Oggi scopriamo insieme "Acque - torbidi segreti" di Laura Clerici, autrice che ho già avuto il piacere di ospitare nel mio blog.
SINOSSI: Greta ha sempre amato il fiume che scorre nel luogo in cui vive. Un amore peculiare, velato di timore e rispetto. Da qualche tempo, però, è perseguitata da strani incubi che la vedono fronteggiarsi con una spaventosa creatura fatta d’acqua e con enormi onde nere che, travolgendola, la riportano alla realtà, sudata e tremante. La situazione si complica quando Greta scorge, affisso su un muro, il manifesto della mostra pittorica di un artista greco. La modella nel quadro, ritratta nelle sfumature del verde e del blu, non può che essere lei, Greta. Chi è questo artista? Come può conoscere il suo volto? Esiste un legame tra la ragazza del dipinto e la ragazza d’acqua dei suoi incubi? Tra quadri dalle pennellate blu e verdi e inquietanti maschere veneziane, Greta cercherà la risposta alle sue domande, una risposta che affonda le sue radici in quella Grecia che è alle origini della sua famiglia, tra le acque profonde che custodiscono i torbidi segreti di una vita intera.
Laura Clerici scrive un romanzo che dell’acqua ha la potenza, lo scorrere incessante, il fascino. Un romanzo che vi terrà col fiato sospeso e vi trasporterà, come un’onda, fino all’inaspettato, sconvolgente finale.
Greta è una giovane donna che vive in un paesino immerso nella natura, gestisce una modesta libreria con un'amica e nel tempo libero si diletta con il canto. Se i giorni di Greta trascorrono tra gli amici e il lavoro, le notti sono, invece, tormentate da incubi inspiegabili che hanno un denominatore comune: l'acqua. Quella stessa acqua che riempie il fiume vicino a casa, che la attira come una calamita e, al tempo stesso, la intimorisce.
Una notte, Greta si ritroverà a contemplare il proprio ritratto, impresso inspiegabilmente su tela da un artista sconosciuto, e da qui si innescherà una girandola di avvenimenti, coincidenze e sogni che destabilizzeranno la vita della protagonista, obbligandola a mettere in discussione ogni sua certezza e a cercare le risposte del futuro scavando tra le pieghe del passato. Un passato di cui non ha memoria tranne che nei propri incubi.
La scrittura di Laura è possente, le descrizioni sono poetiche e colorano le pagine del romanzo. Davanti agli occhi del lettore si dipingono magistralmente paesaggi, odori, profumi, scorci di una natura incontaminata, a tratti accattivante, a tratti inquietante. Mi ha sorpresa l'incredibile capacità dell'autrice di riuscire a proporre sempre nuovi termini, senza scadere nelle ripetizioni, per descrivere le acque del fiume o i mervigliosi anfratti di paesi come Pavia e Koroni. Sale la voglia di fare le valige e raggiungere quei luoghi magici e interisi di storia.
'Greta fissò le acque del fiume: erano nere e gonfie, la luna le colorava di bianco e ne metteva in risalto i mulinelli, piccoli vortici più o meno violenti che ne caratterizzavano l'intero scorrere.
L'odore del fiume in quella notte era denso di umidità e sapeva di terra bagnata. Ti entrava dentro e nessun altro odore poteva essere più forte di quello del fiume durante la notte.
Greta lo amava e lo temeva ugualmente, con rispetto.'
L'acqua è l'elemento dominante, quasi una protagonista silenziosa dell'intera vicenda che lega e divide, un soggetto che si ripresenta metodicamente, a volte come un incubo, a volte come rinascita e cordiale. Lo incontriamo nei quadri riproposto nei toni del bianco, dell'azzurro e del blu, lo troviamo nelle lacrime che versa Greta, nell'acqua benedetta presente in chiesa, nella pioggia che si riversa sulla terra e nel mare che affascina con le sue trasparenze.
Un altro elemento che si ripresenta per tutto il libro è il colore che tinge gli incubi della protagonista, in particolare l'azzurro e il rosa che sembrano intonare una litania. E come non notare i cimiteri, il mare e i dipinti che hanno un loro 'perchè' nell'intero testo: inizio e conclusione di drammatici eventi scelti dall'autrice che denota un'attenzione ai particolari unica nel suo genere.
Una nota di merito va anche alle opere d'arte citate nel testo, alle tecniche descritte. Si evince la passione della Clerici per l'arte e in particolar modo per la pittura. Le parole di Laura sono pennellate di colore che tingono la tela della nostra anima.
La componente paranormale, inserita nel romanzo, contribuisce a creare un alone di mistero non indifferente che coinvolge e appassiona. Attraverso i sogni di Greta tocchiamo un passato seppellito dal tempo e un legame invincibile, incancellabile, più forte della morte stessa.
L'emozione che accompagna il lettore è il senso di inquietudine: si volta pagina senza sapere cosa succederà, totalmente in balìa delle parole dell'autrice. Camminiamo con lei per i sentieri del cimitero e sentiamo i nostri passi riecheggiare tra le lapidi, ci immergiamo con Greta nell'acqua non sapendo se mai riaffioreremo, ci addentriamo nelle vie di Koroni incantati dal sole e dal profumo di mare.
'Greta era troppo turbata per poter capire le emozioni che la scuotevano in quel momento. Voleva rivederlo, perchè la sua presenza era discreta e piacevole, nello stesso tempo lui la rimandava troppo bruscamente al suo passato, e la tascinava in un groviglio di emozioni forti e scomode, come quelle che provava nelle sue notti disturbate da incubi ricorrenti.'
In questo libro c'è spazio anche per l'amore, il personaggio di Iason è enigmatico e seducente. La passione accompagna Greta nel suo percorso, una passione innescata da un dipinto, un incontro fatto di silenzi, occhiate, risposte sussurrate. Niente è come sembra in questo romanzo, neppure l'infatuazione.
Le tematiche affrontate sono: il mistero, i segreti, i rapporti famigliari, gli scheletri del passato, la passione come cura e rinascita, il sospetto, la ricerca della verità, il potere dei sogni come soluzione e messaggio oltre il tempo e il legame inscindibile del sangue.
Un'avventura che corre sul filo del paranormale, una vita interrotta e un'altra in bilico tra sogno e realtà. L'istantanea di un percorso di vita che annaspa tra misteriosi incubi e schizzi di colore su tele che nascondono preziose risposte.
Se amate scervellarvi alla ricerca della verità e di misteri da svelare, se amate la Grecia e il suo mare, l'arte e la forza dei sogni questo è senza dubbio il libro che fa per voi.
'L'acqua la travolgeva a volte dolcemente, altre volte in modo violento e impetuoso, facendola risvegliare di colpo, lasciandola quasi tramortita e senza fiato.'
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