venerdì 6 aprile 2018

Blog Tour QUANDO UNA NAVE SI INCAGLIA L'HA DECISO IL MARE di Amanda Foley - QUARTA TAPPA


Benvenuti alla QUARTA TAPPA del Blog Tour dedicato ad Amanda Foley e al suo bellissimo romanzo storico dal titolo "Quando una nave si incaglia l'ha deciso il mare".







SINOSSI: Irlanda 1892.
In una terra devasta da una profonda crisi politica e religiosa, nella contea di Gallway, viene trovato il corpo carbonizzato di una donna. Avrà a che fare con l’antica dinastia inglese dei Winslow?
Nel frattempo, l’inaspettato matrimonio del facoltoso lord Oliver, rampollo della nobile famiglia, mette a duro confronto il destino di due donne molto diverse: Kathleen, giovane popolana irlandese e lady Emma, superba matriarca degli altolocati Winslow. I continui scontri tra loro spezzano il precario equilibrio della famiglia portando alla luce quei segreti che sarebbero dovuti rimanere tali: come i natali dell’unico erede, Edward, che vive in bilico tra il senso del dovere verso la potente famiglia e il seme ribelle dell’orgoglio irlandese che si scontra con gli ideali di lady Emma, sua nonna.
Mentre nei villaggi e nelle città irlandesi si preannuncia una lotta senza quartiere contro l’odiata Inghilterra, Edward è costretto a partire per la Louisiana. Lì, conosce Eleanor, indomita e passionale suffragetta che lo aiuterà a far luce su se stesso, il suo futuro e il segreto che avvolge l’influente famiglia.
Tre generazioni a confronto per comprendere che talvolta è necessario tornare al passato per affrontare il futuro.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/dp/B07B4RF49F/






L'AUTRICE: Amanda Foley inizia la sua avventura con la scrittura quando, per gioco, manda due elaborati al Messaggero, che nel 2004 vengono pubblicati nella rubrica Caro diario a cura di Maurizio Costanzo.  Nel luglio 2005 vede la luce il suo primo romanzo storico "L’ha deciso il mare", che esce in cartaceo nella collana I Romanzi Mondadori.  Nel 2012, con l’elaborato "Al di là delle favole", entra a far parte dell’antologia "I Colori delle Donne" e nel luglio del 2014 il suo secondo storico "La voce del vento" entra nella collana Youfeel Rizzoli.  Nell’ottobre 2015 esce "Il mio abito dei sogni ha il velo bianco" anch’esso targato Rizzoli.  Nel 2018 con una nuova veste grafica e rielaborazione dei contenuti, rivede la luce il suo primo storico con il titolo "Quando una nave si incaglia l’ha deciso il mare" edito nella Collana editoriale Literary Romance.




LE TAPPE DEL BLOG TOUR:

1° TAPPA (3 Aprile): LEGGENDO ROMANCE 

2° TAPPA (4 Aprile): LA BOTTEGA DEI LIBRI

3 TAPPA (5 Aprile): LETTRICE ABUSIVA

4° TAPPA (6 Aprile): LINDA BERTASI BLOG

5° TAPPA (9 Aprile): LIBRI E ALTRI DISASTRI

6° TAPPA (10 Aprile): SOGNANDO TRA LE RIGHE

7° TAPPA (11 Aprile): LA NAVE CARICA DI LIBRI, I SUSSURRI DELLE MUSE, RACHEL SANDMAN, SOGNARE... LEGGI E SOGNA, THE BOOK OF WRITER E CARTA E PENNA




INTERVISTA AD AMANDA FOLEY




Ciao Amanda, benvenuta nel mio blog. Scrivi sotto pseudonimo, perché questa scelta?

Ciao Linda, è un piacere fare due chiacchiere con te. Perché lo pseudonimo? Quando ho iniziato mi sembrava che fosse la scelta migliore, visto che le ambientazioni dei miei primi due romanzi erano tra Irlanda/Louisiana/Inghilterra.

Quando si è accesa in te la scintilla della scrittura?

Sai quando da piccola ti chiedono: cosa farai da grande? Io ho sempre sognato di fare la scrittrice, un po’ come i bambini si vedono astronauti o pompieri. Una sera ero a cena da amici. Ognuno parlava del suo sogno nel cassetto e quando ho detto il mio un amico mi ha chiesto: perché non lo fai? Quando sono arrivata a casa ho preso carta e penna (a quel tempo non c’erano i computer) e ho iniziato, e da lì non ho ancora smesso.

