Oggi, torna a trovarmi Koren Renzullo in occasione dell'uscita del suo nuovo libro, dal titolo Nel segno dell'Angelica.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!
SINOSSI: L’Angelica è una pianta considerata dagli antichi la panacea di tutti i mali.
Aida, la protagonista, fa la conoscenza dei benefici effetti di questa e di altre piante grazie a una donna al di fuori dell’ordinario e da tre diversi libri trovati nella casa materna.
La giovane è tornata al suo paese natio dopo dieci anni, per vendere la casa, per ritemprarsi e per allontanarsi da una serie di circostanze negative. Nell’ultimo anno le è morta la madre, ha rotto con il suo convivente, un violento che l’ha ridotta in fin di vita, e ha perso il lavoro. Il ritorno per lei diventa una ricerca della fanciullezza perduta con il riaccendersi delle vecchie amicizie e con il ritrovare Luca di cui un tempo era segretamente innamorata.
Mentre rassetta e pone via le cose dei suoi genitori Aida trova tre particolari libri e un involucro nel quale vi sono ventimila euro e tre lettere indirizzate a sua madre. Esplorerà per gradi quel sancta santorum, indagherà su quel Ed che scrisse a Veronica frasi di autentico amore e scoprirà il proprio passato remoto, la sua reale eredità, retaggio antico che la colloca in una aristocratica e temuta famiglia di streghe, fatta di donne con particolari poteri, perciò evitate ed emarginate. Con l’aiuto spirituale della madre si affrancherà dall’uomo violento che la perseguita e troverà il proprio equilibrio interiore.
Eccovene un assaggio!
[...] «Non l’hai mai vista con questi abiti, con queste cose, quindi non farne una tragedia, Aida. Possono essere benissimo quelli di una estranea».
Prese i pochi abiti di un tempo per buttarli sul letto ma, nel farlo, si accorse di aver abbracciato l’insieme come fosse una persona e, immediata, a tradimento percepì la sua essenza, il suo profumo, la sua presenza.
Ebbe voglia di gridare, di chiederle perdono, di dirle quanto avrebbe voluto essere ancora parte della sua vita ma, incapace di tradurre in parole quei pensieri, quei desideri, aggrappata a quel mucchio di stoffe si sentì perduta. I suoi sensi di colpa sembrarono ingigantire: se fosse tornata a casa dopo la morte del padre, se non l’avesse lasciata sola, se si fosse accorta della sua sofferenza in tempo, se avesse saputo meglio pregare.
Ancora avvertì un soffio, un alito; le sembrò di sentire la sua presenza, quasi una carezza sul viso.
«Sei ancora qui mamma? Potrai mai perdonarmi?» disse ad alta voce, ma le parole caddero nel vuoto.
Commossa, il viso riverso nei suoi vestiti, sentì in tutta la sua intensità il dolore della perdita. Le sembrò di vederla ma sfocata, confusa dalle lacrime che scendevano copiose.
L'AUTRICE: Koren Renzullo, nata nella provincia di Benevento, è stata insegnante di Scuola Media nelle province di Brescia e di Salerno. Ha scritto da sempre i suoi romanzi che ha reso pubblici solo nell’ultimo decennio. Ama viaggiare. Attualmente vive nel Golfo di Policastro, a sud di Salerno.
Con la Casa E. Scarenz ha pubblicato per la Narrativa: Camelia, Un misterioso manoscritto, Elisir donna, Un soffio di vento, La libertà bandita, Frammenti di emozioni.
Per Storia, Cultura e tradizioni: Policastro Bussentino - 2600 anni di storia, Miti e leggende del Golfo di Policastro.
È presente come e-book su amazon: Diario a tre mani, Camelia e Un misterioso manoscritto.
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