Francesca Ghribelli lo ha letto per noi!
SINOSSI: Alto lago di Como.1944.L'occupazione nazi-fascista è una realtà concreta. La guerra devasta e ferisce. Tre identità fragili ma forti allo stesso tempo, e le loro vite, si intersecheranno fra dolore, segreti e piccole gioie. Perché la vita vive se c'è qualcuno che fa battere il cuore.Vittoria, una donna energica, Bruno, un convinto partigiano, Karl, un ufficiale tedesco, metteranno in gioco sè stessi e il loro destino.Solo loro sanno dove possono sentire, veramente, il loro cuore.
Il conflitto unisce e separa i due cuori, attorno a loro si muovono persone, minacce e il pianto desolato di una bambina che non trova più i propri genitori.
Quale sarà il destino per i due innamorati?
La caratterizzazione dei personaggi soddisfa.
Vittoria è la protagonista femminile. Figlia di panettieri, ha un carattere particolare: apparentemente forte, nasconde le sue fragilità nel cuore. L'incontro con Bruno innescherà una fiamma destinata a non spegnersi. Profondamente innamorata di lui, malgrado i genitori desiderino per lei un uomo di partito, magari fascista, per assicurarle un futuro assicurato. Vittoria vivrà momenti molto duri legati alla guerra e alla perdita, ma non voglio anticiparvi troppo.
Bruno è il protagonista maschile. Partigiano con l'incarico di difendere il Paese dall'avanzata delle truppe tedesche, si innamorerà a prima vista di Vittoria. Troverà Eva, una bambina abbandonata dai genitori, e se ne farà carico, affidandola al sacerdote Don Gustavo. L'amore che nutre per la donna è profondo, sogna una vita con lei e farà di tutto per poterla avere.
Dalle prime pagine, Eva può apparire la protagonista, ma in realtà compare poco, pur essendo il "perno" su cui si costruisce la storia, in quanto è dalle sue parole che conosciamo la vicenda dei "genitori". Particolarmente bello e sentito è il rapporto che costruirà con Bruno, un affetto amichevole destinato a mutare piano piano in amore tra padre e figlia.
[...] Ogni esistenza è fatta di grigi, di scuri, di colori più o meno brillanti. Il vento stava disegnando nuove traiettorie lungo l’empireo e sfogliava gli alberi come lunghe pagine ancora da scrivere. La mia vita ha trovato altre vite: quella di mia madre e di mio padre. La loro storia è anche la nostra storia.
Ho molto apprezzato il romanticismo di cui è condito il libro, ad esempio la scena del foulard che Bruno lascia a Vittoria per ricordarlo, mentre sarà al fronte. Le riflessioni di Eva sono particolari, avvincono e spingono a proseguire nella lettura del diario. Di forte impatto è il contesto storico con la seconda guerra mondiale a fare da collante e aumentarne il pathos, questo conflitto che unisce e divide i due innamorati, e sembra divertisi nel farlo.
Le tematiche affrontate sono: la guerra con i suoi orrori, il dolore della perdita, le dinamiche famigliari, l'amore puro che lotta per sopravvivere, il destino e l'abbandono.Voglio puntare l'attenzione anche sul tema dell'amore filiale: antico, genuino, intenso, pervaso dall’unicità di un sentimento che, al giorno d’oggi, sembra quasi non esistere più.
Il messaggio tra le righe è relartivo al rapporto padre-figlia. L'amore di un figlio va guadagnato giorno dopo giorno, non basta averne donato il seme, ciò non fa di te un padre e nemmeno un buon padre. Genitore è colui che ti cresce con amore, non chi ti mette al mondo.
Ha ricevuto molti premi a livello nazionale tra cui ricordiamo quello per la silloge Un'altalena di emozioni (Bancarella Editrice 2009).
La giovane poetessa è stata nominata Scudiero Guardiano dell'Unione Mondiale dei Poeti per il suo impegno nella letteratura.
Pubblicazioni:
Twins Obsession - Il Diario di una Gemella Ossessione
Cuore zingaro
Amore a prima vista
Nessun commento:
Posta un commento