Oggi vi presento "L'ultima primavera di Kore" di Aina Sensi, racconto storico erotico edito da Delos Digital.
Andiamo subito a conoscere nel dettaglio questa opera.
SINOSSI: Brunilde è la nuova giovane regina delle Amazzoni, il popolo di temibili guerriere che abita nella Scizia. Nihiri appartiene a un popolo sottomesso, quello dei Gargarensi, e sa stare al suo posto, nel rispetto della volontà delle semidee. Ma da quando viene scelto da Brunilde per portare a termine il suo rito di iniziazione, l'unico posto in cui accetta di stare è accanto a lei. Schiacciati tra due società monogenere, fra le quali sono ammessi solo incontri sessuali occasionali, Nihiri e Brunilde tentano di portare avanti quella che è la cosa più vicina a una relazione stabile. Due mesi l'anno è l'unico tempo che possono concedersi, a meno di stravolgere del tutto il loro mondo.
ANATOLIA - Brunilde è la nuova regina delle Amazzoni. La primavera è giunta e, come da tradizione, le Donne Guerriere scelgono il loro compagno per procreare. Se concepiranno un maschio, sarà adottato dai contadini; se, invece, sarà femmina verrà allevata dalle Amazzoni e diverrà una di loro.
Brunilde sceglie Nihiri; entrambi sono alla loro prima esperienza e vivranno qualcosa di speciale, che li scuoterà ma non consentirà alla regina di procreare.
Costretti a separarsi, si rivedranno ogni primavera, tornando a trascorrere notti di passione insieme solo per una volta all'anno, ma Nihiri si è innamorato e Brunilde non può violare le tradizioni.
Nel frattempo, la minaccia degli Achei è sempre più vicina. Cosa riserverà il futuro? La terra delle Amazzoni è in reale pericolo? E la passione che divora i due amanti è destinata a spegnersi o a travolgerli?
Partiamo dall'ambientazione mitologica; è la prima volta che mi ritrovo a leggere un testo che usa un simile contesto e ne sono rimasta piacevolmente colpita.
La cura del dettaglio trasuda dalle pagine attraverso gli abiti, le tradizioni e i rituali. Le città sono opulente, le terre sterminate. La magia del passato sembra riaccendersi in questo racconto.
A dominare c'è il conflitto con gli Achei, le scene di guerra non sono ampiamente descritte ma vivide e rendono perfettamente l'idea.
Il mito delle Ammazoni ligie alle tradizioni, donne nell'animo che si difendono tra loro, è riportato alla luce in un romanzo godibile e ben strutturato.
'Quando sono con lui non devo essere regina. Quando siamo insieme siamo in un altro luogo, neutrale, dove ognuno può essere ciò che vuole, ciò che sente. Posso essere me stessa, solo un'adolescente senza responsabilità. Lui non si attende ordini, e non dipende da me per nutrirsi, per lavorare.
Quando sono con lui il mondo sembra andare oltre i confini che ci siamo costruiti attorno.'
'Quando sono con lui non devo essere regina. Quando siamo insieme siamo in un altro luogo, neutrale, dove ognuno può essere ciò che vuole, ciò che sente. Posso essere me stessa, solo un'adolescente senza responsabilità. Lui non si attende ordini, e non dipende da me per nutrirsi, per lavorare.
Quando sono con lui il mondo sembra andare oltre i confini che ci siamo costruiti attorno.'
La caratterizzazione dei personaggi mi ha convinto. Brunilde è una regina indomita, ma anche una ragazza innamorata; arsa dalla gelosia, divisa tra amore, dovere e pulsioni. Donna e madre feroce, è capace di qualsiasi cosa pur di difendere il sangue del suo sangue.
Nihiri è il protagonista maschile. Vorrei soffermarmi su questo Pov creato magistralmente dall'autrice; si tratta di un giovane aitante e fedelissimo, inesperto ma capace di farla tremare come nessuno al mondo.
Innamorato pazzo, padre amorevole e coraggioso; pur di non tradire la regina si sacrificherà sopportando, stoico, il dolore.
Lisippa è la matrina delle Amazzoni ed è un personaggio degno di nota. Anche se sembra controllare Brunilde ed esserle ostile a volte, è una buona consigliera, capace di guidarla su cosa è giusto o sbagliato.
L'erotismo è pulito e garbato, coinvolge senza essere volgare. Le scene di sesso sono bellissime, specialmente la prima volta degli amanti; un incontro mai forzato, naturale, spontaneo e a volte tenero.
I temi affrontati sono: l'amore vietato, il coraggio e la materinità, grande protagonista del libro. Tutto
ruota attorno a questa tematica, dalla difficoltà di concepire al
desiderio di una madre di prendersi cura del proprio nascituro, alla
separazione e al legame inscindibile che esiste tra loro. Un'altra grande tematica è quella relativa alle Donne guerriere, le Amazzoni, che tanto hanno carattrerizzato la mitologia; è molto interessante trovare i ruoli capovolti con le femmine al comando e i maschi che soccombono.
'Sogno una donna che lotta per me, che mi sussurri parole dolci, che mi dimostri che le importo. Invece, anno dopo anno, lei mi usa e poi mi caccia via. Mi illudo che non odi me, ma solo quell'attimo in cui perde il controllo. Eppure, anche in quell'attimo, le basterebbe uno sguardo e io sarei polvere soffiata ai suoi piedi.'
'Sogno una donna che lotta per me, che mi sussurri parole dolci, che mi dimostri che le importo. Invece, anno dopo anno, lei mi usa e poi mi caccia via. Mi illudo che non odi me, ma solo quell'attimo in cui perde il controllo. Eppure, anche in quell'attimo, le basterebbe uno sguardo e io sarei polvere soffiata ai suoi piedi.'
"L'ultima primavera di Kore"è una storia d'amore e di coraggio.
Una regina delle Amazzoni che deve gorvernare il suo popolo, un uomo che non ha mai amato, una passione irrefrenabile pura come l'acqua e forte come la tempesta e, sullo sfondo, l'Anatolia con le sue stanze opulente e la potenza delle campagne.
Il mito delle Amazzoni rievocato in un romanzo erotico che mescola storia, leggenda, guerra e amore.
Consigliato agli amanti dello storico e dell'erotico soft, a chi ama immergersi in un libro che trasporta in un epoca lontana, agli appassionati della mitologia e delle Amazzoni.
'Oh mia dèa, se questo non è il paradiso, il mondo non ha più senso.'
Grazie, Linda, è una delle recensioni più belle che io abbia ricevuto <3
RispondiEliminaHai saputo cogliere le tematiche nascoste sotto la superficie e sono così felice che ti siano arrivate in modo "garbato", per usare le tue parole.
E per le citazioni hai saputo cogliere alcuni dei momenti più belli.
Ti ringrazio moltissimo
Grazie a te, un ottimo romanzo <3
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