lunedì 29 dicembre 2014

INTERVISTA A ALESSIA VALENTINA COPPOLA


Ciao Alessia, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Ciao Linda, grazie per l'ospitalità.
Cosa raccontare? Amo l'arte da quando sono al mondo. Ho amato fin da subito la scrittura, così come il canto e il disegno. Mi sono stati fedeli compagni, persino quando ero sola e il mondo mi voltava le spalle. Mi hanno forgiato come una lancia d'argento. L'amore profuso per le arti non mi ha mai delusa.
Sogno di fare la scrittrice, come molte di noi. Non ambisco a scalare le vette delle classifiche, mi basta essere letta da chi davvero è intenzionato ad aprire una porta sulla mia anima. 


Il diploma al Liceo artistico, gli studi presso la Facoltà di Beni Culturali, per poi trasferirsi a quella di filosofia e ancora in sociologia con indirizzo criminologia. Perché la criminologia?

Diciamo che mi è stata cucita addosso una sorta di maledizione: il cambiamento. Devo cambiare, altrimenti vengo divorata dalla routine.
In realtà, le mie scelte sono state un po' condizionate da fattori esterni.
A diciotto anni volevo iscrivermi all'Accademia Comix. Poi ho dovuto ripiegare, per esigenze familiari. Quindi, non potendo scegliere ciò che desideravo, mi sono accontentata di iscrivermi a Beni Culturali. Tanto, amavo l'arte e mi sarebbe stata bene. Dopo tre anni e con metà degli esami sostenuti, decisi di cambiare. E così mi iscrissi a Filosofia. Il cambio a sociologia venne dopo un anno. Perché? Chi lo sa. Probabilmente, il desiderio di conseguire una laurea era talmente grande, da impedirmi di vedere e vivere le mie passioni. L'unica facoltà interessante vicina alla mia città era Sociologia. L'indirizzo criminologia lo scelsi in un momento di pura follia, credo.


Qual è stato l’inpit che ti ha fatto impugnare carta e penna?


Mia madre. Credo sia stata lei. Mi insegnò a scrivere e leggere. Un giorno mi portò a visitare una fiera e c'era una bancarella che vendeva libri. Guardava ammirata le copertine e me ne regalò uno. Era una raccolta di poesie. Mi disse che quando sarei stata grande le avrei capite. Ma io iniziai a leggerle da subito. Prevert, Leopardi, Baudelaire, mi entrarono sotto pelle. E poi giunsero le fiabe, Alice e Peter Pan. Quelle storie mi hanno fatto desiderare di scrivere. E unito a questo, il desiderio di emulare mia madre. Lei scriveva e sognava di fare la scrittrice. Io riuscirò nel suo sogno, soprattutto perché è il mio. Glielo promisi, a sei anni, davanti a quella bancarella.

Nel 2005 pubblichi la tua prima raccolta di poesie “Pensieri al vento” e nel 2009 esce la seconda raccolta “Canto di te”. Dove trovi l’ispirazione?

La solitudine e la notte mi forniscono tutti gli spunti di cui necessito. Così come mi ispira il mare e il suo moto perpetuo. Diciamo che la Natura è fonte continua di illuminazione. Tuttavia, posso dire di trovare ispirazione un po' in tutte le cose. Vibra una magia antica nel mondo, che ispira chi sa ascoltarla.

Nel 2012 pubblichi “Le Avventure di Billino lo Stregatto”. Di cosa si tratta?


É una favola moderna per bambini, corredata da illustrazioni e tavole in B/N da far colorare. Nasce come percorso didattico e sono stata contenta di averlo realizzato. Anche se non ho mai voluto soffermarmi sulla letteratura per l'infanzia.

Nel 2014 pubblichi alcune raccolte di favole per l’infanzia. Qualche consiglio per chi si approccia alla letteratura per bambini?


Consiglio di seguire il proprio cuore e il proprio istinto creativo. Bisogno incontrare la nostra parte bambina e prenderla per mano. Anche se nei libri per l'infanzia, bisogna far filtrare un messaggio positivo, che sia di insegnamento. Inoltre, credo che il consiglio migliore da dare sia: sognate. "Solo chi sogna può volare", lo diceva James Matthew Barrie. Quindi volate e fate volare anche gli altri. I bambini necessitano di sognare, in un mondo come il nostro che li induce a crescere forse troppo in fretta.

