Oggi per le recensioni de Passi d'Autore conosciamo meglio il romanzo di David Valentini dal titolo Come un'eclissi solare.
Cassandra Wox l'ha recensito per noi! Andiamo a scoprire la sua valutazione.
SINOSSI: Un giovane ricercatore emigrato a Londra torna a Roma dalla famiglia per
le vacanze natalizie. Mentre attende la sorella al bar della stazione,
vede Alberto, colui che è stato per anni quasi un fratello. Trascinato
da quella visione, inizia a domandarsi se l'amico è cambiato, che vita
faccia, chi è la donna che ha sposato. La sua mente si riempie dei
momenti passati insieme, e d'un tratto tornano la nostalgia e le
emozioni di una vita ormai lontana e perduta. Ma cosa ne è di quei
ricordi, oggi? È possibile recuperarli?
Questo è il secondo romanzo che leggo, di questo autore, e devo ammettere di esser stata colpita per la seconda volta in positivo.
Il
protagonista non ha un nome ma sappiamo di lui che è un ricercatore trasferitosi
a Londra. Tornato a Roma dalla sua famiglia, per le vacanze natalizie, rivedrà un vecchio amico, Alberto; il loro era un legame quasi fraterno, ma i contatti si erano persi con lo scorrere del tempo.
Attraverso i pensieri del nostro protagonista, vivremo i suoi ricordi passati e l'amicizia che lo legava ad Alberto.
Attraverso i pensieri del nostro protagonista, vivremo i suoi ricordi passati e l'amicizia che lo legava ad Alberto.
Una
voce risuona tra le pagine, ponendosi diversi quesiti su chi che è diventato oggi Alberto: un
uomo dall’aspetto maturo, che indossa la fede e usa un linguaggio educato. Ma conserva i suoi stessi ricordi e ha mai parlato alla
moglie della loro amicizia?
Forse
una dimenticanza aprirà lo spiraglio per ottenere delle risposte e, forse, iniziare da dove ci si era interrotti.
'Potresti essere un tremante ricordo nel ricolmo secchio, tanto è lo sterminato spazio tra noi. Ogni singolo momento spaziale infinito come un miliardo di universi.
'Potresti essere un tremante ricordo nel ricolmo secchio, tanto è lo sterminato spazio tra noi. Ogni singolo momento spaziale infinito come un miliardo di universi.
La memoria non è viva
come la percezione.
Ricordare e parlare per
riportare alla vita ciò che è morto.'
Una scrittura schietta e realistica, colma di metafore e similitudini che rendono chiari i concetti. Questa è la firma di David Valentini che, senza troppi giri di valzer, fa immedesimare il lettore con una narrazione in prima persona, dal linguaggio a volte colorito ma mai esagerato.
I
pensieri e le memorie sono il cuore di questo romanzo che cerca di scavare nel passato e tra le pieghe degli anni più belli della vita.
Il ritratto del protagonista vulnerabile e umano che si mette a nudo è assolutamente lodevole.
Il ritratto del protagonista vulnerabile e umano che si mette a nudo è assolutamente lodevole.
Ancora
una volta, faccio i complimenti a questo autore che merita davvero di essere
letto.
Consigliato!
Cassandra Wox
(Editing a cura di Linda Bertasi)
IL VOTO DI CASSANDRA
Cassandra Wox, classe 1985 nasce da qualche parte in Italia. Sin da piccina è stata catapultata nel magico mondo dei libri.
Ama
leggere, adora sognare tra le righe, e soprattutto condividere i pensieri e le
sensazioni che può dare.
Il
suo amore e la passione per i libri, i film e le serie tv, la fanno andare
sempre in giro con la testa sulle nuvole.
Adora
scrivere storie nel suo tempo libero, tra una pausa e l’altra dei suoi orari di
lavoro.
Gestisce
una piccola attività creata con i suoi sforzi.Gli
piace sorridere anche quando fuori piove.
Ha fondato il blog Book
Cosmopolitan, in cui recensisce tutti i generi
letterali, in particolar modo: romace, urban fantasy, storico, new adult, young
adult.
Ha
già pubblicato diversi racconti e La Collina d’Estate, presente
nell'antologia Profumi di Storia e d' Estate, è il primo che scrive sotto
questo pseudonimo.
Le sue recensioni saranno sicere e non per forza positive.
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