Titolo: Il gioco dei ricordi
Autore: Laura Bellini
Editore: Butterfly Edizioni
ISBN: 978-88-97810-22-3
Pagine: 240
Prezzo: 14,00 €
Dove trovarlo: http://www.butterfly-edizioni.com/shop/
Il gioco dei ricordi è un mirabile esempio del talento innato della scrittrice Laura Bellini. Il suo amore per il fantasy e per le storie senza tempo trasuda dalle pagine di questo romanzo e punta dritto al cuore.
Per chi avesse già saggiato le doti letterarie di questa giovane autrice, troverà senza ombra di dubbio l’ennesima conferma tra queste pagine. Per chi, invece, non l’avesse ancora conosciuta, nessun romanzo poteva essere più consono per scoprire la fonte inesauribile di fantasia e parole che Laura Bellini racchiude in sé.
Il gioco dei ricordi è un romanzo particolare, inusuale e imprevedibile.
Il tema principale è l’amore sviscerato in ogni sua sfumatura. Inteso come totalitario, assoluto, trascendentale, impegnato in una lotta estrema contro le leggi universali, capace di sfidare persino la morte e gli oscuri equilibri su cui si fonda la nostra umanità.
La bellezza e l’imponderabilità di questo romanzo sta tutta nel suo registro mutevole e negli scenari che si alternano, tutte le volte diversi, imprevedibili.
Il lettore non sa mai cosa lo aspetta.
All’inizio, incontriamo un romanzo che tratta tematiche adolescenziali, i primi amori, le prime delusioni, i tradimenti, ma ecco che tutto viene scombinato e riamalgamato catapultandoci nell’Antica Roma, poi nell’impervia Scozia e ritrovarci addirittura ne bel mezzo dell’oceano Atlantico. E scivolare nuovamente nel contemporaneo.
Il gioco dei ricordi è lodevole per quest’ultima sua caratteristica: l’ambientazione. L’attenzione ai dettagli, agli usi e costumi dei luoghi e dei secoli che andremo a visitare e conoscere con la protagonista. Una ricerca e una cura quasi maniacale che contraddistingue Laura Bellini dai soliti romanzieri stereotipati. Qui, la storia ci viene mostrata, condivisa, assaggiata.
Un altro aspetto fondamentale di questo interessante romanzo è la riflessione che risveglia nel lettore.
Ci spinge a porci domande sulla società, il genere umano e su questo continuo trascinarsi dell’uomo moderno incontro al disastro. Ci spinge a interrogarci sugli stereotipi del ‘destino e del ‘fato’.
‘Il libero arbitrio non è concesso a nessuno … è solo una chimera che tutti inseguiamo nell’arco della vita senza riflettere fino in fondo sul fatto che la nostra esistenza non è composta di scelte volontarie. E’ solo il susseguirsi degli eventi a portarci nella direzione che dobbiamo seguire, facendoci credere di aver scelto liberamente le nostre azioni.’
Ultimo aspetto, non meno importante, è la narrazione corale che lo caratterizza, diversi punti di vista per quanti sono i protagonisti.
Laura Bellini lo fa con assoluta maestria, facendoci provare le emozioni del soggetto sempre e comunque , per quanto diametralmente opposto al nostro ‘io’. Una capacità di coinvolgere e appassionare senza mai scadere nel noioso.
Non mi resta che augurarvi una ‘buona lettura’ di questo viaggio affascinante e misterioso che, sono certa, vi rimarrà nel cuore e vi spingerà a porvi almeno un paio di domande.
Linda Bertasi Scrittrice
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