa cosa si perde. Per gli amanti del romanzo storico e del romance storico, per chi apprezza le ambientazioni inglesi del 1700 e le storie al femminile che non rinunciano a coniugare amore, avventura e mistero.
Maura Radice
(Editing a cura di Linda Bertasi)
Maura Radice
è nata e vive a Cantù, una cittadina della provincia di Como. Laureata,
da sempre amante della lettura, ha iniziato a recensire libri in
collaborazione con un blog. Negli ultimi quattro anni è stata
caporedattore di libri.iCrewplay e, per quella redazione, ha curato e
partecipato alla stesura di due raccolte: Quando il Fine non giustifica i Mezzi e Prima di Tutto Appassionati... di Libri.
Il romanzo Eterno è stata la sua esperienza come autrice.
Attualmente è editor per la Words edizioni, oltre a fare da beta reader per alcune autrici.
Predilige romanzi storici e sentimentali, non ama i fantasy.