Ciao Michela, bentornata nel mio blog. Raccontaci qualcosa
di te, per chi ancora non ti conoscesse.
Ciao, cara Linda! Grazie per avermi ospitata ancora una
volta. Che dire di me… Sin da bambina adoro i libri e tutto il mondo che ruota
loro intorno: da sempre sono una lettrice onnivora e, nel corso degli anni, ho
lavorato come bibliotecaria, traduttrice e correttore di bozze. Benché scriva
da sempre, ho trovato il coraggio di sottoporre un mio libro a una casa editrice solo pochi
anni fa e da allora ho pubblicato due romanzi d’avventura, alcuni racconti
(rosa e horror) e un e-book di storie vere.
Hai una laurea in storia. Cosa rappresenta per te questa
materia meravigliosa?
Sono molto
affascinata dalle epoche passate: grazie ai miei studi classici ho conosciuto
Greci e Romani, mentre al’Università mi sono specializzata nel periodo
Medioevale. E’ stato poi l’incontro con Mary Read a spronarmi ad approfondire e
ad amare l’epoca Moderna!
La Storia è una
grande passione… E un po’ anche una schiavitù! Quando ami davvero una materia,
sei portato a essere particolarmente pignolo e a non accontentarti: per questo,
prima di stendere i romanzi su Mary Read, ho compiuto ricerche in biblioteca,
su internet e anche su documenti originali. Un lavoro durissimo, ma che mi ha
dato grande soddisfazione.
Tra le tue passioni c’è quella per gli animali e per i gatti,
in particolare, ai quali hai dedicato anche un fumetto. Parlacene.
Gli animali sono l’altro mio grande amore, oltre alla
letteratura. Adoro vivere circondata dalla natura: ho un cane e allevo gatti
Persiani ed Esotici. Abitando con tanti animali domestici, si scopre che ognuno
di loro ha un carattere specifico e ben definito: possiede gusti, fobie,
predilezioni particolari… Da qui è nato il “FotoRonMao”, il fotoromanzo dei
mici, in cui tre dei nostri gatti si sono ritrovati protagonisti di strisce
umoristiche e satiriche. Il fumetto, scritto a quattro mani con Andrea Rizzi, è
comparso sulle riviste Argos e Gatto Magazine per oltre un anno.
Sei anche un’appassionata lettrice. Quali autori consideri
tue “Muse” e quale il romanzo storico da cui non ti separeresti mai?
I romanzi storici che amo sono generalmente quelli che
riescono a offrire uno sfondo storico ineccepibile senza appesantire la parte
narrativa. Posso citarti il ciclo della "Straniera" della Gabaldon, il ciclo dei
"Figli della Terra" della Auel o "Il cavaliere d’inverno" della Simmons.
Sono felice di dire che nutro una grandissima stima anche
per delle scrittrici di storici che sono diventate mie amiche: Stefania
Bernardo (ho avuto l’onore di firmare la prefazione del suo ultimo romanzo,
“Royal Fortune”, che consiglio caldamente), Francesca Prandina (il suo “Come
vento ribelle” mi ha tolto il fiato) e, naturalmente, te, cara Linda: la tua
penna ha un tocco speciale e magico, è capace di entrarti nel cuore.
Qual è stato l’input che ti ha fatto impugnare carta e
penna?
Quando ero piccola, mio padre mi raccontava sempre delle
storie meravigliose. Crescendo, ho iniziato a leggerle da sola… I
personaggi che scoprivo nei libri
diventavano per me degli amici e le loro vicende mi emozionavano talmente che
credo sia stato naturale, a un certo punto, sviluppare il desiderio di scrivere
delle storie mie.
Nel 2012 esordisci con il romanzo “Mary Read – Di guerra e
mare”. Di cosa si tratta?
E’ un romanzo d’avventura, la storia di una ragazza del ‘700
che si traveste da uomo per inseguire i propri sogni: navigare e vedere il
mondo. Ma le cose non andranno proprio lisce e Mary si ritroverà dalla parte
sbagliata della legge, verrà arruolata nell’esercito e scoprirà che nessuna
ragazza, per quanto cinica e disillusa, è immune all’amore.
E’ da poco disponibile anche la versione digitale di questo
tuo libro che sta riscuotendo un discreto successo. Che rapporto hai con gli
e-book?
Direi buono, ma non entusiasta. Possiedo un e-reader e trovo
che sia estremamente pratico e comodo da trasportare. Un altro aspetto che amo
dell’e-book è il prezzo davvero contenuto: da quando posso scaricare un romanzo
a pochi euro e con un click, frequento molto meno la biblioteca e acquisto
anziché prendere in prestito.
