Ciao Stefania, bentornata nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.
Ciao Linda, innanzitutto grazie per ospitarmi ancora una volta nel tuo blog. E’ un grande onore per me.
Passo subito a presentarmi. Sono nata a Roma nel 1970 e attualmente vivo in provincia di Alessandria.
Scrivo poesie dall’età di dodici anni.
Dopo la scrittura una delle mie più grandi passioni è quella di viaggiare. Amo andare in posti diversi ed in particolare sono attratta dai paesi medio orientali,ma il mio sogno è quello di visitare l’India.
Sono una grande lettrice e prediligo soprattutto romanzi storici e gialli.
Amo la musica e la pittura in generale.
Passo subito a presentarmi. Sono nata a Roma nel 1970 e attualmente vivo in provincia di Alessandria.
Scrivo poesie dall’età di dodici anni.
Dopo la scrittura una delle mie più grandi passioni è quella di viaggiare. Amo andare in posti diversi ed in particolare sono attratta dai paesi medio orientali,ma il mio sogno è quello di visitare l’India.
Sono una grande lettrice e prediligo soprattutto romanzi storici e gialli.
Amo la musica e la pittura in generale.
Sei diplomata in Lingue Straniere e hai la qualifica in Contabilità generale; dove trovi il tempo per scrivere?
Tra le varie occupazioni in primis sono una mamma a tempo pieno. Scrivo soprattutto di sera, quando in casa regna la pace assoluta. Amo quei momenti silenziosi in cui riesco a scrivere e la mia fantasia parte per un viaggio verso l’infinito.
La poesia fa parte di te e ti ha regalato anche qualche soddisfazione, cosa rappresenta e dove trovi l’ispirazione?
La poesia figura nei più dolci ricordi della mia infanzia. Da bambina sognavo di fare la poetessa e ogni occasione era buona per scrivere qualche verso. Ero convinta, e lo sono ancora adesso, che solo attraverso la scrittura riuscivo ad esprimere al meglio i miei sentimenti più profondi.
Tra le tue attività letterarie a scopo umanitario ricordiamo “Identità violate” e “Scarpette Rosse”(progetto a beneficio della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo). Perché questa scelta lodevole?
Credo che scrivere sia un dono ed è per questo motivo che mi piace utilizzarlo come strumento per aiutare il prossimo e, ogni qualvolta mi viene offerta l’occasione di scrivere qualcosa a scopo benefico, lo faccio senza esitazioni. Una goccia nel mare, lo so, ma senza la quale il mare non sarebbe lo stesso.
Nel 2014 esce il tuo primo romanzo “Un’occasione unica”. Di cosa si tratta?
“Un’occasione unica” racconta la storia storia d’amore di una giovane donna europea Lavinia, e un medico di fede islamica, impegnato nella lotto contro la sclerosi multipla. Tra loro nasce subito una grande amicizia che presto si trasformerà in una passione travolgente, ma le differenze culturali e religiose tra i due gravano negativamente sul loro rapporto. Inizia così per Lavinia una lotta con suo padre che cercherà con ogni mezzo di ostacolare questa relazione, e soprattutto con se stessa; Sami è di religione islamica e la ragazza teme che voglia obbligarla a vivere come le donne della sua cultura. Ma lui è un uomo retto, magnanimo e con una grande fede dentro, che si rammarica per le condizioni in cui vivono le donne del suo popolo e attraverso il suo amore vuol far capire a Lavinia che Dio è lo stesso per tutti, cambia solo il modo in cui si è rivelato al mondo. In questo romanzo ho cercato di affievolire le differenze che nascono da culture ed identità diverse.
Nel 2016 esce il romanzo storico “L’Usignolo e occhi di cielo”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
Nel romanzo racconto fatti realmente accaduti a Roma durante la seconda guerra mondiale . Avvenimenti che mi sono stati raccontati dalla mia nonna materna e mi sembrava giusto portarli alla luce con la speranza di donare al lettore pagine di storia inedite. Il libro racconta la travagliata storia d’amore di Caterina, umile fanciulla Romana, e il giovane e benestante Alessandro.
Qual è stato l’input per questo romanzo?
Come prima cosa, vorrei dire che questo romanzo è un omaggio a tutte le vittime della seconda guerra mondiale. Mia mamma è orfana di guerra e dalla sua storia ho tratto informazioni ed ispirazioni. Inoltre lei desiderava ardentemene che scrivessi un romanzo ambientato in quell’epoca e sono certa di averle fatto cosa molto gradita.
Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?
In questo romanzo affronto tematiche alquanto delicate come la guerra, la politica e l’amore che in questo caso definerei universale perchè si esprime in tante forme divese: l’amore tra due persone, l’amore verso il divino e quello senza misura per la propria famiglia. Nonostante la drammaticità del mio racconto, la storia cela un messaggio di speranza, in quanto qualunque cosa accade nella vita non bisogna mai arrendersi.
Già il secondo romanzo con la MR Editori, consigli questa casa editrice?
Assolutamente sì. La MR Editori è una grande famiglia e il direttore editoriale Giovanna Ragusa è una persona attenta e scrupolosa. Ci consiglia e ci segue in ogni nostro passo.
Hai qualche altro progetto in cantiere?
In questo momento sono impegnata come membro della giuria nel concorso letterario “Cercando i colori “ della Pettirosso Editore e chissà magari nel frattempo mi arriva l’ispirazione per un nuovo romanzo.
È stato un piacere ospitarti nel blog. In bocca al lupo!
Grazie ancora Linda per questa piacevole intervista e per il tempo che mi hai dedicato.
Per seguire Stefania STEFANIA CHIAPPALUPI
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