Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: Esistono silenzi che valgono più di mille parole, e David, educatore professionale di comprovata esperienza, lo sa bene. Quando sulla soglia della comunità socioeducativa per cui lavora fa capolino Ariel, una bambina abbandonata alla stazione di Sestri Levante, il suo unico obiettivo diventa restituirle un’identità e, con essa, la speranza di un futuro senza ombre. Improvvisandosi investigatore, si reca nel luogo del ritrovamento con un disegno di lei che indica una casa su un promontorio. Inizia le ricerche ma qualcuno sembra seguirlo fin da Pavia: un suo vaneggiamento oppure la verità su Ariel deve rimanere nascosta? Perché sente la necessità impellente di sapere cosa le è accaduto? Nel golfo della piccola “città dei due mari” scoprirà che esiste un filo sottile, invisibile ma resistente, a legarlo alla bambina del mare. Quando sedici anni dopo, Ariel, ormai adulta, metterà la propria sensibilità al servizio della polizia, collaborando come profiler in un caso di omicidio, il quadro potrà dirsi veramente completo ed entrambi troveranno la pace che cercavano.
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Eccovene un assaggio!
Non risponde, ma inizia a scrivere sul foglio.
ARIEL
- Il tuo vero nome intendo.
MI PIACE ARIEL
-Ogni volta che alza gli occhi dalla matita mi punta. Vorrei chiederle cosa le hanno fatto per non voler ricordare neppure il proprio nome, ma non lo faccio. So che lei, a differenza mia, l’hanno abbandonata due volte: la prima su una barca umida e la seconda nel cesso di una stazione.
- Lo sono piccola, l’uomo più coraggioso del mondo. Nessuno ti farà più del male.
E lei mi abbraccia. E io mi lascio abbracciare perché mentirle è durissima. Ma non le serve sapere che ho paura anche della mia ombra, che per uno che deve deve controllare quattro volte di aver chiuso l’acqua, per esserne certo, tutta questa storia è l’horror peggiore della sua vita. Lei sembra intuire i miei pensieri e mi guarda regalandomi un’espressione innocente e calda, e allungando le dita sul foglio.
PERCHE’ CI SEI
Ora è tutto chiaro. Così luminoso da trafiggermi l’anima, perché a volte la realtà trapassa più dell’emozione. [...]
L'AUTORE: Lucio Figini nasce l’8 febbraio del 1971, laureato come Educatore professionale, sposato con Claudia e padre della splendida Giada. Lavora da vent’anni anni in ambito psichiatrico e come relatore formatore. Le sue opere pubblicate: una raccolta di poesie giovanili, “Essere sotto le parole”, Montedit 2001, un romanzo, “Autobiografia di uno sconosciuto”, Arduino Sacco Editore 2009, “La fiaba della Buonanotte”, Giallomania (prima edizione) e Youcanprint (seconda edizione gratuita, cartaceo ed e-book su amazon e playstore) “La discendenza dell’acqua”, “Sopravvivere a un angelo”, “Ariel (delitto a Sestri Levante)”, Cicorivolta edizioni. “FOLLEmente”, Cicorivolta 2014. “Michelangelo il giostraio e le donne”, Cicorivolta 2015, “Il rumore di una lacrima (le inusuali indagini dell’educatore Leonida)”, Cicorivolta 2016.
Finalista al premio nazionale Sanremo Writers 2016 col romanzo FOLLEmente. Finalista al premio letterario nazionale “Carlo Piaggia”, col romanzo “Michelangelo il giostraio”.
I suoi romanzi non seguono un genere specifico, ma in essi si raccolgono, contaminandosi, generi quali: noir, amore, giallo psicologico, thriller, mistery, fantasy.
Dal 22 giugno 2017 in tutte le più importanti librerie del territorio nazionale è presente la sua ultima opera: “LA BAMBINA DEL MARE” Neroitaliano, TimeCRIME, Sergio Fanucci Editore. Neroitaliano è una nuova collana di gialli della Fanucci edizioni per raccontare il nostro tempo, la nostra società e la nostra anima, a volte più scura di quello che sembra.
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