Oggi, sono molto contenta di tornare a parlarvi di due Autrici che stimo molto: Pamela Boiocchi e Michela Piazza.
In occasione del Review Party dedicato al loro ultimo romanzo, recensiamo L'Angelo e la Tigre.
Andiamo a conoscerlo da vicino!
SINOSSI: Sa essere freddo e crudele, lo so. Forse ha perso la sua umanità dopo l'incidente che gli ha lasciato in volto quelle terribili cicatrici. O forse è stato a causa..." Si interruppe. "Eppure, vostro marito non è sempre stato senza cuore."
Quando giunge nella sperduta colonia dell'Oceano Indiano dove vive il promesso sposo, Caroline trova una situazione diversa da quella che le era stata prospettata.
Raphaël, vedovo con una figlia, è un capitano tanto audace e spietato da essersi meritato il soprannome di La Tigre. Metà del suo viso è solcato da profonde ferite e il ricordo della prima moglie è ancora vivo nel suo animo.
L'abisso tra i due sembra incolmabile, ma durante una spedizione alla scoperta delle Seychelles l'attrazione si fa irresistibile...
In quelle isole selvagge e disabitate la mappa del tesoro di un pirata impiccato guida Raphaël e Caroline verso nuove avventure.
Basterà la passione a unirli, quando profonde ferite e oscuri segreti ancora li separano?
SAINT-DENIS 1730 - Il pirata Olivier Levasseur, detto La Buse
La Poiana, sta per essere impiccato.
Dopo l'esecuzione, Raphael riferisce al comandante
del presidio di aver trovato uno strano
biglietto nella tasca di Oliver. Pare indecifrabile, ma potrebbe riguardare la cattura della famosa nave portoghese La Nossa Senhora Do Cabo, contenente un bottino di grandissimo valore, tra cui la Croce della Cattedrale di
Goa, fatta di diamanti, rubini e smeraldi.
Il comandante del presidio non crede alla
storia, ma Raphael decide di conservare comunque il biglietto.
OCEANO INDIANO 1742 - Caroline è
in viaggio verso Martinica, per conoscere Raphael, il suo futuro sposo. Non sospetta che il militare educato e cortese, in realtà sia soprannominato "La Tigre dell'Isle De France", per la pazienza e scaltrezza nell'attaccare le sue vittime.
La donna è spaventata e affascinata dall'uomo. Il matrimonio programmato, però, sembra non essere destinato ad avere un esito felice; l'uomo è distante, quasi indifferente al fascino di Caroline, e lei non se ne spiega il motivo.
C'è un tesoro da scovare, un viaggio da intraprendere e un'avventura da vivere.
Cosa riserverà il destino ai due neo-sposi? La passione è destinata a non accendersi tra loro? E perché Raphael sembra celare un dolore annidato nel suo passato? Caroline ha di fronte un carnefice o un eroe?
L'ambientazione è storica, siamo nel diciottesimo secolo e ci muoviamo tra Martinica e le isole Seychelles. Viviamo una vera e propria avventura tra i mari, respiriamo il profumo della libertà che sa donare l'oceano, ammiriamo gli scorci delle isole selvagge e saliamo a bordo di navi da spedizione.
Un applauso alle autrici per l'ottimo contesto storico e la documentazione, nulla è lasciato al caso. Qui, la Storia si mescola con la storia; il pirata La Buse è realmente esistito, e il discorso sulla forca corrisponde a realtà, così come reale è la famiglia cui appartiene Raphael, per non parlare delle spedizioni alla ricerca del tesoro. Un perfetto intreccio tra storia e invenzione, come in ogni romanzo di Pamela e Michela.
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta.
Caroline è la protagonista femminile. Ragazza mite dai lunghi capelli
biondi, garbata e gentile, ma estremamente curiosa; possiede il cuore di un'avventuriera, ama la vita semplice e non le regole di corte. Non esiterà a scegliere di sposare Raphael, anziché ritirarsi nel sud della Francia con la sorella e il consorte.
Alla morte del padre, un tempo governatore di Martinica, decide di esaudire il desiderio del defunto genitore, che aveva scelto per lei il figlio del governatore Didier Saint Martin, e parte alla volta di quella terra selvaggia.
Alla morte del padre, un tempo governatore di Martinica, decide di esaudire il desiderio del defunto genitore, che aveva scelto per lei il figlio del governatore Didier Saint Martin, e parte alla volta di quella terra selvaggia.
L'incontro con Raphael sarà destabilizzante, avendo immaginato uomo di tutt'altra natura, ma ne è anche affascianata.
Lo sposa, decisa ad avere una vita felice, ma il matrimonio non è così sereno, e il marito sembra nascondere molti segreti dietro l'atteggiamento sfuggente.
Caroline ne è sempre più attratta, e più scopre informazioni su Raphael, più ne è attirata.
