venerdì 1 ottobre 2021

Review Party - POLVERE DI RUGIADA di Patrizia Ines Roggero

Oggi, ospito con molto piacere il Review Party di una carissima Amica e Autrice talentuosa.
Oggi, vi presento Polvere di Rugiada, il nuovo romanzo storico di Patrizia Ines Roggero, secondo volume della serie Shelley Saga.
 
 




Maura Radice lo ha letto per noi!



 

 

 

SINOSSI: Fuggire lontano per rimettere insieme i cocci di un cuore infranto, è questo che fa Steve Shelley nel raggiungere San Francisco con un bagaglio pesante di emozioni. Sarà la bella e sensuale Rocío a cancellare il passato dando vita a un presente che cela insidie pericolose...
Passione, sentimento e inganni attraverso le strade malfamate della Barbary Coast in California, fino alle praterie sconfinate del Wyoming.
Una storia che ci riporta tra i cowboy della Paradise Valley, in un Montana dall’autentico sapore western.

DOVE TROVARLO: AMAZON

 

 





Patrizia Ines Roggero
è autrice di Romance ed Erotici storici.
Vive in Liguria con il marito e la figlia, è editor presso Eadon Servizi Editoriali ed è appassionata di storia americana, soprattutto per quanto riguarda l’epopea western e la cultura dei Nativi Americani. Collabora con il sito Farwest.it ed è tra le fondatrici del
gruppo Facebook Io Leggo Il Romanzo Storico.
Contatti:
Sito web: www.patriziainesroggero.it
Pagina FB: Patrizia Ines Roggero – Romance







 
CALIFORNIA - Il Porto di San Francisco sembra immenso agli occhi di Steve, che poco ha visto del mondo al di fuori della Paradise Valley. Alle sue spalle, un amore struggente e destinato a finire; davanti a lui un futuro incerto.
L'incontro con Rocio, costretta dalla vita a inganni e bugie, cambierà tutto.
Di fronte a Steve si prospetta un'esistenza fatta di scelte difficili e, nel cuore, il Montana con le sue praterie e l'aria di casa.
Cosa riserva il futuro all'orizzonte? Il giovane riuscirà a ricominciare lontano dalla sua terra?


Partiamo dall'ambientazione storica. Avete presente quei bei film americani, che tanto erano di moda negli anni ’70? Leggendo questo libro, mi sono tornati in mente. 

Patrizia Ines Roggero ambienta il suo romanzo alla fine dell’Ottocento nel Nord America, unendo il clima del vecchio West a quello della nuova San Francisco. 

Il libro è diviso in tre parti che vengono intitolate come gli Stati in cui si sviluppano le vicende.

La prima è dedicata alla California. Le descrizioni sono accurate e minuziose: la fatica degli scaricatori di porto, i rapporti difficili con i datori di lavoro, le bettole e le case di appuntamento. Questa cura dei particolari identifica perfettamente l’ambiente in cui Rocho vive da sempre.

L’autrice mette ben in evidenza le differenze che ci sono in questa grande città, fa muovere i protagonisti in un teatro e descrive il percorso che effettuano per arrivarci, attraverso i loro occhi.

Passiamo poi alla parte dedicata al Montana: terra di cowboy e possessori terrieri, e cuore della famiglia di Steve. Qui, troviamo grandi distese di pascoli e tenute in cui si celano segreti di famiglia e verità mai dette. L’autrice contrappone la piccola cittadina della Contea di Park a San Francisco, così da evidenziare le peculiarità di entrambi.

Molto curata la descrizione a livello spazio-temporale, le vicende si sviluppano durante un anno intero, e il clima che si modifica ci aiuta a capire lo scorrere del tempo, senza dover inserire una data, o un riferimento preciso.

L’ultima parte, invece, è dedicata al Wyoming: terra posta al centro del Nord America, dove il freddo e la neve resistono a lungo. Gli eventi sono di forte impatto emotivo. Aver scelto questa zona dove le distanze sono enormi, la solitudine diventa abitudine e dove ci si può nascondere dal resto del mondo, è fondamentale per rendere l’atmosfera ancor più reale. In una nuova fattoria, nata dal sudore di due donne, si saldano nuovi rapporti e ne terminano di vecchi e logori. Ambienti poveri, ma arricchiti dalle personalità che li animano.

La caratterizzazione dei personaggi è perfetta.

Steve è il protagonista assoluto di buona parte della storia narrata; originario del Montana, si porta addosso il peso degli errori degli altri, di segreti mai svelati completamente, di pregiudizi di cui il suo paese natale è sommerso. Il suo personaggio prosegue un cammino interrotto in Paradise Valley, primo libro della saga.

Giovane carismatico e bello da togliere il fiato, sembra non curarsi della propria avvenenza. I capelli lunghi e la barba incolta rendono al meglio la parte più rude del suo carattere, deciso a nascondere il suo vero "io" dietro tutta quella durezza. Salverà Rocho dalla sua vita e affronterà un percorso interiore molto particolare; lo vedremo evolvere, scacciare i fantasmi del passato e dare un senso a tutto quello che è stato.