Sono felice che “Mary Read – di guerra e mare” sia ora in
e-book: per me è quasi come se fosse stato pubblicato una seconda volta, perché
sta raggiungendo una nuova e diversa cerchia di lettori.
D’altra parte, io resto un po’ vecchio stile e il cartaceo
riscuote ancora un discreto fascino su di me… Pensa che mi capita di leggere un
e-book e poi acquistarne la versione di carta! Mi piace vedere i miei volumi
allineati nella libreria, pronti a darmi il bentornato quando rientro a casa.
Anche se, ora che sto traslocando, vorrei aver accumulato meno romanzi nel
corso degli anni… Guardo gli scatoloni e penso: ma quanti libri possiedo??
E, nel 2014, esce il secondo capitolo di questa avvincente
duologia dal titolo “Mary Read –Nemica del genere umano”. Cosa troveranno i
lettori al suo interno?
Ci tengo a precisare che i due libri sono autoconclusivi,
pur dando il meglio se letti entrambi. La vita storica di Mary Read è divisa in
due parti in modo naturale, quindi mi è sorto spontaneo scrivere una duologia.
In “Nemica del genere umano” Mary è ormai adulta, non sta
più cercando di definire la propria identità come nel primo romanzo. I lettori
troveranno molta più azione, perché Mary è una piratessa, e anche una protagonista più spregiudicata …
Una donna che gusta la propria libertà e scopre la passione.
Come nasce l’idea per Mary Read e quando hai incontrato
questo personaggio leggendario, innamorandotene al punto tale da decidere di
raccontare la sua storia?
Ho scoperto Mary Read durante un pomeriggio nella biblioteca
dell’Università… Avrei dovuto studiare, ma mi sono messa a curiosare e mi sono
imbattuta nella biografia, lunga appena tre righe, di questo personaggio
straordinario.
Il cuore ha iniziato a battermi forte e sono stata perduta:
il colpo di fulmine per Mary Read è stato l’inizio di un lavoro di ricerca e
stesura durato molti anni.
Quali tematiche affronti all’interno del libro?
Sin da quando ho incontrato il personaggio di Mary, ho
capito che la sua vita era perfetta per un romanzo, perché permetteva a uno
scrittore di cimentarsi con gli elementi più difficili e affascinanti: la
guerra, il mare, l’amore, la ricerca della propria identità, il travestimento…
I due romanzi sono principalmente d’avventura, basati sul
rocambolesco e sulle battaglie. Però nel corso della storia Mary subisce una
profonda evoluzione, e mi sono sforzata di dare profondità anche ai comprimari
che le gravitano intorno: per me, un buon libro è un libro che abbia personaggi
interessanti e credibili.
Molto importanti sono poi i temi dell’amicizia e dell’amore,
perché la vita, senza questi due sentimenti, non avrebbe senso.
Nel 2014 esce anche l’antologia “Angeli quotidiani” in
collaborazione con Rossana Bruzzone. Perché gli angeli?
Gli Angeli sono creature celesti, che però è facile sentire
vicine: fanno un po’ da ponte tra noi e l’”altro”, rappresentano un ideale di
gentilezza e protezione. In questa serie di storie vere, di testimonianze
raccolte da Rossana e da me, incontriamo persone che sono state “angeli” per
qualcuno: uomini che hanno offerto un aiuto concreto a chi si trovava in
difficoltà, bambini che colpiscono per la loro spontanea bontà, anziani che
danno (o ricevono) una parola gentile. Ma anche animali che sanno offrire
conforto ed essere di esempio J
Insomma, una carrellata di “angeli quotidiani” che vogliono ricordarci che, nel
mondo, non esistono solo le cattive notizie!
Questo progetto è uscito direttamente in e-book, proprio
perché potesse raggiungere in modo immediato ed economico chiunque avesse
bisogno di una ventata di ottimismo.
Hai qualche altro progetto in cantiere?
Sì, un romanzo scritto a quattro mani con Andrea Rizzi.
Questa volta si tratta di una storia ambientata nel presente, che unisce varie
sfumature del genere horror (dal gotico al gore, dal thriller al fantastico) con
una buona dose di ironia. Spero riuscirà a coinvolgere il lettore,
strappandogli qualche brivido alternato a un sorriso.
E’ stato un piacere immenso ospitarti nel mio blog. Sei una
cara amica e un’anima preziosa. In bocca al lupo per tutto!
Grazie a te, Linda: ricambio il tuo affetto e ti
auguro ogni soddisfazione possibile!Per seguire Michela MARY READ - DI GUERRA E MARE
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