Quali sono i tuoi autori preferiti e c’è, tra loro, qualcuno che consideri tua Musa?

Tra i preferiti c’è la Flagg, la Fallaci, la Freedriksson, Maugham, la Chevalier, Backman. Come musa direi un mix Flagg/Maugham

Nel 2005 esordisci con “L’ha deciso il mare”(Mondadori). Perché il romanzo storico?

Quando a scuola ho studiato il movimento dei Feniani, per qualche strana ragione ne sono rimasta affascinata, oserei dire rapita, quasi. Il romanzo storico mi è sempre piaciuto come genere, perché non iniziare da lì?

Tra le tue pubblicazioni, ricordiamo anche “La voce del vento” (Rizzoli). Come nasce la tua ispirazione?

Nel caso del "La voce del vento", come un po’ per tutti i miei romanzi, l’ispirazione la prendo da qualcosa che mi colpisce. Nello specifico avevo ascoltato una storia vera in tv. Qualche modifica, ambientazione diversa per stile ed epoca e una buona manciata di fantasia ed è uscito "La voce del vento".

Parliamo un po’ del romanzo “Quando una nave si incaglia l’ha deciso il mare”, ripubblicato con Literary Romance. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

Innanzitutto una cover che personalmente trovo strepitosa e una scrittura più fluida.

Qual è stato l’input per questo libro?

Il mio amore per l’Irlanda, la sua storia politica e la cultura di quel Paese.

Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?

Si parla del diritto al voto che all’epoca era ancora lontano, del desiderio di indipendenza emotiva in un periodo in cui la donna era relegata ad essere solo un soprammobile. Il messaggio è che se anche la vita ti mette a terra, devi sempre trovare il modo di rialzarti, ma soprattutto: mai permettere a qualcuno/a di toglierti la dignità. Mai.

Un romanzo che parla di donne forti, determinate. Un romanzo che mostra diverse generazioni a confronto. Vi è una sorta di modernità nelle tue eroine. Parlacene.

Eleonor è una suffragetta che lotta per il voto in un mondo di uomini. Il suo sogno si realizzerà anni dopo, ma lei lotterà a prescindere dai risultati immediati. Istintiva e indomita si innamora del bello e dannato, e quando si trova davanti ad un compromesso importante…
Kathleen è una popolana e vive nella povertà assoluta. Conosce un aristocratico inglese e, pur di lasciarsi la miseria alle spalle, lo sposa senza pensarci due volte. Pagherà a caro prezzo questa scelta che tuttavia le servirà per crescere emotivamente e diventare donna al punto di prendere in mano la sua vita persino quando sembrerebbe arrivata al capolinea…

Perché Irlanda e Inghilterra?

Adoro l’isola di Smeraldo, i suoi colori, ma soprattutto la cultura, i miti e leggende celtiche. Hanno un fascino irresistibile, per me.

Nel tuo romanzo, parli di libertà sotto molte sfaccettature. È un tema a te caro?

Viviamo nel ventunesimo secolo e la gente è più convinta che mai di essere libera dagli schemi quando invece tendiamo a muoverci, il più delle volte inconsapevolmente, guidati del sistema, che non lascia nulla al caso, davvero nulla. Tutto è studiato al tavolino dai cosiddetti ‘grandi’. Pirandello aveva visto bene già a quel tempo quando scrisse che siamo tutti sotto lo stesso cielo, un cielo in una stanza con un burattinaio che muove ei fili. E’ un discorso che meriterebbe una giornata e se mi addentro mi accendo, quindi per il bene del lettore, è meglio che mi fermo qui.

E non dimentichiamo il mare, grande protagonista del romanzo. Lo troviamo nel titolo e in tutti i momenti più importanti legati ai protagonisti. Che rapporto hai con il mare?

Sono nata al mare e ho vissuto vicino al mare. Il mare è indomabile, devi sottometterti ai suoi capricci quando si infuria, ma quando poi si quieta…  E’ una delle tante iperbole della vita. Solo a guardarlo che non lo si può non amare.

Progetti futuri?

Un libro in valutazione presso un CE e due che usciranno a breve. Tutti e tre contemporanei e scritti a quattro mani.

È stato un grande piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per tutto!

Grazie per lo spazio e le domande non banali; un abbraccio virtuale a chi ha a avuto la pazienza di leggere fino a qui. 

Per seguire Amanda:  AMANDA FOLEY PAGE

Vi ricordo l'appuntamento con la QUINTA TAPPA sul blog LIBRI E ALTRI DISASTRI per lunedì 9 Aprile.
Buona lettura!

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