Rocio è la protagonista femminile. Donna forte e coraggiosa, che dalla vita non ha avuto nulla; proprietaria di una locanda nei pressi del porto, è stata abbandonata dai genitori in tenera età e cresciuta dal nonno, per poi finire a vivere con una donna che gestisce un bordello. Sposata con Vincent e sfruttata da questi, incontrerà Steve, e niente sarà più come prima. Un personaggio che ripercorre il suo passato e ne fa tesoro, per non commettere gli stessi errori e comprendere le scelte di chi le ha voluto bene.

L’autrice ne risalta le caratteristiche fisiche che rendono il personaggio intrigante agli occhi degli uomini della Barbary Coast, proprio per la bellezza non esaltata. In questo caso, più che la crescita di Rocio, se ne apprezza la rinascita.

Attorno a loro ruotano altri personaggi secondari. Importante è la figura di Vincente, antagonista e marito di Rocio, che attraversa quasi tutto il romanzo. Un individuo che possiede tutto ciò che di negativo una donna può trovare sulla sua strada: irruento, arrogante, violento; il carattere ne segnerà negativamente il cammino.

Cito anche Pearl, amante di Vincente e dipendente di Rocho. Una ragazza, questa, che avrà crescita repentina nel momento in cui alzerà la testa e capirà che nella vita bisogna reagire.

Come non menzionare anche gli indimenticati Johnatan e Abygail che ritroviamo nel Montana. La coppia, protagonista di Paradise Valley, è la rappresentazione dei tempi che mutano, in una società di fine Ottocento, e delle persone non ancora pronte a tali cambiamenti.


 


 

 

 

 

Si desideravano alla stessa maniera e con il medesimo timore, sapevano che tra loro la fiamma non si sarebbe esaurita tra le lenzuola. Era destinta ad ardere fino a divorarli nel corpo e nel cuore.

 


 


 



Il testo è scritto molto bene, la lettura risulta scorrevole e assai piacevole. Il linguaggio utilizzato è sempre pertinente sia nelle descrizioni che nei dialoghi. Forse, avrei caratterizzato ancora di più qualche personaggio anche attraverso il linguaggio che utilizza.

Non ho trovato alcun errore, non ci sono ripetizioni. La suddivisione del romanzo rende bene il ritmo delle azioni.

Sono presenti diverse scene hot, che l’autrice non descrive mai completamente, lasciando al lettore la facoltà di immaginare ciò che succederà. Assistiamo ad amplessi consensuali e non, sesso a pagamento e violenze, ma la Roggero non perde mai il garbo e la sensualità che la contraddistingue.

Le tematiche trattate sono: l'amore, la passione, i segreti, la ricerca della verità, la rinascita, la violenza, la malavita e la famiglia. Vorrei soffermarmi proprio su quest'ultimo tema che risuona in tutto il romanzo. La famiglia prima di ogni cosa. La famiglia come punto di partenza per una nuova vita e come realtà non sempre congeniale. La famiglia come unione. 

Interessante come ci viene proposta in differenti sfumature e accomuna ogni personaggio: Rocio che vive un’infanzia problematica fatta di abbandono e sofferenza, per poi cercare di costruire una famiglia con l'uomo sbagliato; Steve, figlio illegittimo e perno, suo malgrado, intorno al quale ruotano i malumori dei parenti; Pearl che agogna una famiglia e viene trattata come un oggetto dal fratello.

Voglio, però, citare un'altra importante tematica del testo: l’appartenenza a un luogo. L’amore indissolubile per la Paradise Valley con i suoi pascoli, il sole, la polvere, il respiro di una terra indimenticabile ed eterna.

Il messaggio tra le righe è relativo all'amore nel senso più puro e ampio del termine, alle seconde occasioni e rinascite. La Roggero ci spinge a riflettere sui valori fondamentali, che potrebbero sembrati un po' passati di moda.

Polvere di Rugiada è un libro che può essere letto a più livelli, per i contenuti interessanti. Consigliatissimo a chi ancora non conosce la Roggero e non sa cosa si perde, un'autrice preparata, attenta e scrupolosa. Dedicato agli amanti del romance storico, dei romanzi storici e d'avventura, agli appassionati di ambientazioni ottocentesche e del vecchio West. Non dimentichiamo che questa è una storia di famiglie, dove tanti sono gli intrighi, e quindi ideale per chi ama le grandi saghe familiari.

 Maura Radice

(Editing di Linda Bertasi)

 

 

 
IL VOTO DI MAURA

 

 

 

Per chi fosse interessato anche a Paradise Valley (ora disponibile in un unico volume):

Il Destino e l'Amore (RECENSIONE)

Gelosia e Orgoglio (RECENSIONE

La Resa dei Conti (RECENSIONE)

 

 

 

 

 

 
 
Maura Radice è nata e vive a Cantù, una cittadina della provincia di Como. Laureata, da sempre amante della lettura, ha iniziato a recensire libri in collaborazione con un blog. Negli ultimi quattro anni è stata caporedattore di libri.iCrewplay e, per quella redazione, ha curato e partecipato alla stesura di due raccolte: Quando il Fine non giustifica i Mezzi e Prima di Tutto Appassionati... di Libri.
Il romanzo Eterno è stata la sua esperienza come autrice.
Attualmente è editor per la Words edizioni, oltre a fare da beta reader per alcune autrici.
Predilige romanzi storici e sentimentali, non ama i fantasy.

 

Nessun commento:

Posta un commento