E, sempre nel 2014, esce il tuo primo romanzo “Rebirth – I tredici giorni”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

"Rebirth - I Tredici Giorni" è un paranormal romance ambientato nella New Orleans degli anni '30. La protagonista, Grace Matthews, è un' attrice e il corso della sua vita viene deviato all'improvviso. Lascio scoprire ai lettori come si snoda la sua storia. Ma posso dire che di certo, che in questo romanzo troveranno suspense, romanticismo, amore, avventura, azione e tanto mistero. 



http://www.amazon.it/Rebirth-Tredici-Giorni-Alessia-Coppola-ebook/dp/B00Q3NB9G2/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1416902389&sr=1-1&keywords=dunwich+edizioni

 

Comè nata l’idea per questo romanzo?


Questo romanzo è un folle esperimento, nato in tredici giorni. Dovevo partecipare a un concorso e avevo solo tredici giorni a disposizione ed ecco "Rebirth - I Tredici Giorni". Non mi dispiace scrivere quando sono sotto pressione. Inoltre, è nato da una mia paura, la stessa di Grace: invecchiare. Mi sono vista allo specchio , pensando di non poter sostenere il peso del tempo. In quel momento, è nata Grace. La notte stessa ho sognato Ayku. É la storia che è venuta a cercarmi.


Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?

Affronto diverse tematiche: il tempo che scorre, la ricerca di se stessi, il coraggio, l'infanzia rubata, il riscatto da una vita di dolore. Questo romanzo è un fantasy sì, ma per certi versi, affronta temi forti.
Con "Rebirth" vorrei trasmettere il messaggio della speranza. Inoltre, vorrei trasmettere un altro messaggio: Le anime affini esistono. Finiscono sempre col ritrovarsi.


Oltre alla letteratura c’è un’altra tua grande passione: la grafica. Quando nasce questa tua passione e di cosa ti occupi nello specifico?

Tutte le mie passioni nascono nello stesso periodo, all'incirca verso l'età di sei anni.
Con il tempo ho maturato esperienza e consapevolezza, lavorando duro su me stessa, ricercando uno stile personale.
Perlopiù mi occupo di illustrazione per l'infanzia. Tuttavia, adoro graficare, concedimi il termine. Mi occupo di illustrazione da sei anni e da due di grafica. Tutte le cover dei miei libri, infatti, sono realizzate da me.


Gestisci anche il blog “Anima d’inchiostro” e l’omonimo gruppo sul Social Facebook. Parlacene.

“Anima d’inchiostro” è nato un po' per gioco, con l'intento di condividere la mia passione per la lettura e l'arte. Poi ho iniziato a occuparmi di recensioni e segnalazioni di scrittori emergenti e non. É un'ottima finestra sul mondo, che mi ha concesso di conoscere colleghe blogger e scrittrici. Credo che ci si debba supportare a vicenda, perché ciascuno può arricchire l'altro. La condivisione è una grande risorsa.
Ecco il link: erelneah.blogspot.it


Hai qualche altro progetto in cantiere di cui vuoi metterci a parte?

Sì, ho altri progetti. A febbraio uscirà una raccolta di racconti gotici-steampunk-horror dal titolo "Oltre lo specchio", edita da Il Ciliegio Edizioni. Sempre per loro uscirà a novembre un breve romanzo per ragazzi, dal titolo "Eleanor e il Principe delle Ninfee".
Per Dunwich, invece, verranno alla luce altri tre romanzi. Non posso dirvi molto, ma al momento posso anticiparvi il titolo del prossimo romanzo: Alice Form Wonderland.


E’ stato un grande piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per tutto!

Il piacere è tutto mio, Linda. Grazie a te. 


Per seguire Alessia    ANIMA D' INCHIOSTRO


https://www.youtube.com/channel/UCgpwCiXQlAt4QOsq4S6SjmA

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