mercoledì 31 ottobre 2018

Segnalazione - LA GENTE PER BENE di Marchesa Colombi

Oggi, per le pubblicazioni Flower-ed, vi presento il libro di Marchesa Colombi, dal titolo La gente per bene, secondo volume della collana Bon Ton.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!



SINOSSI: La Marchesa Colombi si presenta come una vecchia signora che elargisce consigli sulle buone maniere da adottare in ogni circostanza, in famiglia e in società, nei diversi momenti della vita di una persona, da quando nasce a quando diventa vecchia. 
"La gente per bene" fu pubblicato la prima volta nel 1877. Questi gli argomenti trattati:
- Il bimbo
- I fanciulli (Coi parenti – Festa in famiglia – Colle sorelline – Colle persone di servizio – A pranzo – Visite – Inviti – Essendo ospiti in casa altrui – In iscuola – In serata – In chiesa)
- La signorina (In casa – Visite – Pranzi – Balli – Ospiti in casa altrui – Ai bagni ed in villa – Corrispondenza)
- La signorina matura
- La zitellona (Coraggio della sua situazione – Toletta – Divertimenti)
- La fidanzata (Domanda di matrimonio – Contegno coi parenti – Colle amiche – Col fidanzato)
- La sposa (Annuncio delle promesse – Visite – Corredo – Doni nuziali – La sera del contratto – Circolari ed inviti – Al municipio – Colazione – In chiesa – Viaggio di nozze)
- La signora (Ritorno dal viaggio – In famiglia – Visite – Pranzi in casa propria – Pranzi d’invito – Ricevimenti – Balli – Teatri – Ai balli – In campagna – Corrispondenza)
- La madre (Annuncio della nascita d’un bimbo – Battesimo – Ricevimento – Ai pranzi – Presentazione dei bimbi ai conoscenti – Presentazioni delle figliole in società – Civiltà verso i maestri dei figli –Verso i loro amici – Lutto – Casi riservati)
- La vecchia (Invecchiare – Toletta – Suocera – Divertimenti – Ospitalità)
- Gli uomini

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/gente-bene-Bon-Ton-Vol-ebook/dp/B01H7CDTW4/






 Eccovene un assaggio!


[...] La civiltà francese fa della fanciulla una bambola muta, compassata, insignificante, tutta artificio. Le inglesi sono severe, fredde, vaporose. Le americane sono emancipate. Le tedesche sono libere.
Loro sono italiane; hanno lo spirito vivace, l’immaginazione pronta; sono entusiaste ed espansive. Volerle ridurre come automi modellati su figurine straniere, sarebbe una profanazione, una finzione. Siano loro stesse. Ma sappiano contenersi in modo da non meritarsi le censure che hanno udite. Si può essere amabili, schiette, allegre, anche senza staccarsi da quella dignità di contegno che s’addice ad una fanciulla. Il buon senso naturale, ed il naturale decoro, devono guidarle. Io domando soltanto di scrivere sul loro taccuino una massima di Victor Cherbullier. La leggano sempre prima di andare ad un ballo, dove la loro mamma non può udire tutte le parole che scambiano coi ballerini: “Rien ne rafraîchit plus le sang, que le souvenir d’une sottise que l’on n’a pas dite.” [...]







L'AUTRICE: Maria Antonietta Torriani nacque a Novara nel 1840 e morì a Milano nel 1920. Autrice di traduzioni, articoli, romanzi e racconti, fu collaboratrice di Anna Maria Mozzoni, giornalista, pioniera del femminismo in Italia e sostenitrice dei diritti civili delle donne. L’autrice stessa si impegnò nel movimento femminile lombardo, interessandosi in particolare alle condizioni di lavoro delle donne. Marchesa Colombi è il suo pseudonimo letterario, desunto da una commedia di Paolo Ferrari, con cui firmò numerose opere, tra cui "La gente per bene". La Marchesa Colombi si presenta come una vecchia signora che elargisce consigli sulle buone maniere da adottare in ogni circostanza, in famiglia e in società, nei diversi momenti della vita di una persona, da quando nasce a quando diventa vecchia. "La gente per bene" fu pubblicato la prima volta nel 1877.

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