giovedì 24 gennaio 2019

Recensione in Anteprima - LA CASA DEI RICORDI di Antonella Barbieri

Oggi, vi presento il romanzo La Casa dei Ricordi di Antonella Barbieri, per cui ho curato l'editing in collaborazione con La Bussola - Servizi Editoriali.
Andiamo subito a conoscerlo nel dettaglio!










SINOSSI: LAGO MAGGIORE 1922 – Rossella è ferma davanti alla casa in cui ha trascorso l’infanzia. È una donna che sembra possedere tutto: un marito che la ama, un lavoro che la realizza e un bambino di pochi mesi.Ma le manca qualcuno: suo padre.Con un’infanzia difficile alle spalle e orfana di madre, Rossella è tornata per fare i conti con il suo passato e tentare di scoprire la verità sul padre assente e mai dimenticato.È ancora vivo? Amò davvero sua madre? E, se la amò, perché non tornò mai dalla sua famiglia?Domande senza risposta, queste, che l’hanno sempre tormentata. È tempo per lei di passeggiare nel viale dei ricordi, è tempo di riaprire quella casa e affrontare la realtà.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Casa-dei-Ricordi-Antonella-Barbieri-ebook/dp/B07MYL5GKC/








Rossella è ferma davanti alla casa in cui ha trascorso l'infanzia. Moglie e mamma, sembra avere tutto dalla vita, ma è orfana di madre e nutre un grande desiderio: conoscere il padre, di cui ha perso ogni traccia in tenera età.
Dentro quella casa c'è un diario che, forse, potrà aiutarla. Rossella è pronta a passeggiare nel viale dei ricordi. Cosa le riserverà il futuro? Riuscira a realizzare il suo sogno?

Partiamo dall'ambientazione storica, siamo negli anni '20 e ci muoviamo tra gli scenari offerti dal Lago Maggiore, la Svizzera e Parigi.
Il luogo centrale, fulcro del testo, è la casa d'infanzia di Rossella che contiene dolore, amore, speranza e disperazione.
La caratterizzazione dei personaggi è buona.
Rossella è la protagonista; orfana di madre, conduce una vita serena con il marito e il figlio, ma le manca il padre ed è in cerca di risposte.
Tenace e decisa a ritrovarlo, si addentrerà tra ricordi dolorosi, certa di trovare la luce dentro il tunnel dell'oblio.
Molto innamorata del marito e madre dolcissima, affornterà un percorso di introspezione per perdonare il passato. Legatissima alla madre deceduta e alla nonna che le ha fatto da tutrice.
Nonna Kalena è una figura particolare, ha sempre cercato di proteggere la nipote e non ha mai visto di buon occhio il genero, con giusta ragione. Soffrirà nel rivedere la casa dei ricordi, teatro delle sue gioie e sofferenze.
Angelica è la madre di Rossella, molto legata alla figlia. Artsita di grande valore, ha vissuto un amore unico con il marito, e il suo abbandono l'ha condotta alla morte; malgrado sia scomparsa, è una presenza costante nel libro.
Compare anche la bisnonna di Rossella e madre di Kalena, dal carattere vivace, molto diversa dalla figlia. Accompagnerà Kalena nel suo viaggio di vita, senza mai osteggiarla. Bel personaggio controcorrente e spiccatamente moderno.
Alfonso è il marito di Rossella, poco presente in scena, ma se ne percepisce il calore e il supporto, appoggerà sempre la moglie nelle sue decisioni.
Greg è il padre di Rossella. Dal percorso di vita non facile, è un gran lavoratore, divisto tra il dovere e la famiglia. Vivrà gli anni burrascosi degli italiani all'esterno, ama Angelica da sempre e non esiterà a riallacciare i rapporti con la figlia.






'Desidero ardentemente conoscere meglio mio padre e rispondere a domande rimaste in sospeso; la mia famiglia ha sempre cercato di non rivelarmi nulla su di lui, provocando in me un vuoto, che neppure il loro amore è stato in grado di riempire.
Apro nuovamente la vecchia scatola, sperando di trovare delle risposte'




La scrittura di Antonella è un raccontare, perdendosi tra i ricordi, quasi un viaggio a ritroso. Narra di più vite nello stesso momento, più percorsi paralleli, uniti sempre dal denominatore comune della famiglia.
Pochi i riferimenti storici dell'epoca, la narrazione è incentrata più sul discorso indiretto che su quello diretto, il sesso non viene mostrato; lo definirei una romanzo quasi epistolare, una celebrazione dei sentimenti.
I temi trattati sono: la ricerca della verità, il perdono, i legami famigliari che non svaniscono mai, le seconde occasioni e l'amore vero.
Viene affrontato anche il rapporto madre-figlia messo a confronto nel legame tra Rossella e Angelica, dove la madre è amata totalmente, malgrado il poco tempo insieme, e il legame tra Rossella(bisnonna) e Kalena, dove abbiamo una madre che concede tutto alla figlia, pur di non perderla, ottenendo l'effetto opposto.
Il messaggio tra le righe è relativo al destino: c'è sempre un disegno, anche oltre la morte. Il passato, a volte, rappresenta un cordiale per rinascere, ma bisogna saper perdonare il nostro ieri per vivere appieno il nostro oggi.




'Ricordo il cuore che mi scoppiava, non appena mi sorrise
Per tutta la notte, non feci che pensare a lui, alle sue labbra e al suo profumo. Finalmente, al mattino, spuntò dalla via sul fondo e mi si avvicinò con evidente agitazione: le sue mani tremavano tra le mie.
Tutto accadde in maniera naturale; i nostri occhi si incollarono, la sua bocca morbida sfiorò la mia, e un brivido mi attraversò la schiena. Mi sentii viva per la prima volta.
Capii di essermi innamorata.'




La Casa dei Ricordi è un libro sul potere del perdono e la forza del destino.
Una donna che vuole ritrovare suo padre, una madre volata in cielo troppo presto, un amore interrotto e, sullo sfondo, una casa che custodisce antichi segreti.
Un romanzo che si fa "confidente" e ti racconta di persone e memorie, di tempi passati e amori, di abbandono e dolore, di speranza e gioia.
La tenacia di una figlia che non vuole arrendersi e la fede in un amore incrollabile che contrasta anche la crudeltà della morte.
Consigliato agli amanti del romance introspettivo, a chi cerca un romanzo sui rapporti famigliari, sui segreti e i ricordi, a chi ama le ambientazioni degli anni '20 e le narrazioni epistolari. 
Un libro diverso, originale, che analizza l'amore in ogni sua sfumatura.


'Sono riuscita a ricomporre il puzzle della mia infanzia, partendo da una vecchia scatola e da un diario. 
I ricordi fanno parte di noi e non possiamo cancellarli.'

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