Ciao Cristina, benvenuta nel mio
blog. Raccontaci qualcosa di te.
Ciao Linda, ho 47 anni e vivo a
Genova. Lavoro con mio marito (abbiamo dei negozi di telefonia) e le mie più
grandi passioni sono leggere, scrivere e guardare film. Sono molto pigra, ma in
passato ho viaggiato molto e adoro i gatti.
Hai frequentato la Scuola
Chiavarese del fumetto e diversi corsi di scrittura creativa. Quando hai deciso
di impugnare carta e penna, e dedicarti a questa passione?
Scrivevo da ragazzina, ho sempre
amato leggere e avevo più volte provato a scrivere delle storie, ma sono sempre
stata molto chiusa, introversa e insicura, e sono rimaste nel cassetto per
tanti anni. Poi, verso i trent’anni, ho deciso di frequentare dei corsi di
scrittura e di provare a far leggere a un editore qualche racconto e un
romanzo, e da lì non ho più smesso di scrivere.
Hai collaborato con la rivista
'Fiction TV' di 'Nuov@ Periodici', con il web magazine 'quigenova.com' e, al momento, ti
stai occupando della sceneggiatura di "DarkTown". Cosa ti stimola maggiormente
tra queste esperienze?
Quando scrivevo per Fiction Tv,
oltre a intervistare gli attori delle serie Tv italiane, mi occupavo di
doppiaggio. Ricordo che avevo anche una rubrica trimestrale e intervistavo gli
attori che interpretavano i personaggi cattivi delle serie TV; mi è dispiaciuto
molto quando hanno sospeso la rivista. Invece, per quigenova.com, mi occupavo
di libri e di esordienti. Entrambe sono state delle esperienze indimenticabili,
ho scoperto un mondo “dietro le quinte” molto affascinante e sicuramente mi ha
spinto a non smettere di provare a realizzare i miei sogni.
Scrivere la serie TV "Dark Town" è
un’esperienza nuova per me, che ho intrapreso quest’anno. La sceneggiatura è
sempre frutto di una collaborazione fra più persone, a me piace molto
confrontare le idee e lavorare in gruppo. Ci si sostiene a vicenda anche nei
momenti di difficoltà. E poi, vedere i personaggi prendere “vita” è
un emozione unica.
Hai firmato il tuo esordio nel
2004 e, da allora, ti sei cimentata in vari generi letterari. Qual è il tuo
preferito?
Sicuramente sono sempre stata attratta
dal thriller, noir, giallo, e adoro le storie con protagoniste donne, ma non
c’è un genere che preferisco. Mi piace alternare, anche nelle letture, e spesso
scrivo storie contaminate da diversi generi.
Nel 2010, partecipi alla XXI
edizione del premio Writers Magazine Italia con il racconto “La quarta sorella”
e ne esci vincitrice. Cosa ricordi di questa esperienza?
Era la prima volta che
partecipavo a un concorso e non mi aspettavo di vincere. Ero molto emozionata, ho
un bel ricordo di quel periodo.
Nel 2016, dopo varie
pubblicazioni con Case Editrici, esordisci nel Self con “Tutto brucia tranne
te”, cui segue il thriller “Vite da difendere”. Consiglieresti il Self Publishing?
Certo! Lo consiglio anche come
alternativa a quei piccoli editori poco seri. Alcuni editori si fanno pagare
per pubblicare e, secondo me, gli autori non dovrebbero nemmeno prenderli in
considerazione. Meglio il Self Publishing.
Pubblichi poi “Alice a testa in
giù” con Delos Digital e “Chocolate Olivia” con Rizzoli. I tuoi non sono mai
romanzi banali, inserisci sempre delle dinamiche e delle tematiche attuali. Da
dove nasce la tua ispirazione?
Dalla realtà, dalle persone che
incontro, dalla mia vita e dalla mia famiglia. Non ho avuto un’infanzia serena,
spesso nei miei romanzi la famiglia e i rapporti famigliari sono protagonisti.
Nel 2017, esce il romanzo erotico
“Due fratelli per Giulia”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
Un romanzo erotico, ma anche una
storia d’amore. Troveranno la passione, il sesso e la trasgressione vissuto da
Saverio, un uomo di quarant’anni con un passato burrascoso, sicuramente dalla
personalità complicata e tormentata, e l’amore puro e romantico di Filippo, un
giovane pilota che corre nel Campionato mondiale Supersport. Entrambi sono
innamorati di Giulia, una giovane ragazza in carriera che apparentemente sembra
essere la causa della loro rivalità, in realtà, lei è soltanto un pretesto per
scontrarsi; i loro dissapori sono dovuti ad altri motivi.
Quali temi affronti e quale
messaggio vuoi trasmettere?
I temi affrontati sono i
conflitti tra fratelli e l’amore. Volevo mettere a confronto una relazione
morbosa e torbida, con una storia pura e sincera.
Uno dei messaggi che vorrei trasmettere,
è che non esistono persone buone o cattive, esistono persone con i loro pregi e
difetti.
Qual è stato l’input per questo
romanzo?
Questo romanzo è nato
dall’incontro con Christian Gamarino, un pilota genovese. Sono rimasta colpita
e affascinata dalla costanza e dai sacrifici che affrontano i piloti per
inseguire la loro passione. Si parla sempre di ragazzi che non hanno sogni o
che si impegnano poco per realizzarli, in realtà, esistono giovani che si
impegnano e combattono per realizzare i propri desideri. Lui è stato il mio
input, sto seguendo il Campionato e tutte le gare.
Progetti in cantiere?
Quest’anno ho partecipato al concorso "Fai viaggiare la tua storia", organizzato da Libromania con il sostegno di Autogrill e la collaborazione di DeA Planeta Libri e Newton Compton Editori, e ho ricevuto una proposta di pubblicazione da Libromania.
È stato un grande piacere
ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per tutto!
Il piacere è stato mio! Grazie
Linda, il tuo lavoro è prezioso.
Per seguire Giulia CRISTINA ORIGONE
Booktrailer
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