venerdì 3 giugno 2016

Segnalazione - FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO (O FORSE NO) di Grazia Cioce

Oggi per la terza segnalazione YouFeel -Rizzoli vi presento il romanzo "Francamente me ne infischio (o forse no)" di Grazia Cioce per il Mood Romantico.
Un romanzo che farà la felicità di chiunque abbia mai sognato un amore intenso e passionale come quello tra Rhett e Rossella. Una passione per cui lottare, senza arrendersi di fronte agli ostacoli, dato che, dopotutto… domani è un altro giorno!
Parola d'ordine: Se te ne vai che ne sarà di me?
Andiamo sbirciare più da vicino!









SINOSSI: Teresa Ghirardelli ha una vita monotona fatta di pochi amici, un bel lavoro in una libreria, un ex fidanzato che le ha tolto ogni certezza in amore, una famiglia che la adora e una passione smodata per Via col Vento. Tutto è tranquillo, finché una sera conosce, nel più assurdo dei modi, Alessandro Delle Piane, che stravolge completamente la sua quotidianità. Conciliare il carattere ribelle di Teresa, una Rossella O’Hara dei giorni nostri, con quello di Faccia da schiaffi non è semplice. Volano scintille. Eppure tra sguardi penetranti, stupide ripicche e imbarazzanti scommesse, Teresa capisce di volerlo nella sua vita, al suo fianco. Ma se fosse troppo tardi?









Eccovene un assaggio!



[...] «In genere non compro caramelle dalle sconosciute, ma per te potrei fare un’eccezione», ammicca lui. Io avvampo.
«Cosa? Io… no! No! Caramelle?» chiedo sconcertata. Lui ridacchia divertito e indica il mio cartellino.
«Cosa vendi?» sussurra avvicinandosi al mio orecchio. Io reprimo un brivido e indietreggio d’istinto.
«Compro qualsiasi cosa tu venda, dolcezza.»
Sgrano gli occhi.
«Come, scusa?»
«Ok, sembra terribile detta così…»
«Forse perché lo è!» rispondo seccata, incrociando le braccia al petto, mentre lui scoppia a ridere.
«Sexy e permalosa. Mi piace. Compro tutto!» ribatte avvicinandosi, mentre io indietreggio.
«Io non vendo nulla, però!» rispondo battendo un piede per terra.
«Sicura?» Mani in tasca, sorriso malizioso.
Inarco un sopracciglio in muta risposta, a dimostrazione del mio disappunto.
«Santa Mercedes da quattrocento cavalli!» esclama lui, portandosi una mano al cuore e strabuzzando gli occhi.
«Che c’è?» chiedo, sospettosa ma allarmata. Gli sta venendo un infarto? Strano, è giovane e sembra in perfetta salute. Perfettissima. Scaccio questo pensiero scuotendo il capo.
«Fallo di nuovo, ti prego» risponde lui, la mano sempre sul cuore.
«Fare… cosa?»
«Quella cosa con il sopracciglio che si alza che sembra voler dire: “Voglio sculacciarti con queste mie manine, adorabile ragazzaccio!”.» risponde serio.  [...]





L'AUTRICE: Grazia Cioce è laureata in Lettere e lavora come Responsabile Logistica presso un’azienda torinese.
Ama il mare e le belle giornate e scrive in ogni luogo, in ogni lago ed anche in ogni  momento libero.
Il suo motto è “Un giorno senza un sorriso è un giorno perso” (Charlie Chaplin).
E’ autrice di un saggio enogastronomico "A tavola con Bella ed Edward" e di un romanzo di narrativa "Una Mamma".
Il suo sito è www.graziacioce.com







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