Da una giornalista freelance, un romanzo che racconta con leggerezza e ironia piccole e grandi aspettative infrante dal lavoro precario.
Ma andiamo a conoscerlo più da vicino!
SINOSSI: Roma, maggio 2008. Martina ha 28 anni e lavora con un contratto a termine nella redazione di una rivista femminile. Allegra e un po’ svampita, fatica a scegliere un paio di scarpe o il gusto della pizza, ma ha le idee chiarissime sul suo futuro: vuole stabilizzarsi il prima possibile dal punto di vista economico e poi cercare una bella casa dove andare a vivere con Andrea, il suo fidanzato. Semplice, no? Ma niente va come previsto e ben presto la protagonista si trova a mettere i suoi vecchi progetti in standby e a convivere in un minuscolo monolocale (che proprio un delizioso e comodo nido d’amore non è), sbarcare il lunario come freelance (che proprio facile non è), lavorare da casa (che proprio una gran pacchia non è) e invidiare le persone che se la passano meglio di lei (che proprio bello, come pensiero, non è). Per fortuna Martina ha dalla sua parte la fiducia in un futuro migliore, l’amore del suo Andrea e tre amiche sempre pronte a tirarla su di morale. Ma le basteranno questi presupposti per resistere a un presente sgangherato e sopravvivere al crescente crack di tante sue piccole e grandi aspettative?
A tutte le
giovani donne che sono un po’ incazzate
perché
faticano a costruire la vita che avevano immaginato.
Ma che
comunque, sotto sotto, non smettono di avere fiducia.
Alessandra Celentano
L'AUTRICE: Alessandra Celentano ha 35 anni e vive a Roma.
È laureata in Lettere e lavora da anni come giornalista freelance nel campo dei magazines femminili (sia cartacei sia online). È stata, fra l’altro, collaboratrice dei mensili “Cosmopolitan” e “Glamour” e del portale “Style.it”. Attualmente scrive per il sito di “Vanity Fair”.
“Tanto è solo per adesso” è il suo primo romanzo.
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