Raphael è il protagonista maschile. Figlio del governatore di Martinica, militare con il volto sfregiato dalle cicatrici e l’aria
tenebrosa; è soprannominato "La tigre dell'Isle De France" per la scaltrezza nell'attaccare i nemici.
Inizialmente, sembra non accettare Caroline, neppure desiderarla. Non riesce a guardarla negli occhi e pare averla sposata solo per accontentare il padre. Vedovo di una prima moglie e padre di Dauphine, è un genitore assente; nasconde molti scheletri, e Caroline ne è incuriosita.
Inizialmente, sembra non accettare Caroline, neppure desiderarla. Non riesce a guardarla negli occhi e pare averla sposata solo per accontentare il padre. Vedovo di una prima moglie e padre di Dauphine, è un genitore assente; nasconde molti scheletri, e Caroline ne è incuriosita.
Un uomo segnato dal
dolore, che cela più di quel che sembra e non vuole far scorgere il suo
vero "io"; anche il soprannome ha una natura molto particolare e
commovente, ma non voglio svelarvi troppo di questo affascinante
personaggio pieno di interessanti difetti. Una “tigre” con artigli pungenti ma, al
contempo, dotato di un animo impaurito.
Ho particolarmente amato questi due protagonisti, insieme affronteranno un viaggio periglioso, e il rapporto muterà. Vi sono anche dialoghi chicklit fra loro
davvero divertenti e appassionati. Il tira e molla fra due
persone sposate, che devono ancora conoscersi e scoprirsi, è una trovata geniale per un romance storico.
Dauphine è la figlia di sette anni di Raphael e della prima moglie. L'uomo sembra non essere particolarmente affezionato alla bambina, non si prende cura di lei, la trascura per i viaggi d'affari, quasi che Dauphine gli ricordi troppo la moglie defunta.
Caroline si affezionerà subito alla bambina, e tra le due nascerà un bellissimo rapporto.
Una menzione va anche a due personaggi secondari: Madame Renaud e Fabrice Le Pierre.
Madame Renaud è la governante di Caroline, che l'ha accompagnata nel viaggio verso Martinica. Da sempre legata alla protagonista, la aiuterà in qualsiasi situazione e sarà un appoggio e un conforto per la donna.
Fabrice è il Capitano di Saint Martin, che la accoglierà al suo arrivo. Uomo affabile e gentile con il quale Caroline instaurerà un bel legame. L'uomo la aiuterà a scoprire qualcosa in più sul trascorso del marito e i reali motivi della sua freddezza.
'Poi lui si ritirò e rimase a scrutarla in volto: la ragazza riusciva ad avvertire il petto del marito che si alzava e abbassava contro al suo a un ritmo più veloce del normale, poteva scorgere qualcosa agitarsi sul fondo dagli occhi chiari. Era passione? O semplice sconcerto per essersi lasciato trasportare a quel modo?'
Un romanzo storico dallo sfondo avventuriero che mi ha veramente deliziato; l'inserimento della Croce della Cattedrale di Goa avvince e fa stare con il fiato sospeso, grazie anche a un gruppo di pirati nemici che darà ai protagonisti del filo da torcere.
Inizialmente, non mi aspettavo un tale coinvolgimento, ma mi ha piacevolmente sorpreso e resa protagonista. Una lode alle autrici per la
scorrevolezza, la storia non annoia ed è una perfetta miscela fra
romance e romanzo d'avventura. Un libro scritto a quattro mani non è mai impresa facile, e loro ci sono riuscite egregiamente.
Qui, storia, mistero, avventura, passione e romanticismo si amalgamano in una trama indimenticabile.
Il sesso è presente, pieno di pathos ed erotismo. Si fa attendere, ma non lascia a bocca asciutta. Raphael desidera Caroline, lei vuole un figlio da lui: un accordo che sembra funzionare, almeno all'inizio.
Le tematiche trattate sono: l'avventura, i segreti, il dolore, la passione, le dinamiche famigliari, la pirateria, la paura di amare, la ricerca della felicità, il coraggio e la tenacia.
Il messaggio morale è relativo all'amore vero che
regala sempre una speranza, anche al cuore più indomito e straziato dal dolore.
Consigliatissimo a chi ancora non conosce le magnifiche penne di Pamela Boiocchi e Michela Piazza e non sa cosa si perdono, agli amanti del romance storico, dei romanzi che coniugano avventura e passioni, agli appassionati delle ambientazioni tra i mari, a chi ama le storie che profumano di pirateria e di caccia al tesoro.
Francesca Ghiribelli
(Editing a cura di Linda Bertasi)
(Editing a cura di Linda Bertasi)
Francesca Ghiribelli
coltiva la passione per la lettura e per la poesia sin dalla tenera
età. Gestisce il suo Lit - Blog , dove espone le sue opere e recensisce
libri.
Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura.
Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge "Un'altalena di emozioni" (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura.
Pubblicazioni:
- Twins Obsession - Il Diario di una Gemella Ossessione
- Cuore zingaro
- Amore a prima vista
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